Naso chiuso, tosse, mal d’orecchie, come fare?

  • 06 10 2011

Naso chiuso, tosse, mal d’orecchi, mal di gola. Il nostro Amico pediatra ci ha dato qualche utile consiglio su come affrontarli senza perdere il sorriso.

Abbiamo chiesto al nostro esperto, il Dott. Federico Marolla qualche consiglio su come comportarsi in caso di mal di gola, tossa e mal d’orecchie dei nostri figli.

Dottor Marolla ha qualche suggerimento da darci per aiutare i nostri bimbi con il naso chiuso? Si possono usare liberamente spray nasali o altri prodotti?

E’ bene fare solo lavaggi nasali con soluzione fisiologica (i decongestionanti nasali sono vietati nei bambini fino a 12 anni). Sarà il vostro pediatra a decidere se prescrivere dei farmaci. A volte è utile umidificare l’aria nelle ore notturne.

In caso di tosse, cosa ci consiglia?

Bisogna avere ben chiaro che la tosse non è la malattia e non bisogna combatterla; infatti è un riflesso utilissimo e indispensabile per tenere libere le vie respiratorie. Certamente è antipatica, soprattutto quando disturba il sonno del bambino, ma è importantissimo non sedarla. Bisogna anche ricordare che tutti i farmaci mucolitici e fluidificanti sono stati vietati nei bambini fino a 2 anni di età e questo significa che anche nel bambino più grande non trovano spazi di efficacia. E’ molto utile offrire spesso da bere e tenere pulito il naso, cambiare l’aria della stanza per evitare che sia insalubre, non tenere la temperatura elevata (si dorme con aria fresca, a 18-20°C). Quando la tosse è secca, stizzosa, disturba molto il sonno, si associa ad affanno o a febbre molto elevata, deve essere consultato il pediatra.

Per il mal d’orecchie cosa possiamo fare?

Di frequente i bambini piangono per il dolore all’orecchio, soprattutto quando hanno molto raffreddore e muco denso nasale. Il 95% dei bambini soffre di almeno un’otite (infiammazione dell’orecchio interno) entro i 5 anni di vita e molti ne soffrono svariate volte. Se il bambino è piccolo bisogna sentire il pediatra; se è più grandicello, oltre 2 anni, si può sedare il dolore con l’antidolorifico e tenere sotto stretta osservazione l’andamento del dolore e dello stato generale; infatti è stato dimostrato che 7 volte su 10 le otiti, anche febbrili, passano da sole, senza bisogno di antibiotici.

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