Teresa adora gli orecchini, Maria Rita mette la gonna anche sotto la tuta da parapendio. Catalina ha "scoperto" le paillettes. A svelare il loro lato più femminile sono modelle d'eccezione: 24 prime cittadine. Hanno chiuso per qualche ora le agende fitte di impegni per indossare le nuove collezioni degli stilisti. Ed eccole, spigliate, eleganti e sempre con un tocco di rosa. Ma anche grintose nel raccontarci come affrontano i problemi concreti, dall'illuminazione delle strade alla raccolta differenziata, ai consumi energetici. E su un punto sono d'accordo: lo fanno meglio degli uomini. Eppure, le donne governano solo 779 Comuni d'Italia su 8101. Per far sentire che tifiamo per loro volevamo coinvolgerle tutte, anche solo con una piccola foto. Ci hanno risposto in 378. Ve le presentiamo qui

Rosa Russo Iervolino
71 anni, sindaco di Napoli, eletta nel 2001 e riconfermata nel 2006 in una lista di Centro-sinistra. Dopo 23 anni in Parlamento e 10 al governo si misura con l'amministrazione di una città complessa e difficile.
Indossa Mariella Burani. Tailleur nero in crêpe di lana. Foulard Salvatore Ferragamo.

Dice del governo rosa:
"Le donne della mia generazione erano convinte che per trovare spazio nella politica bastasse far valere le leggi a nostro favore che già esistono nella Costituzione. Invece non basta. Occorre ancora portare l'idea di parità nella cultura e nel costume. Per questo, come sindaco donna di una grande città, sento la responsabilità di non fallire. Se fallisco si dirà: "Vedete!? Le donne non sono capaci". Io desidero fare il mio mestiere in modo incisivo e autorevole, anche se non da sceriffo. So di governare una città con una radicata tradizione di camorra e credo che ci voglia mano ferma nell'applicare la legge, ma soprattutto una cultura dell'educazione alla legalità che sappia distinguere tra reato e emarginazione sociale".

Dice della moda:
"Come tutte le persone spartane nel vestire la ammiro, mi diverte e mi piace, ma rischio di seguirla solo guardando le riviste dal parrucchiere. Voglio ricordare che Napoli ha una grande tradizione di sartoria: ci sono sarti che ogni mese vanno a New York per far provare gli abiti ai loro clienti. Una tradizione da conservare e innovare".

Marta Vincenzi
50 anni, sindaco di Genova, eletta nel 2007 in una lista di Centro-sinistra. È in prima linea contro lo sfruttamento della prostituzione minorile.
Indossa Krizia. Tunica di paillettes, pantaloni morbidi di jersey. Scarpe Louis Vuitton.

Dice del governo rosa:
"Ho fatto della presenza delle donne nella vita politica e sociale il tema centrale della mia battaglia politica. Ma quando mi sono trovata a governare davvero mi sono chiesta se la differenza di genere non finisca per diventare un concetto astratto e conti di più il carattere, l'idea politica, i valori. Così ho chiesto alle donne che mi hanno votato di aiutarmi a valutare questi dubbi. Perché si parla molto di come e perché fare arrivare le donne al potere. Ma non si dice niente di come gestirlo una volta che lo abbiamo ottenuto".

Dice della moda:
"Da ragazza compravo al mercato la stoffa, disegnavo i miei vestiti e li cucivo con l'aiuto di mia madre sarta. Al liceo la moda era soprattutto una gran rabbia. Le mie compagne vestivano costosi gemelli di cashmere e gonne scozzesi e io che le trovavo bellissime non osavo togliermi il grembiule nero se non quando ero alla fermata dell'autobus. Adesso, da sindaco di Genova, vorrei lanciare l'anniversario del Risorgimento ricordando che Garibaldi vestiva in jeans, e chiamare gli stilisti a ideare qualcosa di speciale per l'occasione".

Teresa Totino
46 anni, sindaco di Macra (Cuneo), eletta nel 2004 in una Lista civica di Centro-destra. Il suo è il Comune più piccolo governato da una donna: 67 abitanti, come dice lei, "quasi un condominio".
Indossa Versace. Abito in jersey con drappeggio su un fianco. Orecchini Giorgio Visconti.

