Stress da rientro: 10 consigli utili per riuscire a evitarlo

Stress da rientro: 10 consigli utili per riuscire a evitarlo

Le vacanze sono (già) finite e si avvicina il momento del ritorno in ufficio. Al solo pensiero, ti pervade un senso di malessere: non rischiare di cadere nello stress da rientro. I nostri consigli per evitarlo

Hai finito le ferie e stai per tornare al lavoro. Sì, è un momento particolarmente critico ma con i nostri consigli lo sarà un po’ meno. In questo articolo troverai qualche suggerimento utile per prevenire lo stress da rientro (oppure per combatterlo in modo efficace se non sei riuscita a scongiurarlo).

Bisogna infatti evitare che debolezza e spossatezza invadano le nostre giornate e ci sottraggano le ultime energie vitali, impedendoci un piacevole ritorno in ufficio. La buona notizia è che con alcuni piccoli accorgimenti è possibile.

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Come riprendersi da un viaggio

Riprendersi da un viaggio non è mai semplice: tornare alla solita vita, alla routine, al solito lavoro, può essere frustrante per qualcuno. Mentre qualcuno vive il rientro dalle vacanze con l’energia e lo spirito di chi sta per affrontare una nuova sfida, ad altri tornare dalle vacanze causa un vero e proprio crollo fisico ed emotivo. Per questo motivo è importante accorgersi subito dei sintomi causati dallo stress post vacanze e prendersi cura di se stessi. Ecco i nostri consigli su come riprendersi al rientro da un viaggio.

Prenditi cura di te

Una manicure, una pedicure, una pulizia del viso o semplicemente un aperitivo con le amiche per quattro chiacchiere prima di riprendere la vita d’ufficio: prenditi cura di te.

Leggi un libro, sfoglia quella rivista che attendeva il tuo ritorno o metti in ordine gli armadi, se ti aiuta a sfogare lo stress.

Prenditi cura di te, del tuo corpo e della tua mente, prima di trascurarti nuovamente a causa dei frenetici ritmi lavorativi.

Donna legge libro autunno albero

Torna al lavoro in modo graduale

Mi rendo conto che non a tutte può essere concesso il rientro in ufficio in modo graduale. Qualora, però, ne avessi la possibilità, approfittane.

Tornare a lavoro in modo graduale ti aiuta ad assimilare, poco a poco, la routine lavorativa. Dopo le vacanze, programma un paio di giorni in cui lavori la metà delle tue ore tradizionali e aumentale poco a poco. Se questo non ti è possibile, prova almeno a non sovraccaricarti nei primi giorni dopo le ferie.

Rimanda ciò che non è urgente

Non sovraccaricarsi dopo le ferie estive significa anche rimandare ciò che non è urgente. Al tuo rientro in ufficio ti attenderanno tutte le cose che hai volutamente rimandato prima di andare in vacanza. Aspettano solo te per essere portate a termine.

Per evitare lo stress da rientro, sei autorizzata a rimandarle ancora di qualche giorno, a patto che non siano urgenti.

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Concediti piccole pause

Una breve pausa ogni tanto a lavoro dovrebbe far parte delle buone abitudini della tua routine professionale ma diventa vitale al rientro in ufficio dopo le ferie.

Una piccola pausa, di 15 minuti, ogni 2 o 3 ore di lavoro è salutare ed è ciò che ti serve per svagarti e per ritrovare la concentrazione.

Evita le riunioni

Il rientro in ufficio è già pesante senza riunioni. Se non sono indispensabili, nei primi giorni di lavoro evita di fissarle.

Se hai comunicazioni importanti da divulgare, scegli piuttosto di inviare una e-mail riassuntiva ai tuoi collaboratori per rendere il tutto molto più snello e rimanda di qualche giorno eventuali approfondimenti.

riunione di colleghi

Evita i nuovi progetti

Lo stress da rientro va combattuto anche evitando di immettere nella nostra mente troppe informazioni. Hai tanti nuovi progetti che ti aspettano ma la buona notizia è che possono ancora attendere qualche giorno.

