Pur tenendo fede ai suoi codici intramontabili, la maison porta in passerella una collezione femminile e contemporanea, ricca di richiami a mondi lontani
Una collezione ricca e senza confini fatta di echi, segni e ricordi che si mescolano tra loro e rimandano a un’armonia viva e pulsante. La passerella per l’autunno inverno 2018 di Giorgio Armani si conferma portavoce dell’eleganza lineare che da sempre contraddistingue la maison, pur accogliendo tracce di altre culture e mondi lontani.
In pedana si premia una femminilità moderna capace di influenzare comportamenti e modi di essere, attraverso forme essenziali, pure e allungate.
Le silhouette si fanno più sottili, gli abiti sono fluidi e si annodano sul fondo, le giacche allungate, le pellicce multicolor, i pantaloni ampli e cropped, le gonne asimmetriche, i cappotti lunghi.
E poi ci sono i turbanti e gli stivali alti che esprimono più di ogni altra cosa l’ispirazione a stili e luoghi diversi. Non mancano long dress da grand soirée, in velluto o tempestati di paillettes.
I bijoux e gli accessori, insieme al rosso, ai viola, ai verdi e alle punte metalliche che invadono gli abiti, aggiungono accenti vivaci e lucenti alla palette di neri, blu e neutri che prevalgono su ogni altra sfumatura.
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