Dice del governo rosa:
"Per noi donne la politica è una missione, forse perché facciamo più fatica ad affermarci. Poi ci sono temi verso i quali siamo più sensibili: per esempio la cultura, la famiglia, l'ambiente. Per il mio Comune, che fa parte della valle Maira, la questione ambientale è centrale. In questo momento mi preoccupa molto la costruzione di un invaso che potrebbe modificare il volto della valle".

Dice della moda:
"La moda esprime il meglio della nostra cultura con prodotti eccezionali. I nostri punti di forza sono la ricercatezza dei tessuti e la creatività degli stilisti. Io ho uno stile pratico e indosso colori neutri, mai vistosi. Unico vezzo: non esco mai di casa senza un paio di orecchini".

Maria Rita Busetti
59 anni, sindaco di Thiene (Vicenza). Eletta nel 2007 con la Lega Nord. È super sportiva: è cintura nera di karate e ha il brevetto di parapendio.
Indossa La Perla. Abito in chiffon di seta con profonda scollatura e gonna plissettata. Scarpe Salvatore Ferragamo. Cubo Kartell.

Dice del governo rosa:
"Le donne sono più eclettiche e intuitive, doti che ben si sposano con la politica. Poi sono brave a riconoscere e a valorizzare le potenzialità dell'individuo. La mia amministrazione si sta battendo per ampliare i diritti della terza età e dei giovani. Per i primi stiamo pensando a strutture ricreative, per i secondi è in cantiere il progetto di un centro che colleghi il mondo dell'università e quello del lavoro".

Dice della moda:
"Mi piacciono le cose belle, sono un'esteta e per questo amo le creazioni dei grandi stilisti italiani. Non mi interessa la moda come trend da seguire a tutti i costi, ma piuttosto come espressione di bellezza. Infatti, vesto in modo molto femminile: nel mio guardaroba non ci sono pantaloni. Persino quando mi lancio con il parapendio, sotto la tuta da volo porto la gonna".

Lucia Biagi
39 anni, sindaco di Capalbio (Grosseto), eletta nel 2004 in una Lista civica di Centro-destra, ha ottenuto da Legambiente le 5 vele che premiano la capacità di tutelare la bellezza del territorio e del paesaggio.
Indossa Roberto Cavalli. Abito in jersey con fibbia gioiello sotto il seno. Scarpe DSquared2.

Dice del governo rosa:
"Noi donne siamo più determinate, più affidabili, sentiamo molto di più il senso della responsabilità e del sacrificio. E nel prendere le decisioni, come del resto avviene anche in famiglia, abbiamo meno dubbi, meno retropensieri rispetto agli uomini che sono un po' troppo diplomatici. Io, per esempio, mi sono battuta con grande forza a favore del piano strutturale comunale che ha dichiarato ben 44 mila metri quadri non compatibili con l'edificazione. Lo posso dire senza falsa modestia: è stata una scelta coraggiosa".

Dice della moda:
"Mi piacciono le cose belle, nell'abbigliamento, nell'arte, nel design. Ma non seguo l'ultima tendenza. E amo molto vestire in pantaloni".

Silvestra Raimondo
47 anni, sindaco di Aci Castello (Catania), eletta nel 2004 in una lista di Centro-destra. È vedova del sindaco Michele Toscano, ucciso da un lavoratore precario nel 2003.
Indossa Dolce&Gabbana. Abito a bustier in raso di seta elasticizzato. Borsa Dolce&Gabbana. Orecchini Kidult.

Dice del governo rosa:
"Non penso che le donne siano meglio degli uomini, nella gestione del potere. È che abbiamo un Dna diverso. Noi donne siamo pazienti e perseveranti, andiamo diritte allo scopo con le unghie e con i denti, dopo esserci fatte un'idea completa della situazione, senza lasciare nulla al caso. È quello che ho fatto io per portare avanti un progetto vitale per il mio paese: la costruzione del collettore di salvaguardia che collega tutti gli scarichi che vanno al mare. È stata una vera e propria battaglia, condotta insieme ai ministri dell'Ambiente Altero Matteoli e Alfonso Pecoraro Scanio. Così il nostro mare sarà definitivamente pulito".

Dice della moda:
"Vedere una sfilata, indossare un vestito nuovo stimola quel pizzico di vanità che è in tutte noi. Io seguo la moda, mi piace comprare i capi della nuova stagione. Ho moltissime scarpe e non esco mai di casa senza orecchini".

