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Dietro ai nuovi modelli di primavera si nascondono pezzi cult che hanno fatto la storia. Te li raccontiamo
di Rossella Mazzali
20.03.2014
La hand bag più famosa
1956: la principessa Grace Kelly viene fotografata sulla rivista Life con una borsa grande, a forma di trapezio, con fondo rigido e chiusura a serratura. È firmata Hermès e per tutti diventerà la “Kelly”, ovvero uno dei modelli più amati e imitati nel mondo. Oggi si chiama hand bag e la trovi in tante varianti colorate, di materiali diversi, ma sempre all’insegna dell’eleganza.
Portala a mano o sull’avambraccio.
Gli abbinamenti di primavera
da sinistra in alto in senso orario:
Di ecopelle con dettagli dorati (Carpisa, 35,90 euro).
Modello di pelle effetto coccodrillo (Solo Soprani, 84,50 euro).
Monomanico rigida di saffiano (Cromia, 195 euro).
Di gomma con scritte (Le Pandorine, 65 euro).
Di vernice con chiusura a lucchetto (Bata, 49,90 euro).
Di saffiano con logo metal (NeroGiardini, 109,50 euro).
Moderna, semplice e molto pratica: è la Cabas di Céline, un modello di borsa squadrata (proprio a forma di sacchetto da shopping), con due manici sottili.
Amata dalle star più modaiole come la modella Miranda Kerr (nella foto), è facile trovarla in versione bicolore e di dimensioni grandi.
È una it-bag da passeggio, da portare sulla spalla, senza caricarla troppo di peso.
da sinistra in alto, in senso orario:
Con doppi manici, di gomma (O Bag Mini by Fullspot, 67 euro).
Modello di saffiano con interno a contrasto (Frau Verona, 130 euro).
Di pelle metal con impunture a vista (United Colors of Benetton, 69,95 euro).
Di ecopelle con rinforzi alla base (Sodini, 102 euro).
Shopping con zip e alette (Piquadro, 195 euro).
Borsa di pelle bicolore (Ecco, 234,95 euro).
Lanciato agli inizi degli anni Trenta come borsone da viaggio, il bauletto Speedy di Louis Vuitton diventa una it bag di culto nel 1965 grazie ad Audrey Hepburn. L’attrice chiede alla maison francese di creare una versione più piccola, la stessa che oggi è nelle mani delle star più famose. La riconosci per la celebre tela monogram con il logo LV.
Porta il bauletto a mano o sottobraccio: è un classico che non stona neppure con un look sportivo.
Borsa di pelle e tessuto operato con tracolla (Kipling, 79,90 euro).
Di gomma con base e dettagli di pelle (Furla, 320 euro).
Con applicazioni stile collage (Cromia, 105 euro).
Di tessuto goffrato e vernice specchiata (Piero Guidi, 340 euro).
Di pelle con disegni a rilievo e zip (Thun, 192 euro).
Di canvas con dettagli di pelle e borchie (Roccobarocco, 89,90 euro).
Creata nel febbraio 1955 da Coco Chanel, la 2.55 è una borsa rivoluzionaria. La stilista vuole liberare le donne dalla schiavitù della pochette da sera da tenere sempre tra le mani, e aggiunge a una mini bag di tessuto matelassé una comoda catenella dorata. Il successo è immediato.
Oggi se vuoi fare tendenza spezza le regole e porta la borsina da sera anche di giorno.
Tracolla con catena dorata e logo (Cruciani C, 199 euro).
Maxi portafoglio di pelle operata con zip (RV Roncato, 59,50 euro).
Busta di pelle con mini tracolla (Valentino di Mario Valentino, 55,90 euro).
Borsina di tessuto arricciato (Primadonna, 31,99 euro).
Modello rigido di tessuto logato (Samsonite, 99 euro).
Metallizzata effetto carta di cioccolatino (CafèNoir, 89 euro).
Pochette di tessuto geo con dettagli di pelle (Alviero Martini 1A Classe, 80 euro).
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