Il tuo bimbo si sveglia di notte e ha problemi di sonno? Prova il co-sleeping

  • 30 05 2012

Sonno e bambini: se il tuo bambino ha problemi di sonno, forse, è ora di passare al co-sleeping

Il tuo bambino ha problemi di sonno? Ti sveglia nel corso della notte, una o più volte? Ti chiama ed ha paura? Forse è il momento di seguire le regole del co-sleeping.

Cos’è ? Co-sleeping significa dormire molto, molto vicini: i bambini dormono in un letto diverso dai genitori, ma nella stessa stanza. Fino a che età? All’incirca fino a tre anni, ma anche più tardi.

La pratica del co-sleeping include anche il c.d. “sidecar”: una sorta di lettino, posto accanto al lettone dei genitori, che rimane aperto dal lato di mamma o papà. Per i bambini più grandi “co-sleeping” può anche significare dormire in due nello stesso letto, ma in una stanza separata da quella dei genitori. Alle sue estreme conseguenze c’è il Bed-sharing, anche detto “lettone di famiglia” in cui tutti i componenti della famiglia dormono nello stesso letto.

I più famosi sostenitori del co-sleeping, fino a portarlo alle estreme conseguenze del lettone unico per tutta la famiglia, sono i Brangelina: Brad Pitt e Angelina Jolie – la coppia più cool del momento. I due praticano addirittura il c.d. “bed-sharing”: hanno infatti dichiarato di aver acquistato un letto su misura per avere spazio a sufficienza per tutti i numerosi componenti della famiglia.

(Attenzione però, secondo i sostenitori del co-sleeping (tra questi il Pediatra William Sears, guru della materia) – il bed sharing andrebbe utilizzato solo nel corso dell’allattamento, non oltre.

Cosa c’è dietro il pensiero del co-sleeping? I sostenitori del co-sleeping affermano che i bambini hanno, di notte, le stesse medesime esigenze che hanno di giorno: senso di solitudine, paura, bisogno di essere confortati, e per questa ragione possono svegliarsi anche più volte nel corso della notte. Dormire insieme, nella stessa stanza serve alla salute fisica e mentale dei bambini: cercheranno e troveranno immediatamente conforto nei genitori.  

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