Susan Thomas
51 anni, sindaco di Vignole Borbera (Alessandria), eletta nel 2004 in una Lista civica di Centro-sinistra. Nata vicino a Londra, è arrivata in Italia come ragazza alla pari e ha sposato un italiano.
Indossa Blumarine. Tailleur di raso nero con revers impunturati. Camicia di seta plissettata sul davanti.

Dice del governo rosa:
"Gli uomini capiscono meglio di noi la politica intesa come gioco di potere. Noi donne, invece, siamo meno interessate a questo aspetto, siamo più pragmatiche, preferiamo risolvere i problemi quotidiani della gente. Un esempio: nel mio paese, Asl, servizio socioassistenziale e ente per le case popolari non comunicavano tra loro. Io ho creato una procedura per fare in modo che i tre enti venissero informati di tutto nello stesso momento".

Dice della moda:
"Mi piace essere curata in ogni situazione. Ma non compro cose nuove ogni anno, mi vesto senza pensare troppo alle tendenze, vado alla ricerca soprattutto di capi divertenti. E non mi vesto mai tutta di nero".

Simona Rossotti
26 anni, sindaco di Perlo (Cuneo), eletta nel 2004 in una Lista civica di Centro-destra, è il primo cittadino più giovane d'Italia. E anche pilota di rally.
Indossa Valentino. Abito monospalla di chiffon. Scarpe Le Silla. Occhiali Pollini.

Dice del governo rosa:
"Noi donne siamo meno attaccate ai privilegi del governo rispetto agli uomini. Ci sentiamo davvero al servizio della comunità. Ecco perché mi sono battuta moltissimo per istituire la giornata mondiale per la sicurezza stradale: la prima è stata il 27 aprile di quest'anno. La nostra provincia ha la maglia nera per numero di morti in incidenti stradali e questo è un modo per ottemperare alla direttiva Ue che ci ha prescritto di dimezzare gli incidenti gravi entro il 2010".

Dice della moda:
"La moda rappresenta gli stili di vita di un Paese, di un'epoca. E ha a che fare con l'arte, perché cerca di spostare verso l'alto i gusti della gente. Cosa indosso io? Mi piacciono i tailleur pantalone ma la sera, quando ci vuole, preferisco un abito elegante".

Michela Marcone
45 anni, sindaco di Varese Ligure (La Spezia), eletta nel 2004 in una Lista civica di Centro-sinistra, ha ricevuto l'European Energy Award dell'Ue per il comune più ecosostenibile. Beppe Grillo l'ha definita il miglior sindaco d'Italia.
Indossa Fendi. Tailleur pantalone di satin con giacca doppiopetto e scollo ampio. Borsa e bracciali Fendi.

Dice del governo rosa:
"Raramente mi è capitato di incontrare una donna innamorata del potere fine a se stesso, cosa invece comune per gli uomini. Le donne sono più pragmatiche, più interessate a realizzare gli obiettivi. Io sono molto orgogliosa che la mia città sia stata il primo comune in Europa a ottenere la certificazione ambientale Iso 14.001, che attesta la corretta gestione dell'ambiente. Il nostro fiore all'occhiello è l'uso delle fonti rinnovabili: sul nostro territorio viene prodotto in questo modo il 324 per cento dell'energia, più del triplo di ciò che consumiamo".

Dice della moda:
"Amo vestire classico, perché non mi piace essere troppo guardata. Però, ogni tanto mi faccio un regalo, come questa borsa che indosso, cose belle che durano".

Fiorenza Brioni
51 anni, sindaco di Mantova, eletta nel 2005 in una Lista civica di Centro-sinistra. Ex attrice amatoriale di teatro, ha voluto due nuovi appuntamenti culturali, Segni d'infanzia e il Festival del teatro urbano.
Indossa Max Mara. Abito in taffetà di seta con corpetto arricciato. Scarpe Casadei.

Dice del governo rosa:
"Noi donne sappiamo prenderci il tempo utile per approfondire le cose e sappiamo lavorare in squadra. Gli uomini fanno lobby, che è un'altra cosa, significa darsi un obiettivo per produrre un risultato che sia di vantaggio a tutti. Fare squadra è invece il bisogno di costruire forze, energie attorno a un progetto. Come ho fatto io, coinvolgendo personalità di spicco della cultura e del mondo politico e associazioni nazionali ambientaliste in difesa delle sponde del lago Inferiore di Mantova, minacciato dalla cementificazione".

