ragazze in campeggio

5 consigli per organizzare una perfetta (e comodissima) vacanza in tenda

Vuoi organizzare una vacanza in tenda ma non sai da dove iniziare? Basta seguire qualche semplice dritta per renderla indimenticabile (e comodissima)

Il campeggio non è roba da tutti, o almeno è quello di cui molte di noi si convince nel corso della propria vita. In realtà organizzare una vacanza di questo tipo (in tenda) è un’occasione per ristabilire il contatto con se stesse e con la natura. E non è affatto così “scomodo” come potremmo pensare.

Naturalmente organizzare una vacanza in tenda all’insegna del relax ma anche della comodità è possibile soltanto seguendo le giuste dritte. E qui per voi ne abbiamo selezionate cinque che renderanno il vostro campeggio un’esperienza indimenticabile (e da ripetere).

Scegli la giusta location

Ok, il campeggio fa molto “mi sento Bear Grylls” (se non sapete di chi si tratta, cercate pure su Google), ma dobbiamo essere realistiche. Prima di partire all’avventura dobbiamo scegliere la location adatta a organizzare la vacanza in tenda senza dimenticare le nostre esigenze.

Per le campeggiatrici più navigate è possibile partire alla volta di luoghi selvaggi e praticamente privi di qualsiasi comodità, ma le neofite (per fortuna) possono scegliere camping che risolvono un bel po’ di fastidi.

Perciò la regola di base è questa: se volete vivere per la prima volta l’ebbrezza del campeggio, meglio optare per un’area attrezzata (basti pensare come avere a disposizione dei bagni semplifichi la vita).

Mare o montagna, questo è il dilemma

Il mondo da sempre si divide tra chi ama il mare e chi, al contrario, preferisce la montagna. Se volete organizzare la vacanza in tenda perfetta per voi, dovete tener conto anche di questa distinzione.

Tendenzialmente per chi è alle prime armi un campeggio vicino al mare è più semplice e per diversi motivi. Innanzitutto perché c’è più spazio e generalmente è fornito di più servizi, poi anche per via del clima. Volete mettere il piacevole tepore e la possibilità (in estate) di fare un bel bagno ogni volta che volete?

Se cercate un’esperienza più “tradizionale”, il camping di montagna è il grande classico delle vacanze in tenda. Ma dobbiamo ammetterlo, meglio intraprendere questa avventura se si ha un minimo di esperienza.

Prepara l’attrezzatura da campeggio

Una volta stabilito dove organizzare la vostra fantastica vacanza in tenda, dovete procurarvi tutto il necessario per rendere questa esperienza il più confortevole possibile.

Per questo è importante informarsi prima sui servizi disponibili all’interno del camping: chiedete sempre se c’è un’area comune, se ci sono bar o mini market e come sono organizzati bagni e docce.

A prescindere da ciò, mettete in valigia tutto l’occorrente per l’igiene personale, gli abiti (comodi e adatti alla location) e l’attrezzatura specifica come fornelli, materassi, sacchi a pelo e naturalmente la tenda.

Non dimenticate di portare con voi anche un repellente per insetti, che in campeggio non mancano mai!

Acquista la tenda adatta a te (o voi)

In genere quando si organizza una vacanza in tenda non si parte da soli. Del resto è molto più divertente condividere questa esperienza con amici e parenti, anziché ritrovarsi come degli eremiti in mezzo al nulla (anche se un po’ di beata solitudine ogni tanto non farebbe male…).

La scelta della tenda è prioritaria e se non siete particolarmente esperte, vi conviene lasciarvi consigliare da chi ne sa più di voi. Basta anche consultare i commessi dei negozi specializzati che sapranno darvi tutte le dritte e i consigli che vi tornano utili.

Di tende ne esistono ormai a bizzeffe e alcune di esse sono talmente grandi, spaziose e ben organizzate da sembrare delle vere e proprie case! Ma per un campeggio “tradizionale” bastano le classiche tende, di quelle monoposto (o anche a due o tre posti) che sono sufficienti a ospitare almeno una persona.

Ricordate sempre che la tenda migliore è quella in cui c’è abbastanza spazio per distendervi e girarvi senza che vi sentiate dentro un sacchetto per il sottovuoto. E naturalmente dove sia possibile far entrare borse, zaini, materasso e sacco a pelo.

Altra cosa importante e a cui spesso non pensiamo. In campeggi di grandi dimensioni può diventare difficile “riconoscere” la propria tenda, specialmente dopo il tramonto. Per questo è bene personalizzarla, rendendola riconoscibile e illuminandola anche con delle lucine!

Procurati un kit di pronto soccorso

Non che debba necessariamente servire, ma un kit di pronto soccorso può tornare utile sia a voi che ai vostri compagni di viaggio. Nulla di eclatante, basta acquistarne di pronti (si trovano nei negozi specializzati) oppure fare una valigetta mettendovi all’interno l’occorrente di base.

Non possono mancare cerotti, garze e disinfettante per eventuali ferite (in campeggio può succedere). Ma anche aspirine e ibuprofene, oltre a qualche antiacido che torna utile, soprattutto quando restiamo fuori casa per tanti giorni e la nostra alimentazione cambia.

Organizzare una vacanza in tenda non è difficile, seguendo le giuste dritte e dando priorità all’essenziale. Perciò se siete stanche di restare a casa o del solito albergo, preparate lo zaino e partite all’avventura: sarà un’esperienza nuova e inimitabile, che vi arricchirà e rilasserà come nient’altro al mondo!

Riproduzione riservata