Rimanda quindi ogni decisione e ogni analisi a proposito di nuovi clienti da gestire. Concentrati solo su ciò che non può essere rimandato e posticipa ogni altra valutazione non indispensabile nell’immediato, inclusi i nuovi progetti.

Sono proprio le novità infatti a richiedere un grande dispendio di energie. Informarsi, documentarsi, approfondire, proporre, discutere, gestire una trattativa: sono attività decisamente troppo impegnative da svolgere appena rientrata dalle ferie.

Programma qualche giorno di pausa

Lo so, sei appena rientrata e ti sto già proponendo di programmare un altro periodo di pausa. Fidati, è la cosa migliore. Lo stress da rientro va combattuto anche pianificando il prossimo periodo in cui potrai nuovamente svagarti e riposarti.

Non serve pianificare già le vacanze di Natale: basta un weekend fuori, per una gita fuori porta, o una giornata alle terme nel pieno del relax per aiutare la nostra mente ad accettare più facilmente il ritorno alla routine lavorativa.

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Vai a dormire presto

In vacanza, si sa, si tende a svegliarsi più tardi e a concedersi qualche drink dopo cena. Anche tu avrai assunto ritmi diversi durante le vacanze.

Hai fatto fatica ad andare a dormire prima di mezzanotte e a svegliarti prima delle 9 o delle 10 del mattino.

Adesso, però, devi tornare in ufficio. Ciò significa che devi rivedere i tuoi ritmi e sforzarti di andare a dormire prima per svegliarti riposata, in tempo per iniziare la tua giornata lavorativa.

Torna in palestra

Sapevi che fare attività fisica riduce lo stress? Fare movimento aiuta a tenere sotto controllo lo stress da rientro.

Mi rendo conto che ritrovare la voglia di andare in palestra dopo le ferie può essere un’impresa ardua ma non devi necessariamente riprendere da un’ora o un’ora e mezza di allenamento.

Inizia con 30 minuti e aumenta gradualmente il tempo di permanenza in palestra per ottenere da subito un grande beneficio.

Ragazze allenamento palestra

Mangia in modo sano

L’alimentazione ha un grande impatto sullo stress da rientro. Si tende, infatti, spesso a trascurarsi mangiando poco, male e non rispettando gli orari dei pasti. Nulla di più sbagliato.

Lo stress e la spossatezza si combattono (anche) dall’interno: per attivarsi, il nostro fisico ha bisogno delle giuste energie.

Quanto dura la sindrome da rientro

Ma quanto dura la sindrome da rientro? La risposta varia da soggetto a soggetto. C’è chi accusa i sintomi per un paio di giorni e chi avverte il malessere in modo molto accentuato fino a una settimana. Tendenzialmente, comunque, la sindrome da rientro si risolve nel giro di pochi giorni: basta mettere in atto i giusti accorgimenti. 

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Sintomi stress lavorativo

Se il disturbo prosegue oltre, allora forse siamo in presenza di un altro tipo di malessere: lo stress lavorativo. Come riconoscere se si è in presenza di questo disagio? I sintomi dello stress lavorativo sono più accentuati rispetto a quelli dello stress da rientro. Chi soffre di questo disturbo lamenta, tra i sintomi, emicranie, mal di stomaco, spossatezza, stanchezza cronica, mancanza di concentrazione, colite e insonnia. In questo caso bisogna ricorrere a dei consulti medici, chiedendo supporto psicologico o, se possibile, cambiare lavoro. 

Stress globuli bianchi bassi

Una delle conseguenze peggiori che lo stress ha sul nostro fisico è l’abbassamento del livello di globuli bianchi. La minore presenza di globuli bianchi espone il nostro corpo al maggior rischio di ammalarsi. Lo stress provoca poi un’ansia perenne e quest’ultima, insieme al fatto che i livelli di globuli bianchi sono prodotti in minor quantità, indebolisce il sistema immunitario. Lo stress, quindi, è un disturbo da non sottovalutare: prima si agisce, più si avrà la possibilità di evitare l’insorgere di patologie e disturbi più gravi. 

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