Dice della moda:
"È un elemento molto stimolante del linguaggio contemporaneo, un terreno su cui si misurano la creatività, l'ingegno, la bellezza. Io ho sempre bisogno di indossare capi comodi ma un piccolo vezzo ce l'ho: mi piacciono gli orecchini e le spille".

Rosida Norelli
41 anni, sindaco di San Felice del Molise (Campobasso), rieletta per la seconda volta in una Lista civica di Centro-sinistra, è impegnata nella tutela dell'antica minoranza croata del suo paese.
Indossa Enrico Coveri. Camicia di chiffon di seta. Borsa Cesare Paciotti. Anello Kidult. Fiore Finart.

Dice del governo rosa:
"Amministrare vuol dire stare in trincea, lottare, come ho fatto io, per esempio, per avere dalla Regione i finanziamenti per ricostruire la scuola, dichiarata inagibile dopo il terremoto del 2002 che distrusse il vicino asilo di San Giuliano. E le donne sono più disposte a sacrificarsi per resistere dentro questa trincea. Gli uomini vorrebbero realizzare quello che si sono prefissi con minor sforzo e maggiori gratificazioni".

Dice della moda:
"La moda è un elemento fondamentale nella società contemporanea, anche se non condivido tutto quello che le ruota attorno. A me piace essere elegante, ma con sobrietà".

Piera Capitelli
57 anni, sindaco di Pavia, eletta nel 2005 in una lista di Centro-sinistra, da quest'estate è impegnata in una complessa operazione di sgombero di accampamenti rom.
Indossa Chanel. Maglia in cashmere con collo alto e ampio scollo sulla schiena. Gonna damascata di lana e seta. Bracciale e fiore di tessuto Chanel. Scarpe Casadei. Calze Calzedonia.

Dice del governo rosa:
"Noi donne siamo più capaci di immedesimarci nei cittadini e nei loro problemi. Prendiamo la sicurezza, tema di grande attualità. Nelle città ci vuole più illuminazione, ma questo sfugge ai maschi: io ho segnalato ripetutamente all'apparato amministrativo di intervenire in alcune zone di Pavia poco illuminate, tra cui una fermata d'autobus frequentata da molte studentesse. Se succedesse qualcosa a una di loro, per me sarebbe un dolore personale".

Dice della moda:
"Bisogna conoscere le espressioni della moda, perché significa essere parte di un processo importante della società. Io ho gusti raffinati in fatto di bijoux, li amo particolari, come quelli americani anni Trenta".

Giovanna Ganzi
79 anni, sindaco di Parona (Pavia), eletta nel 2004 in una Lista civica di Centro-destra. Direttrice di scuola elementare in pensione, è la donna sindaco più anziana.
Indossa Alviero Martini 1ª Classe. Maglia in cotone elasticizzato e mantella di lana. Occhiali Pollini. Fiore Finart.

Dice del governo rosa:
"Le donne che fanno questo lavoro sono caratterizzate da una grande tenacia e dal coraggio che hanno nell'affrontare certi problemi. In più, sono molto legate al territorio. Per esempio ciò che mi ha spinto a candidarmi  sindaco è stato il desiderio di salvare il mio paese dai grandi insediamenti industriali che lo circondano. Ho avviato un'indagine per conoscere lo stato di salute degli abitanti della zona e per valutare la qualità dell'aria".

Dice della moda:
"Non mi fermo mai a guardare le vetrine, sono poco attenta alle frivolezze. Ma non sono severa: ci tengo a vestirmi sempre in modo ordinato e ho una passione per gli anelli, ne ho una grande collezione".

Mariangela Presta
32 anni, sindaco di San Donaci (Brindisi), eletta nel 2003 per La casa delle libertà, ex giocatrice di calcio in serie B e C.
Indossa Laura Biagiotti. Abito a sacchetto di raso nero con arricciatura sulla scollatura tonda. Scarpe Jimmy Choo. Fiori Finart.

