donna che esulta a lavoro

10 modi per scegliere (e raggiungere) i giusti obiettivi sul lavoro

Definire i giusti obiettivi e raggiungerli è determinante nel contesto lavorativo, sia per la tua crescita professionale che per quella dell'azienda. Qui troverai qualche suggerimento

La definizione degli obiettivi sul lavoro deve diventare una pratica di routine nella tua vita professionale ma è anche la più difficile: bisogna saper conciliare gli obiettivi dell’azienda con i propri, bilanciando le proprie aspirazioni e la mission aziendale.

Non sempre è facile scegliere i giusti obiettivi sul lavoro e raggiungerli: fondamentale, in questa decisione, è non perdere di vista la propria identità professionale senza trascurare quella aziendale, eleggendo obiettivi raggiungibili e misurabili che possano identificare da un lato te stessa, dall’altro l’azienda.

La definizione degli obiettivi sul lavoro – e le eventuali complicazioni derivanti da questa attività – spesso dipende strettamente (anche) dal contesto lavorativo. Alcune aziende, infatti, agevolano e sostengono dipendenti e collaboratori nella definizione dei propri obiettivi, affinché siano allineati con quelli dell’azienda. Il risultato? Opportunità concrete di crescita, finalizzate ad un (eventuale) avanzamento di carriera.

Ecco 10 modi per scegliere (e raggiungere) i giusti obiettivi sul lavoro.

Conosci il tuo team

Non puoi fissare né raggiungere obiettivi sul lavoro se prima non comprendi il tuo team, analizzandone le professioniste e i professionisti che ne fanno parte. Gli obiettivi fissati devono rendere il tuo team più efficiente e produttivo, per questo è indispensabile conoscerne i punti di forza e le criticità con l’unico fine di organizzare e suddividere il lavoro al meglio all’interno della tua squadra.

L’obiettivo che fissi, infatti, deve tenere conto di ogni singolo componente del gruppo e prevederne il ruolo attivo nello svolgimento del progetto. Se conosci il tuo team sarai in grado di identificare azioni e processi utili a scegliere e raggiungere gli obiettivi giusti in ambito lavorativo.

Confrontati con il capo

Non dimenticare che il fine ultimo del tuo lavoro è quello di semplificare la vita al capo. Per farlo, è necessario il confronto continuo con il/la tuo/a responsabile o con il/la dirigente aziendale al fine di definire con questa figura gli obiettivi da raggiungere sul breve, medio e lungo termine.

Facendo parte di un’azienda, è importantissimo che il tuo lavoro rispecchi le reali esigenze dell’azienda stessa. Opta per una chiacchierata con il tuo diretto superiore prima di fissare gli obiettivi del tuo gruppo di lavoro: come puoi supportarlo?

Realizza cosa puoi controllare

Sarebbe bellissimo avere pieno controllo su ogni punto cruciale del piano aziendale ma, purtroppo, non è così. Cosa puoi effettivamente crollare e cosa invece non rientra nelle tue facoltà? Prima di definire gli obiettivi è imprescindibile questa analisi; ti porterà anche ad includere eventuali criticità e incognite derivanti proprio dai fattori che non riesci a controllare e a monitorare in prima persona.

Ad esempio, nel caso di un progetto condiviso tra più dipartimenti, hai piena responsabilità delle azioni compiute dal tuo team ma non puoi fare lo stesso su quelle degli altri. Attiva una linea di comunicazione e cooperazione continua: il raggiungimento dell’obiettivo dipende dall’abilità nel collaborare.

Pensa al tuo futuro

Qual è la tua aspirazione all’interno dell’azienda? Pensi di voler aspirare ad una diversa posizione lavorativa? E cosa puoi fare per raggiungere il tuo obiettivo o per ottenere quella promozione alla quale ambisci da anni? Cosa ti manca per realizzare il tuo desiderio?

L’obiettivo lavorativo rispecchia anche il tuo obiettivo futuro: fai in modo che i tuoi obiettivi personali riguardanti il futuro siano allineati con quelli che fissi oggi.

Non trascurare la visione d’insieme

Va benissimo ragionare per singolo obiettivo ma come si colloca questo nella visione d’insieme? Non perdere mai di vista la tua crescita personale e professionale sul luogo di lavoro. Produttività e competenza, relativamente agli obiettivi del presente, sono fondamentali ma non trascurare la visione d’insieme che può essere inerente all’intero progetto oppure al tuo stesso ruolo all’interno dell’azienda di cui fai parte.

Visualizza i risultati concreti

Cosa succederebbe se portassi a termine gli obiettivi prefissati? Come cambierebbe la tua vita lavorativa e quali risultati porteresti in azienda? A volte risulta difficile trasporre nel concreto obiettivi diversi ma puoi aiutarti visualizzandone i risultati e immaginando i punti prefissati come già realizzati.

L’obiettivo deve essere di per sé concreto – quindi misurabile, raggiungibile, specifico e limitato nel tempo – ma ancor più concreto e tangibile deve essere il risultato finale. L’immagine di un obiettivo già realizzato ti motiverà nella sua realizzazione.

Pianifica controlli periodici

La definizione degli obiettivi è cruciale tanto quanto il controllo periodico degli step intermedi che ne consentono il raggiungimento. Va monitorato costantemente il progresso del team, senza dimenticare il carattere di flessibilità che all’occorrenza deve consentire di rimodulare il lavoro in base ad eventuali nuove esigenze.

La pianificazione dei controlli periodici coinvolge te e il tuo team di lavoro da un lato ma anche il tuo responsabile: dopo aver fatto il punto con i tuoi collaboratori, infatti, dovrai occuparti di comunicare il tutto al tuo capo per valutare insieme eventuali azioni correttive oppure semplicemente per informarlo che tutto procede speditamente.

Chiedi aiuto (se serve)

Sul lavoro spesso si fa fatica a chiedere aiuto. La cooperazione e la collaborazione ma anche il supporto reciproco risultano determinanti a volte. In caso di difficoltà non lasciarti sopraffare dalle criticità e chiedi aiuto. Puoi chiedere aiuto ad un collega più esperto o ad un professionista di un altro reparto, al capo, al responsabile del progetto o ad una figura esterna, in base a ciò di cui hai bisogno.

Confronta obiettivi e liste

La lista delle cose da fare e gli obiettivi da raggiungere sul lavoro devono essere sempre coerenti e sono due elenchi estremamente diversi. Dietro l’angolo c’è un problema da non sottovalutare, relativo proprio alla confusione tra liste di cose da fare nell’immediato e obiettivi a medio/lungo termine. Il secondo problema che potrebbe derivare da obiettivi e liste è quello di realizzare che le to-do lists non siano più così coerenti con gli obiettivi prefissati. In entrambi i casi bisogna porre rimedio.

Tieni traccia dei risultati

Che sia per una valutazione annuale o per la sintesi finale di un progetto, tenere traccia dei risultati è utile a dimostrare cosa effettivamente sia stato raggiunto e prodotto da te e/o dal tuo team. La buona pratica di tenere traccia dei risultati raggiunti è fondamentale tanto quanto raggiungerli. Un obiettivo raggiunto, che va perso, è come se fosse un obiettivo mai realizzato.

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