Capelli danneggiati: come riconoscerli

I capelli danneggiati sono davvero difficili da gestire. Ecco qualche consiglio per rimediare e tornare ad avere una chioma lucida e splendente.

Capelli rovinati: i rimedi

Spesso siamo così abituati al nostro tipo di capello che facciamo fatica a capire se questo sia danneggiato o meno. In realtà esistono molti indizi che ci dicono se i nostri capelli hanno bisogno di qualche cura in più.

A spiegarlo in modo dettagliato è il sito refinery29.com che ha stilato un’utile guida per valutare tutti quegli aspetti della nostra chioma che ci dicono se sia o meno danneggiata e sia il caso di intervenire. Ecco i principali:

Doppie punte

Spesso si scambiano le doppie punte con l’effetto crespo ma in realtà è un problema molto diverso. Per rendervene conto osservate i vostri capelli: se sono molto pieni e folti alle radici ma si assottigliano alle punte probabilmente avete le doppie punte ed è il caso di intervenire tagliandole.

Mancanza di elasticità

I capelli sani hanno un alto livello di elasticità che è ciò che rende possibile lo styling rendendoli pieni e corposi. Come accorgerci se i nostri capelli sono o meno elastici? Quando sono bagnati provate a tirare un capello: se si rompe subito vuol dire che dovete correre ai ripari perchè dovrebbe solo tendersi un pò per poi tornare al suo stato naturale. In tal caso potreste optare per una cura di proteine.

Elevata porosità

Per porosità si intende la facilità con cui i capelli assorbono l’umidità e gli agenti chimici e i capelli danneggiati sono più porosi degli altri. Il problema è che la tinta sbiadirà più rapidamente nei tratti di capello più porosi. L’ideale sarebbe limitare per un pò le tinture e lo styling o comunque prediligerlo sui capelli asciutti.

Capelli secchi e fragili

Per idratare a fondo i capelli bisognerebbe sciacquarli bene dopo ogni lavaggio, avvolgerli in un panno di seta durante la notte e passare sempre un buon olio nutriente ed idratante sulle punte dopo lo styling.

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