Dice del governo rosa:
"Noi donne abbiamo una capacità organizzativa diversa, andiamo al cuore del problema e lo risolviamo senza troppi giri. Siamo più determinate, caparbie, meno inclini ai compromessi, che non ci piacciono quando riguardano i principi generali. Oggi io mi sto battendo per realizzare un impianto eolico e uno fotovoltaico, contro il parere dell'opposizione. Vicino al mio paese c'è la centrale a carbone di Cerano: i due impianti a energia rinnovabile sarebbero un passo avanti importantissimo a favore della salvaguardia del territorio".

Dice della moda:
"La seguo attraverso i giornali e la tv. Io vesto molto casual, tranne in quelle circostanze in cui è richiesto un abito più formale".

Maria Paola Mangili Piccaluga
55 anni, è sindaco di Campione d'Italia (Como), eletta nel 2007 in una Lista civica di Centro-sinistra. Ha iniziato come telefonista al casinò, poi si è appassionata al governo cittadino, fino a sconfiggere il precedente sindaco in carica da ben 13 anni.
Indossa Celine. Cappottino rosa cipria di lana e cashmere a maniche tagliate. Occhiali Gucci.

Dice del governo rosa:
"Sono stata la prima donna a sedere nel Consiglio comunale, ma, all'inizio, non ho avuto il supporto delle donne. Mi vedevano come un corpo estraneo, come qualcuno che faceva cose fuori dalla consuetudine. Questa volta, invece, mi hanno votata in tante: hanno visto che ho sempre lavorato per il bene del mio paese, non per una lista".

Dice della moda:
"È un divertimento. Mi entusiasma andare per negozi, è un piacere provare capi di abbigliamento. Quando faccio un acquisto ritorno bambina. E, anche se è lingerie, vado a casa perché lo devo indossare subito. E compero, eh!".

Simona Pognant
35 anni, sindaco di Borgone Susa (Torino), eletta a maggio 2004 in una Lista civica. È uno dei sindaci più impegnati del movimento No-Tav, la linea ad alta velocità che dovrebbe attraversare la Val di Susa.
Indossa Gucci. Abito di seta a stampa geometrica. Sandali alti con plateau, anello di rubini Gucci. Sgabello Kartell.

Dice del governo rosa:
"Noi donne siamo molto pratiche, arriviamo subito al sodo delle questioni. Individuiamo più facilmente il bene comune per il quale batterci e prendere le decisioni, anche quando sono impopolari. Io ho deciso di ridurmi lo stipendio per dare contributi economici ai cittadini che si doteranno di un bio-composter per smaltire i rifiuti organici nel giardino di casa".

Dice della moda:
"Sono da sempre affascinata dalla moda e seguo con attenzione le sfilate sui giornali o in televisione. Io, però, sono una sportiva e l'abbigliamento che preferisco è jeans e scarpe da ginnastica. Ma nelle occasioni ufficiali scelgo tailleur e tacchi a spillo".

Lucia Bursi
42 anni, sindaco di Maranello (Modena), è stata eletta nel 2004 per il Centro-sinistra. Nel suo Comune, quest'anno, si celebrano i sessant'anni della Ferrari.
Indossa RoccoBarocco. Canotta in maglia di lana, giacca di velluto damascato. Collana Etam.

Dice del governo rosa:
"Non ho mai lavorato per le politiche di genere. Ma, da sindaco, mi sono ritrovata in mondi, come quello dei Servizi tecnici, unica donna tra venti uomini. E in questi casi loro tendono a perdere tempo in riunioni-fiume spesso ripetitive. Per superare il problema la strada è il mescolamento: più donne insomma. Nella mia squadra infatti siamo 4 a 3".

Dice della moda:
"Ho la sensazione che la moda abbia difficoltà a misurarsi con il quotidiano. Ma sono appassionata di design. Così, anche se non mi intendo di motori, apprezzo l'evoluzione delle forme delle auto. Come la Ferrari, che è potenza e fascino".

Giuliana Pezzi
66 anni, sindaco di Gottolengo (Brescia), eletta per la quinta volta nel maggio del 2007 in una Lista civica di Centro-destra: un record. È Cavaliere Ufficiale della Repubblica.
Indossa Gianfranco Ferré. Giacca sciallata di lana. Collana De Wan. Occhiali Safilo Glamour.

