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“The Art Room by Samsung”: la tecnologia apre nuovi scenari artistici

In collaborazione con la curatrice Caroline Corbetta, Samsung ha messo in campo un progetto che porta l'arte nelle case di tutti e valorizza i giovani talenti

Mettere la tecnologia al servizio dell’arte per creare nuovi linguaggi e rendere le opere accessibili a un pubblico sempre più vasto: questi gli obiettivi del progetto “The Art Room by Samsung”, realizzato dalla multinazionale sudcoreana in collaborazione con la curatrice d’arte Caroline Corbetta. Un progetto figlio della cultura dell’innovazione, che da una parte si concretizza in una vetrina privilegiata tramite cui gli artisti possono esprimere la creatività, e dall’altra accorcia le distanze dagli spettatori, permettendo di vivere esperienze coinvolgenti anche nel comfort della propria casa.  

Una sfida per 6 giovani artisti

Con questo progetto curatoriale, Samsung conferma il proprio impegno nel sostenere la diffusione dell’arte presso il grande pubblico attraverso il proprio ecosistema tecnologico e punta soprattutto sui giovani talenti italiani, usando strumenti che proprio nella quotidianità delle nuove generazioni hanno un ruolo di primo piano. Ma cos’è esattamente “The Art Room by Samsung”? Una raccolta di sei opere d’arte esclusive, realizzate con l’ausilio di strumenti finora inediti in questo campo, quali lo smartphone Galaxy S21 Ultra 5G e il tablet Galaxy Tab S7+. La sfida era quella di osare, esplorare nuove frontiere cambiando i paradigmi di creazione dell’arte e di fruizione delle opere, servendosi della tecnologia come abilitatore di questo processo e focalizzandosi anche sulle potenzialità del connected living. I sei giovani talenti che hanno accettato di mettersi in gioco sono Filippo Bisagni, Barbara De Vivi, Alessandro Fogo, Ozmo, Caterina Rossato e Marta Spagnoli. Tutti individuati da Caroline Corbetta, curatrice nota a livello internazionale che nel 2017 ha fondato una “kunsthalle digitale” su Instagram e che si è distinta nel tempo per il suo impegno nello scouting di talenti e nella loro valorizzazione.

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Nuovi formati espositivi per valorizzare le opere

Anche art curator and writer, nonché membro del consiglio direttivo del Museo della Permanente di Milano dal 2019, Caroline Corbetta crede fortemente non solo nella valorizzazione dei talenti emergenti, ma anche nel crossover tra diverse discipline e nella necessità di diffondere l’arte fra il grande pubblico. “Come curatrice – spiega – il mio obiettivo è sperimentare, innovare i formati espositivi e spingere un po’ più in là i confini del sistema dell’arte per renderlo sempre più accessibile. Credo di esserci riuscita col progetto ‘The Art Room’, in cui l’ecosistema digitale Samsung si fa medium e supporto dell’opera d’arte aprendo nuove possibilità espressive agli artisti e consentendo alle persone di godere dell’arte anche a casa propria. L’innovazione tecnologica a disposizione del talento artistico contribuisce ad aprire il nostro quotidiano alla meraviglia”.

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I display diventano tavole da disegno digitali

I protagonisti del progetto “The Art Room by Samsung” hanno utilizzato i dispositivi mobile Galaxy nel processo di creazione delle loro opere. I display ad alta definizione di Galaxy S21 Ultra 5G e Galaxy Tab S7+ sono diventati tavole da disegno digitali e la precisione del tratto della S Pen ha reso possibile un perfetto editing di immagini ad alta risoluzione. I giovani artisti hanno usato i device anche per sviluppare contenuti esclusivi del making-of e realizzare un reportage del progetto. E a questo punto entra in scena anche il nuovo Samsung The Frame, grazie al quale sarà possibile accedere alle opere in questione, a breve disponibili nella galleria digitale Art Store in risoluzione 4K: un’esperienza visiva di altissima qualità è garantita. L’obiettivo del ricco catalogo Art Store dello speciale TV firmato Samsung è sempre stato quello di democratizzare l’arte, dando ai consumatori la possibilità di scoprire opere che suscitino emozioni e riflessioni, e agli artisti la chance di raggiungere un crescente numero di persone; questo progetto rappresenta un importante passo in più.

Il potere della fruizione virtuale

Le sei opere inedite di Filippo Bisagni, Barbara De Vivi, Alessandro Fogo, Ozmo, Caterina Rossato e Marta Spagnoli sono state esposte in anteprima dall’8 al 10 ottobre presso la Samsung Smart Arena di Milano e saranno visibili non soltanto all’interno dell’Art Store di The Frame ma anche sul sito ufficiale di Samsung. “Crediamo fortemente – ha dichiarato Francesco Cordani, Head of MarCom di Samsung Electronics Italia – che la tecnologia possa sposare l’arte e valorizziamo questo connubio da sempre. Proprio nell’anno della celebrazione del nostro trentennale in Italia, abbiamo voluto creare un nuovo progetto che, mixando tecnologia, creatività e arte, potesse concretizzare il nostro claim ‘Do What You Can’t’ per ispirare e dare forma al futuro”. Nel particolare momento che stiamo vivendo, ha aggiunto, appare ancora più chiaro “come la tecnologia possa aiutare concretamente l’accesso al mondo dell’arte, dove la fruizione virtuale può essere complementare a quella fisica, offrendo un’esperienza ancora più coinvolgente al pubblico. Siamo contenti di poter contribuire, con questo nuovo progetto, a far sì che la bellezza artistica diventi fruibile da tutti, ovunque”.

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Ti mostriamo adesso tutte le opere realizzate per “The Art Room”: ti verrà subito voglia di vederle anche in risoluzione 4K, scommettiamo?

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1 di 6
– Alessandro Fogo, Natura morta con stella cadente

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2 di 6
– Barbara de Vivi, Artificial Arcadia


3 di 6
– Caterina Rossato, Unlocked

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4 di 6
– Filippo Bisagni, Looking for a Self Portrait

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5 di 6
– Marta Spagnoli, Di vedetta

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6 di 6
– OZMO, Hey you

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