Tutto sul serpente del grano

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1/5 – Introduzione

Il Serpente del grano, conosciuto anche come serpente rosso, è un serpente di dimensioni modeste il cui manto è a scacchi e da l’impressione del granturco. È tra quelli più facili da mantenere in cattività, che è probabilmente il motivo per cui è il serpente più comunemente tenuto come animale domestico. Il nome gli è stato dato anche dai contadini che comunemente li trovano nei loro campi di grano e nei fienili per lo stoccaggio del mais, dove vanno a caccia delle loro prede preferite: i topi. Essi sono principalmente dei serpenti di terra e sono attivi soprattutto dall’alba al tramonto. Questi serpenti sono presenti in natura in gran parte negli Stati Uniti orientali, in particolare si estendono dalle lande di pini del New Jersey fino a sud, attraversando la Florida e la Louisiana, e ad ovest il Tennessee.

2/5 – Facile da gestire

E’ sicuramente il più allevato dagli appassionati del genere. Infatti, per la sua taglia contenuta, il carattere mansueto e il prezzo moderato, è molto facile da gestire. Dai cultori, tale rettile è denominato anche “corn snake”, proprio per le sue peculiarità e il suo habitat. I suoi cibi ideali rimangono i topi, anche se, vista la sua voracità, molti di coloro che lo allevano tendono ad offrirgli anche dei pezzi di carne, pollame o fegato. In questo modo, però, si rischia di sbilanciare la sua dieta, fornendo troppe proteine e fosforo.

3/5 – Caratteristiche fisiche

Questo serpente ha un caratteristico colore arancione, con macchie rosso-marroni. Il ventre, invece, è chiaro con macchie scure che formano un decoro quasi a scacchiera. È di medie dimensioni, lungo solitamente tra 1.50 e 1.80 metri. Il corpo, nella parte centrale, è molto solido e muscoloso e alle sue estremità presenta una testa stretta e una coda sottile. Le due specie più diffuse sono: l’elaphe guttata emory e la elaphe guttata rosacea. E’ un serpente tutto sommato tranquillo, che raramente attacca l’essere umano. Quando si stende minacciato, però, si rizza, agita la coda, producendo vibrazioni simili a quelle del serpente a sonagli e, nei casi estremi, spruzza un liquido maleodorante.

4/5 – La maturità sessuale

La stagione degli amori va da marzo a giugno e, raggiunta la maturità sessuale intorno ai 2 anni, può deporre fino a 25 uova, dopo un periodo di gestazione di circa due mesi. Le uova vengono deposte in una buca in mezzo a vegetali in decomposizione e in putrefazione, che sono il modo migliore per garantire il giusto calore e la giusta umidità. I piccoli del serpente del grano, quando nascono, misurano circa 20 cm.

5/5 Consigli

  • Per il suo carattere “tranquillo” è uno dei prediletti dai cultori dei rettili.
  • Non è un serpente velenoso e, nutrendosi di topi, è apprezzato dai contadini!
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