Dice del governo rosa:
"Un mio giovane assessore mi ha chiesto "Come fai a stare dietro a tutto?" Credo che c'entri l'essere donna, abituata a passare dal lavare i vetri a seguire i figli nei compiti, dal consigliare il marito a fare quadrare il bilancio familiare. E ci tengo che il mio paese sia ordinato come casa mia. Faccio impazzire l'Ufficio tecnico, al quale dico sempre: se non curi la casa ma la lasci andare, quando ci metti mano ci vogliono molti più soldi. È un esempio perfetto quando si parla di manutenzione delle strade!".

Dice della moda:
"Alla mia età e con la mia struttura fisica non posso seguire la moda. Però adoro i gioielli. Ed essere ben vestita per me è importante, è un segno di rispetto verso gli altri. Un personaggio pubblico deve presentarsi in modo adeguato, senza strafare e senza cadere nel ridicolo".

Laura Materiale
27 anni, sindaco di Castrocielo (Frosinone), eletta per la seconda volta nel 2006 in una Lista civica. Suo padre è stato primo cittadino di Castrocielo per 30 anni.
Indossa Giorgio Armani. Abito con scollo profondo, schiena nuda e tagli laterali. Scarpe Giuseppe Zanotti Design. Calze Wolford.

Dice del governo rosa:
"Si pensa che le donne riescano meglio in politica perché sono più capaci di gestire i contatti umani, hanno più sensibilità e sono più "orizzontali" nell'esercizio del potere. Tuttavia c'è un'ambiguità dell'opinione pubblica che, al momento di andare alle urne, spesso preferisce affidare il potere ai maschi. Io, come sindaco, ho cercato di non far sentire agli uomini questa differenza di genere".

Dice della moda:
"Mi piace seguirla: leggo i giornali, guardo le modelle sfilare con abiti bellissimi che mi fanno sognare... Poi però nella vita reale vesto casual: compro qualche capo firmato, ma anche abiti ai mercatini".

Laura Cossard
35 anni, sindaco di Rhêmes-Saint-Georges (Aosta), eletta nel 2005 in una Lista civica. È consigliere alle politiche giovanili della Comunità Montana del Gran Paradiso.
Indossa Prada. Top di pelle girocollo senza maniche e gonna plissettata. Calze, scarpe, borsa Prada.

Dice del governo rosa:
"In politica le donne cercano di far prevalere gli interessi universali, non quelli particolari. Siamo più consapevoli che le nostre scelte devono avere un unico fine: il bene della collettività. Al momento mi sto battendo perché si realizzi un progetto di turismo ecosostenibile nel Parco Nazionale del Gran Paradiso".

Dice della moda:
"Per me la moda è un orgoglio: rappresenta un punto di eccellenza per l'Italia nel mondo. Mi diverto a girare per gli outlet alla ricerca di capi firmati a buon prezzo.Il mio stile è classico, ma non rinuncio mai a un paio di scarpe con il tacco alto".

Catalina Schezzini
54 anni, sindaco di Rio nell'Elba (Livorno), rieletta nel 2004 in una Lista civica di Centro-sinistra. È anche presidente dell'Ancim (Associazione nazionale comuni e isole minori).
Indossa Alberta Ferretti. Maglia di lana con maniche di chiffon, gonna longuette, pelliccia rosa. Scarpe Sergio Rossi.

Dice del governo rosa:
"Per gli uomini la politica è un mestiere che spesso scelgono per sentirsi protagonisti. Noi donne siamo più modeste, ci mettiamo volentieri al servizio degli altri. Il nostro punto di forza? Andiamo al sodo. Io lo faccio tutti i giorni. Per esempio, l'anno scorso mi sono battuta per riaprire la scuola elementare, lavorando giorno e notte per ottenere i fondi necessari. Un'altra mia priorità sono gli anziani: per loro ho pensato a servizi quotidiani di assistenza a domicilio".

Dice della moda:
"Mi è sempre piaciuto vestire bene. E negli ultimi anni ho maturato una "insana" passione per il rosa e per le paillettes! Amo le scarpe con i tacchi alti e colleziono foulard".

Antonella Faggi
46 anni, sindaco di Lecco, eletta nel 2006 per il Centro-destra. Imprenditrice, è mamma single di una ragazza di 19 anni e dice: "Mi sono cresciuta questa figlia da sola e ne sono fiera".
Indossa Etro. Blusa in raso di seta con collo a sciarpa.

