10 regole fondamentali per messaggiare

Anche l'arte dell'inviare messaggi ha il suo regolamento, fondamentale per non risultare pesanti, noiosi, fastidiosi o difficili da comprendere. Ecco 10 regole che non dovete mai dimenticare, a meno di non farvi odiare da amici e fidanzati.

Le regole fondamentali del messaggiare

Nell'epoca degli smartphone e dei social network, i messaggi (che siano su Whatsapp, Telegram o Facebook Messenger) sono sempre più il metodo preferito per dire qualcosa a qualcuno nel minor tempo possibile.

È anche vero, però, che se all'inizio si usavano gli sms quasi soltanto per comunicare qualcosa di immediato, quando magari non si poteva rispondere al telefono, oggi intratteniamo vere e proprie chattate chilometriche, complice anche il fatto che ci sono diverse applicazioni che ci permettono di comunicare in modo velocissimo e gratuito.

Ma questo non vuol dire che sia bene usare questi strumenti in maniera "selvaggia": anche se non esiste un codice scritto può essere utile tenere presenti un po' di regolette di buon senso, necessarie per evitare di risultare noiosi, fastidiosi e di commettere gaffe irreparabili.

Vi sveliamo 10 regole che chi ama messaggiare deve assolutamente imparare:

Mai scrivere senza grammatica

Anche se un messaggio su Whatsapp è senza dubbio più informale di una lettera o di un'email, questo non vuol dire che esista la punteggiatura, e che è meglio utilizzarla. Qualche virgola e qualche punto qua e là aiutano chi legge a comprendere meglio quello che vuoi dire e ti evitano colossali incomprensioni.

Non usare troppe abbreviazioni

Scrivere "xké" invece di "perché", "nn" invece di "non", "grz" invece di "grazie" è senza dubbio comodo e più rapido ed è anche questo uno dei vantaggi della messaggistica. Attenti però a non esagerare: l'italiano non si merita questo barbaro trattamento. Inoltre alle volte troppe abbreviazioni tutte insieme fanno si che i messaggi sembrino scritti in codice: anche qui l'incomprensione è sempre dietro l'angolo.

Non aggiungere la firma

A meno che tu non stia scrivendo una solenne missiva da inviare tramite piccione viaggiatore, la firma è qualcosa di decisamente superfluo in un messaggio. Al massimo, se il destinatario non dovesse avere memorizzato il tuo numero di cellulare, inizia il testo presentandoti, ma non aggiungere alcuna firma finale, si fa solo nelle mail e nelle lettere.

Come usare le emoji

Sono l'evoluzione delle emoticons e ce ne sono davvero per tutti i gusti. Le emoji servono per esprimere emozioni (di gioia o di tristezza), per dare il tuo ok, per far capire all'altro che ti ha fatto ridere, per fare auguri o regalare un sorriso. A qualcuno potrebbero sembrare infantili, ma in realtà le faccine hanno la fondamentale utilità di togliere ogni dubbio sul mood del messaggio che hai scritto. Comunicare per iscritto infatti esclude tutta una serie di modulazioni che cogliamo al volo quando parliamo di persona o al telefono, come ad esempio il tono della voce. E in questo le emoticon corrono in nostro aiuto, evitando di incorrere in incomprensioni. Allo stesso tempo però – anche se possono sembrarvi divertenti – non esagerate con le emoji: trovate la giusta misura!

Non iniziare conversazioni importanti dopo la mezzanotte

Non mettere l'altro nella condizione di dover iniziare una conversazione importante dopo la mezzanotte, soprattutto se sia tu che lui la mattina successiva avete la sveglia presto. Rimanda al giorno dopo e, se puoi, evita di utilizzare un messaggio per affrontare un discorso di un certo peso. Una telefonata o una chiacchierata a tu per tu saranno senz'altro meglio.

Non diventare assillante

Mai inviare ripetutamente ad una persona, chiunque essa sia, messaggini continui tipo "Che fai?", "Come stai?", "Ci sei?". Sembrerà che tu non abbia molto da dire e non farai altro che infastidire chi è dall'altra parte dello schermo.

Come ci si comporta nei gruppi?

Le chat di gruppo sono la croce e delizia dei nostri tempi. Per molti versi si rivelano utilissimi, perchè ci permettono di comunicare con più persone nello stesso momento, ma troppo spesso diventano una scocciatura tremenda, con una quantità surreale di messaggi e relative notifiche che ci intasano il telefono. Per questo sarebbe ideale seguire qualche piccola linea guida: su tutte scrivere il minimo indispensabile, e solo le cose veramente utili allo scopo della chat (le battutine e gli scherzi potrete lasciarli per quando vi vedrete). Allo stesso tempo, se siete voi quelli infastiditi dalla chat di gruppo, evitate di uscire bruscamente senza dire nulla, quasi a volre "snobbare" gli altri. Basta scrivere che non avete altro da aggiungere alla chat e che quindi state per uscirne.

Se sei in compagnia non messaggiare continuamente

Se sei uscita in compagnia  non passare tutto il tempo a scambiare messaggi con qualcun altro, risulterai maleducata, noiosa e fissata. Mettiti sempre nei panni di chi sta con te: ti piacerebbe parlare con una persona che si distrae di continuo per fissare lo schermo del telefono e scrivere messaggi? A meno che non si tratti di questioni di vita o di morte rimanda a dopo il momento dei messaggi, o approfitta dei momenti morti della serata per smaltire i messaggi che ti sono arrivati.

Cerca di essere breve

I messaggi servono per essere sintetici, per arrivare subito al punto, insomma. Non scrivere poemi, altrimenti i tuoi amici cominceranno a temere di ricevere un tuo messaggio.

Non scrivere in modo complicato

La semplicità è una delle chiavi della buona comunicazione, anche se parliamo di banali messaggi su Whatsapp. Cerca di essere il più semplice e chiara possibile quando scrivi un messaggio. Ricorda che non devi dimostrare la tua cultura messaggiando, ma devi comunicare qualcosa in modo veloce.

 

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