10 domande da farti prima di un tatuaggio

Che domande bisogna porsi prima di fare un tatuaggio? Ecco le dieci più importanti prima di compiere questo passo.

Domande da farsi prima di fare un tatuaggio – Un tatuaggio è per sempre, altro che diamanti. Per questo motivo è importante essere davvero sicuri prima di farsi tatuare la pelle e come minimo essersi fatti le domande giuste del tipo “E’ davvero quello che voglio o è solamente un capriccio“?

A questo proposito noi di Girlpower abbiamo deciso di raccogliere per voi le dieci domande principali da farsi quando ci si sta per fare un tatuaggio. Se le superate tutte e avete ancora voglia di farvi quel tatuaggio, potete andare da tatuatore.

E’ il mio stile?

Anche se un soggetto per un taruaggio vi piace particolarmente non è detto che si addica al vostro stile. Pensate bene al vostro modo di vestirvi o truccarvi, ai luoghi che frequentate e al vostro stile in generale. Se ad esempio vi piace il look iper femminile, forse non è il caso di fare quell’enorme tatuaggio old style che tanto vi colpisce. Volete un esempio? Pensate sempre al tatuaggio del marinaio e della pin up di Belen Rodriguez, che lei stessa ha confessato di odiare: non tutti hanno il budget e la pazienza di togliere enormi tatuaggi con il laser come ha deciso di fare la showgirl argentina.

 

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E’ un tatuaggio troppo comune?

E’ il triste destino di alcuni disegni semplici e carini: nel giro di qualche mese diventano incredibilmente gettonati, fino a diventare inflazionatissimi. E’ successo negli scorsi anni con le stelline e con i fiori di loto, sta succedendo ultimamente con vari simboli geometrici o col simbolo dell’infinito. Insomma, prima di andare dal tatuatore riflettete e capite se avete voglia di avere addosso un disegno che ha anche l’80% della popolazione mondiale.

Il tatuatore è affidabile?

I tatuaggi sono ormai qualcosa di comunissimo e socialmente accettato, proprio per questo gli studi di tatuatori sono moltissimi e ben regolamentati. Insomma è davvero difficile imbattersi in un professionista che non rispetta le norme igieniche o addirittura che lavori “clandestinamente” (ma fino a qualche annetto fa c’era persino chi si tatuava in casa). Ciò non toglie che bisogna fare estrema attenzione alla professionalità del tatuatore cui ci affidiamo: di solito basta che lo studio sia conosciuto e rinomato, e che si conoscano persone che vi si sono già trovate bene.

Il disegno che ho scelto avrà senso in futuro?

State per tatuarvi la faccia del vostro cantante preferito o una frase melensa che inquadra il vostro stato d’animo in questo momento? Frenate e riflettete bene: ricordate che i trattamenti laser per rimuovere i tatuaggi sono lunghi e costosi. Il disegno che state per scegliere potrebbe avere ancora senso tra 20 anni o è solo il capriccio del momento?

Mi stancherò presto di questo tatuaggio?

Domanda valida soprattutto in caso di tatuaggi molto appariscenti, di grandi dimensioni, o dal soggetto estremamente originale. Pensate se davvero quel soggetto lo “sentite”, o se la vostra è solo un’infatuazione. Insomma: c’è la probabilità che possiate stufarvi presto di questo tatuaggio?

 

La parte del corpo in cui ho scelto di fare il tatuaggio si deformerà?

Partiamo dal presupposto che invecchiare o avere variazioni di peso sono due cose che ci succederanno certamente, presto o tardi. E allora scegliere punti come la pancia o le cosce richiede un po’ di riflessione in più. Il fatto che il vostro tatuaggio possa deformarsi è un problema? In tal caso scegliete altri punti non troppo soggetti a deformazione.

Il tatuaggio potrebbe crearmi problemi con il lavoro?

Si tratta di restrizioni un po’ “antiche”, che stanno pian piano scomparendo, ma in molti settori avere tatuaggi molto visibili rappresenta ancora un problema che non va sottovalutato, e che potrebbe farci perdere occasioni lavorative. Non tutti sanno poi che se si vuole entrare nelle forze dell’ordine è vietato avere tatuaggi che risultino visibili sulle parti non coperte dalla divisa. Inoltre sono completamente vietati tatuaggi che abbiano contenuti osceni, razzisti o offensivi. Insomma, prima di fare un mega tatuaggio sul collo è il caso di fare un check delle proprie ambizioni professionali: non siamo tutti Fedez.

Sono allergica all’inchiostro?

Ebbene si, può succedere anche di scoprire di essere allergici all’inchiostro, cosa che ovviamente è meglio appurare prima di fare un tatuaggio. Chiedete lumi al vostro medico.

Il mio tatuaggio offende qualcuno?

Tatuarsi simboli o slogan politici, o soggetti che siano in qualche modo razzisti, omofobici o simili non è mai una buona idea, e non dovremmo spiegarvi il perchè.

Amerò per sempre la persona il cui nome sto per tatuarmi?

Fare un tatuaggio insieme alla persona amata è un argomento molto delicato. C’è chi si tatua lo stesso soggetto, chi va a fare tatuaggi diversi ma lo fa insieme, e chi si tatua il nome dell’amato. Certo, potreste obbiettare che – anche se la storia finisse – potrebbe comunque essere un bel ricordo di momenti felici. Ma il fatto è che non sapete se e quando finirà, nè quali sentimenti conserverete per quella persona. Insomma, meglio evitare se non si vuole fare la fine di Johnny Depp che ha dovuto trasformare il suo “Winona Forever” (in onore dell’allora fidanzata Winona Rider) in “Wino forever”. In compenso potete stare tranquille se volete tatuarvi il nome di vostra nonna…

Altre risorse utili:

  • Dove fare un tatuaggio? Come scegliere il punto migliore
  • Tatuaggi: i punti meno dolorosi
  • Tatuaggi piccoli belli e femminili
  • Primo tatuaggio: tutte le informazioni utili
  • Come curare i tatuaggi in estate
  • Tatuaggi lettere: alcune idee

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