I rapaci più grandi del mondo

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1/8 – Introduzione

I rapaci sono indubbiamente degli animali che esercitano un enorme fascino tra gli essere umani, grazie al fierezza e alla maestosità che li contraddistinguono. È impossibile rimanere indifferenti di fronte alla forza e alla vitalità che sprigionano, soprattutto quando volano liberi e indisturbati nell’immensità dei cieli. Ci sono davvero moltissime specie di rapaci al mondo, e alcuni di loro raggiungono dimensioni quasi difficili da immaginare. Se siete curiosi di saperne di più, non vi resta che proseguire nella lettura. Ecco a voi i rapaci più grandi al mondo!

2/8 – Condor

Il condor, con la sua apertura alare di 3 metri e passa, detiene indubbiamente il primato di rapace più grande del mondo. Questi uccelli possono arrivare a pesare anche 14 chili e sono molto diffusi in America, in particolare sulle Ande e in California. Presentano un piumaggio di colore nero su tutto il corpo, mentre la testa è priva di piume. Tuttavia, esistono alcune specie di condor che presentano delle piume anche sul capo. Questi uccelli possono volare raggiungendo altitudini elevatissime e possono librarsi in volo senza sbattere le ali anche per più di un’ora, senza stancarsi. A differenza degli altri uccelli, i condor si nutrono di animali morti, che individuano anche a chilometri di distanza.

3/8 – Arpia

Il secondo rapace più grande del mondo è l’arpia. Vive principalmente in America centrale e la sua apertura alare è di circa 2 metri. È un uccello molto maestoso e robusto, di colore bianco e brunastro o grigio intenso. La caratteristica che stupisce di più sono i suoi artigli, grandi come quelli di un orso e molto affilati, che non lasciano scampo alle sue prede. L’arpia è inoltre un animale molto forte, infatti riesce a sollevare anche prede che raggiungono quasi il suo peso corporeo. I suoi bersagli più comuni sono le scimmie e i bradipi.

4/8 – Aquila marziale

Il terzo rapace più grande del mondo è l’aquila marziale. Questo esemplare vive nel continente africano, soprattutto nelle zone subsahariane. La sua apertura alare arriva fino a 2 metri, rendendolo particolarmente veloce durante il volo. Le sue piume sono di colore scuro, generalmente grigie o marroni, mentre il petto è di colore chiaro. Ha una vista molto acuta, che gli permette di avvistare le prede anche quando sono molto distanti. Solitamente si nutre di mammiferi di piccoli dimensioni, come per esempio scoiattoli o lepri, ma può anche cibarsi di animali un po’ più grandi, come le volpi e i pitoni.

5/8 – Aquila delle Filippine

L’aquila delle Filippine, detta anche aquila delle scimmie, è annoverata tra le classifiche dei rapaci più grandi presenti sul nostro pianeta, grazie alla sua apertura alare di 2 metri. Purtroppo, è un animale in via di estinzione. Il suo sguardo azzurro e penetrante è quasi ipnotico, così come il suo piumaggio marrone, che presenta sfumature intense. Ciò che contraddistingue l’aquila delle Filippine dalle altre aquile, è il suo modo di cacciare: non vola per tanto tempo nel cielo, cercando con attenzione una preda che faccia al caso suo, ma si sposta di albero in albero, mantenendosi sempre a basse quote. Nonostante venga chiamata anche aquila delle scimmie, la sua dieta è composta anche da altri animali, come pipistrelli e topi.

6/8 – Aquila di mare di Steller

Il quinto rapace che merita di essere menzionato è l’aquila di mare di Steller. Anch’esso ha un’apertura alare di oltre 2 metri. Il luogo in cui risiede abitualmente è la Russia, ma quando le temperature diventano troppo basse, rendendo pertanto difficile procurarsi il cibo, emigra verso il Giappone e la Corea. Il suo piumaggio è caratterizzato da tinte scure, che creano un bel contrasto con il bianco della coda, delle gambe e dei fianchi, mentre il becco e le zampe sono di un giallo molto vivace. Questi uccelli cacciano le loro prede vicino ai laghi e ai fiumi, nutrendosi quindi di pesci o altri animali marini, come i crostacei e i molluschi.

7/8 – Gipeto

È arrivato il momento di parlare del gipeto, il rapace più grande d’Italia e uno dei più grandi del mondo! La sua apertura alare può infatti arrivare fino a quasi 3 metri di estensione. Il gipeto è un volatile molto snello e slanciato, nonostante le sue dimensioni, e questo lo rende particolarmente agile e temibile per le sue prede. Viene anche chiamato uccello barbuto, a causa delle piccole piume che gli ricadono intorno al becco, che somigliano quasi a dei baffi e costituiscono il suo segno distintivo.

8/8 – Gufo reale

L’ultimo rapace della lista è un esemplare notturno, dall’aspetto buffo ma allo stesso tempo affascinante: il gufo reale. È possibile incontrare questo animale in Europa, in Asia e anche in Nord Africa. La sua apertura alare va da 1 metro e mezzo a 2 metri. Predilige le aree boscose, ma non è raro trovarlo anche nelle pianure. Ciò che colpisce immediatamente di questo rapace sono i suoi meravigliosi occhi dorati e il suo piumaggio scuro dalle sfumature giallo chiaro. Ha un’indole molto pacifica e tranquilla, a differenza dei rapaci diurni. Caccia prevalentemente di notte, prediligendo prede di piccole dimensioni.

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