Dice del governo rosa:
"Io sono "il sindaco". Per me questo è un ruolo di testa e di cuore. Può appartenere a un uomo o a una donna, entrambi possono farlo bene o essere un disastro. Ci vogliono competenza e professionalità, ma anche generosità e umiltà. È un simbolo che appartiene alla persona che lo riveste, non ha genere. La politica per me è una passione non un lavoro. Ma arrivo dall'impresa e mi piacerebbe portare nel pubblico quello slancio tipico del privato".

Dice della moda:
"È un modo di essere. Io non mi riconosco nel modello di donna immaginata dagli stilisti. Eppure dalle loro proposte colgo sempre qualche spunto. Da ragazza, invece, tendevo a lasciarmi influenzare da quello che vedevo sui giornali. Ora mi rendo conto che ciò che si indossa deve corrispondere a quello che si vuole rappresentare".

Giuseppina Giovannoli
35 anni, sindaco di Sermoneta (Latina), eletta nel 2004 in una Lista civica di Centro-destra. La sua città ha ottenuto la bandiera arancione per la qualità del turismo del Touring Club.
Indossa Missoni. Abito in jersey di lana fantasia. Collana e fusciacca Missoni.

Dice del governo rosa:
"Le donne, con la loro predisposizione alle relazioni, all'ascolto, sono una grande risorsa per il territorio. Le mie concittadine vengono volentieri di persona a parlare con me, a trovare un momento di sfogo. Noi donne siamo anche più operative degli uomini e più determinate a raggiungere l'obiettivo. Quanto ho dovuto lottare, per introdurre la raccolta differenziata! Da noi non c'era la cultura, pensavano fosse un mio capriccio. Oggi, a due anni dall'inizio della battaglia, la mia città si è convertita al nuovo modo di gestire i rifiuti per il 70 per cento".

Dice della moda:
"Sono innamorata della moda. E la più bella è italiana, quella dei nostri grandi stilisti: Armani, Versace, Missoni, Valentino, Laura Biagiotti... Di solito vesto sportiva. E vado pazza per le borse e le scarpe".

Chiara Tomasetti
50 anni, sindaco di Castelleone (Cremona), eletta nel 2004 in una Lista civica di Centro-sinistra. Ha stemperato le proteste contro un campo nomadi istituendo la Festa dell'Integrazione.
Indossa Gianfranco Ferré. Top in panno di lana, giacca con bottoni di velluto, gonna a ruota di panno. Calze Franco Bombana. Scarpe Giuseppe Zanotti Design. Cintura Roger Vivier.

Dice del governo rosa:
"Noi donne gestiamo il potere in maniera diversa dagli uomini. Non abbiamo difficoltà a occuparci di tutto, esattamente come succede  a casa. E, quando c'è un problema, siamo più concrete, cerchiamo subito la soluzione, con gli alleati, con l'opposizione, con la signora che incontriamo in un negozio, senza pensare a strategie e tattiche. La burocrazia, a volte, è di ostacolo al nostro senso pratico. Un esempio? Io, se in piazza vedo dei rifiuti, li raccolgo con i guanti di gomma che ho sempre sulla mia bicicletta".

Dice della moda:
"Dal punto di vista economico è un settore importantissimo per la nostra nazione. Sviluppa la creatività delle équipe stilistiche ma anche la nostra, perché alla fine siamo noi a indossarla. Poi, dal punto di vista del costume, indica dove sta andando un Paese. Io comunque ho un vezzo: non porto mai i pantaloni".

Il lato rosa dei sindaci

Teresa adora gli orecchini, Maria Rita mette la gonna anche sotto la tuta da parapendio. Catalina ha "scoperto" le paillettes. A svelare il loro lato più femminile sono modelle d'eccezione: 24 prime cittadine. Hanno chiuso per qualche ora le agende fitte di impegni per indossare le nuove collezioni degli stilisti. Ed eccole, spigliate, eleganti e sempre con un tocco di rosa. Ma anche grintose nel raccontarci come affrontano i problemi concreti, dall'illuminazione delle strade alla raccolta differenziata, ai consumi energetici. E su un punto sono d'accordo: lo fanno meglio degli uomini. Eppure, le donne governano solo 779 Comuni d'Italia su 8101. Per far sentire che tifiamo per loro volevamo coinvolgerle tutte, anche solo con una piccola foto. Ci hanno risposto in 378. Ve le presentiamo qui

 

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