Gli elefanti africani: caratteristiche

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1/4 – Introduzione

L’elefante africano è il più grande animale terrestre presente sulla nostra terra. Lungo in media circa 3-4 metri, può arrivare fino a 7,5 metri, è alto dai 2 ai 4 metri al garrese, può pesare fino alle 6 tonnellate e vivere fino a 80 anni. Oltre ad avere una proboscide molto lunga, che misura circa 1,5 metri, possiede peculiari grandi orecchie, che sventola per raffreddarsi. Ecco dunque una guida dettagliata sulle caratteristiche degli elefanti africani.

2/4 – Sottospecie

Di questo grande pachiderma possiamo riconoscere 2 sottospecie: l’elefante africano della foresta (Loxodonta africana cyclotis), che vive prevalentemente nelle foreste pluviali e l’elefante africano della savana (Loxodonta africana africana), che vive nelle aree più vicine al deserto e nelle praterie. Quest’ultimo è più grande di quello della foresta e le sue zanne sono incurvate verso l’esterno. L’elefante della foresta invece, oltre ad essere più piccolo, è più scuro e le sue zanne sono piú diritte e puntano verso il basso.

3/4 – Habitat ed alimentazione

Habitat ed alimentazione. L’elefante africano è prevalentemente diffuso in Africa: un tempo ne popolava ben il 60% della superficie; oggi, a causa della minaccia dell’uomo, lo si trova solo in alcune aree al sud del Sahara, fino al Sud Africa. Agli inizi del 20° secolo si stimava una popolazione pari a 3-5 milioni, mentre attualmente ne sopravvivono circa 500,000. Gli elefanti della savana occupano l’Africa orientale e meridionale, con una maggiore densità in Botswana, Tanzania, Zimbabwe, Kenya, Zambia e Sud Africa. Quelli della foresta vivono nella zona della foresta equatoriale dell’Africa occidentale e centrale. L’elefante africano è un erbivoro, si nutre prevalentemente di frutta e piante erbacee (durante la stagione umida) e di cortecce e foglie (durante la stagione secca).

4/4 – Carattere e comportamento

L’elefante africano è un animale sociale, specialmente le femmine; esse infatti vivono in branchi non molto numerosi guidati da una matriarca, la femmina più anziana. In questo gruppo possono essere presenti anche cuccioli maschi che non abbiano ancora raggiunto la maturità sessuale (10-12 anni). La gestazione dura solitamente 22 mesi e lo svezzamento avviene dopo 6-18 mesi, ma l’allattamento puó anche continuare fino a oltre i 6 anni. Gli elefanti maschi lasciano il loro gruppo natale raggiunta la pubertá e tendono a formare alleanze molto meno stabili con altri maschi. Questi ultimi sono infatti più solitari, vivono in piccolissimi gruppi o da soli.

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