bambini estate

Capriole, altalena, saltare la corda: bello giocare in tutta libertà

Che bello! Finalmente si sta all'aria aperta. Finalmente si può giocare in tutta libertà. E quante cose si imparano. Soprattutto se a insegnarle sono mamma e papà

Correre scalzi su un prato, giocare con l’acqua, raccogliere i fiori. Quante cose divertenti si possono fare d’estate! Per un bambino, poi, è la stagione giusta per misurarsi con nuovi giochi, come fare le capriole o le bolle di sapone, che richiedono qualche abilità. In genere le si conquista verso i 6 anni. Ma, con l’aiuto di mamma e papà, gli piacerà mettersi alla prova anche prima.

«Attraverso il movimento i bambini imparano a conoscere il proprio corpo» spiega Manuela Brena, neuropsicomotricista. «Il primo consiglio è di lasciarli il più possibile liberi, in casa, al parco o sulla spiaggia. Solo così, infatti, un bambino scopre cosa è in grado di fare e impara a superare un ostacolo. I divieti continui come:  “Non correre”;  “Attento che ti fai male!”, invece, sono porte chiuse all’esperienza».

Vediamo, allora, con l’aiuto di Manuela Brena, come guidare i più piccoli alla conquista di queste nuove abilità.

Andare in altalena

L’età giusta per cominciare: da 4 a 6 anni.

I consigli:

Scegliete il modello giusto

Evitate le altalene “a gabbietta”, pensate per i piccolissimi: limitano il movimento delle gambe. Optate invece per quelle normali, purché il sedile non sia troppo in alto: la paura di cadere potrebbe frenare il bambino.

Sedetevi vicino a lui

Mettetevi sull’altalena accanto e dondolatevi piano, mostrando a vostro figlio come muovere le gambe. Intanto descrivete quello che state facendo, magari sul ritmo di una canzoncina.

Imparare le capriole

L’età giusta per cominciare: 1-2 anni; 3-4 anni per le capriole vere e proprie.

I consigli:

Iniziate a rotolare

Se siete in casa, distribuite un po’ di cuscini sul tappeto. All’aperto, invece, basta che non ci siano sassi appuntiti. Quindi proponetegli di rotolare sul busto: si divertirà moltissimo, soprattutto se c’è un piccolo dislivello.

Provate anche voi

Verso i 3 anni, mostrategli come si fa una capriola in avanti. Poi, invitatelo a farla e, le prime volte, incoraggiatelo con una lieve spinta su schiena e sedere.

Fare le bolle di sapone

L’età giusta per cominciare: 1 anno per iniziare; da 3 anni per fare le bolle soffiando.

I consigli:

Agitate prima l’aria

Può sembrare strano, ma indirizzare il proprio soffio in un punto mirato richiede un po’ di precisione. I piccolissimi non ce la fanno, ma c’è un’alternativa: intingete nel barattolo l’anellino di plastica e fategli vedere come, muovendolo velocemente nell’aria, si formano le bolle.

Giocate con una cannuccia

Date una cannuccia a un bambino: la prima cosa che farà, sarà soffiare. Che divertimento! Verso i 3 anni, allora, potete proporgli di usarla per fare le bolle: imparerà a controllare il suo soffio.

Afferrare la palla

L’età giusta per cominciare: 1 anno e 1/2 per provare; 5 o 6 anni per farlo con abilità.

I consigli:

Partite dai lanci

A un anno un bambino adora lanciare gli oggetti, dal peluche al cucchiaino. Non per dispetto, ma perché li considera un prolungamento di sé. Invece di riportarglieli o (peggio) sgridarlo, provate a rilanciarglieli delicatamente. Sarà l’inizio di un “dialogo affettivo” che vi divertirà molto.

Usate un pallone sgonfio

Quando è più grande, potete iniziare a lanciargli la palla. Basta che non sia troppo gonfia perché è più difficile da afferrare. Cominciate da una distanza ravvicinata e, via via, allontanatevi.

Saltare la corda

L’età giusta per cominciare: 3 anni per saltare su un piede; 5 o 6 per usare la corda.

I consigli:

Imitate il gioco del mondo

Per aiutarlo a migliorare l’equilibrio e l’agilità, cominciate da giochi semplici che prevedono salti a piedi uniti o su una gamba. Come facevate voi con il gioco del mondo.

Cantate una canzoncina

Saltare la corda è un gioco divertente, ma difficile perché richiede ritmo e coordinazione. L’unico modo per imparare è provare e riprovare. Ma sarà più facile farlo sul ritmo di una filastrocca.

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