Lisa Fonssagrives, la prima modella della storia

Nata in Svezia nel 1911, Lisa Fonssagrives comparve su diverse copertine delle riviste di moda durante gli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta, fra cui Life, Town & Country, Vanity Fair e Vogue (nella foto uno scatto del 1951). È stata definita la prima super modella della storia.
Della sua vita privata si sa che è stata sposata in seconde nozze con il fotografo di moda, Irving Penn.

È morta nel 1992 a 81 anni.

Carmen dell'Orefice, la modella senza tempo

A quasi 83 anni, Carmen Dell'Orefice è ancora bellissima (è nata nel 1931 da padre italiano e madre ungherese). Scoperta negli anni '40 dalla moglie di un fotografo dell'Harper's Bazaar su un autobus a New York, ha iniziato la sua carriera da adolescente.

A sinistra, in uno scatto del 1946 per la copertina di Vogue. E a destra, la modella come appare oggi.

Da allora non si è più fermata, conservando inalterata la sua classe senza tempo.

Veruschka e l'era delle modelle degli anni '60

"Sguardo freddo e volto irraggiungibile", così Veruschka è stata definita dalla giornalista di moda Diana Vreeland, firma di culto di Vogue. Inaugura l'era delle modelle degli anni '60, che da essere semplici manichini impersonali cominciano a diventare personaggi con una loro personalità e muse ispiratrici di fotografi.

Ha recitato una piccola parte in Blow up, film di Michelangelo Antonioni del 1968.

Jean Shrimpton, la modella che inaugura un nuovo canone di bellezza

Occhi grandi, capelli castani e viso innocente, Jean Shrimpton è la modella inglese (nata nel 1942) che cambia il canone estetico degli anni '60. Non più modelle con visi dal fascino "aristocratico" e un po' stilizzato, ma volti democratici e più vicini al popolo, una chiara espressione estetica dei cambiamenti sociali dell'epoca.

Il nominativo di Jean è "shrimp", "gamberetto".

Twiggy e la donna grissino

In un'epoca in cui le modelle portavano rigorosamente capelli lunghi, Twiggy è stata la prima modella a posare con i capelli cortissimi. Scoperta a 16 anni nel 1965 a Londra da colui che sarebbe diventato suo fidanzato e manager, Twiggy è diventato ben presto un successo planetario. Grazie ai suoi occhi da Bambi e alla sua magrezza, una novità per i tempi.

Il suo fisico asciutto e androgino le valse il soprannome di "twiggy", stecchino.

Mary Quant, l'inventrice della minigonna scelse lei come indossatrice icona del capo destinato a cambiare la storia della moda...e delle donne.

Benedetta Barzini, la modella cara agli artisti

Nel firmamento delle stelle degli anni '60 figura un'italiana, Benedetta Barzini (classe 1943), che sfila ancora oggi (nella foto eccola in passerella nell'autunno inverno 2012-2013 per Sergei Grinko).

Grazie al suo fascino raffinato si impone sulla scena delle moda internazionale.

Ha posato per Salvador Dalì e Andy Warhol.

Lauren Hutton e la bellezza che irradia salute e felicità

Bocca asimmetrica, occhi strabici, denti separati, lentiggini: negli anni '60 Lauren Hutton era tutt'altro che una bellezza classica, per i canoni dell'epoca. Eppure il suo sguardo magnetico e l'energia che emanava dalla sua figura la resero una delle modelle più sensuali e amate. La sua carnagione naturalmente dorata irradiava benessere, gettando le basi di una tendenza di modelle "nature" che avranno tanto successo negli anni avvenire.

Celebre è la sua interpretazione in American Gigolò (nella foto) accanto a Richard Gere.

Jerry Hall e il fascino del rock

Texana di nascita, Jerry Hall era considerata troppo alta e esotica per l'epoca (anni '70). Così il suo debutto nella moda è avvenuto in Francia. La sua prima copertina è stata firmata da Helmut Newton, che la ritrasse in corpino di cuoio con fruste e catene per Vogue Francia. Una rivoluzione per quegli anni.

In seguito, deve la fama alla sua lunga relazione con Mick Jagger, da cui ha avuto 4 figli, 2 delle quali hanno seguito le orme della madre, sfilando in passerella.

Christie Brinkley, la prima modella di Sport Illustrated

Grazie al suo fisico tonico e atletico, Christie Brinkley è stata la prima modella a rendere iconica la copertina dello speciale sui costumi da bagno di alta classe "Swimsuit", supplemento annuale della rivista Sports Illustrated, considerata uno dei punti di riferimento dell'editoria sportiva. Siamo negli anni '70.

La modella americana ha appena compiuto 60 anni.

Iman, la prima modella di colore

Figlia di un diplomatico somalo, Iman è stata scoperta nel 1975 a Nairobi (dove studiava all'Università) da un fotografo americano. Ed è stata subito rivoluzione nella moda. La sua presenza esotica rompeva gli schemi delle modelle bianche e un po' commerciali.

Con la sua pelle color bronzo, il collo eterno e i lineamenti eleganti, ha conquistato la moda, diventando ben presto la musa ispiratrice di stilisti come Thierry Mugler , Calvin Klein , Donna Karan , Valentino e Yves Saint Laurent.

Celebre è il suo passo felpato in passerella che le valse il soprannome di "gazzella".

Nel 1994 ha ideato una linea di cosmetici per donne di colore.

Isabella Rossellini, la "figlia d'arte"

Figlia dell'attrice Ingrid Bergman e del regista Roberto Rossellini, Isabella è una delle modelle italiana più famoseall'estero. È apparsa in ben 500 copertine di tutto il mondo (la prima per Vogue è del 1980). Ed è stata il volto di Lancome per 14 anni.

La sua bellezza cinematografica è stata immortalata dai fotografi di fama internazionale come: Richard Avedon, Steven Meisel, Helmut Newton, Peter Lindbergh, Herb Ritts, Annie Leibovitz e Robert Mapplethorpe.

Negli anni '90 ha creato una sua linea di cosmetici (Manifesto).

Brooke Shields, la bellezza acqua e sapone

È stata la prima "modella-bambina" della storia: a 11 mesi ha posato per una pubblicità di sapone, per continuare pre-adolescente in fotografie di nudo che la ritraevano nella sua acerba sensualità. Per questo motivo è stata definita il simbolo dell'inizio di una tendenza sociale preoccupante, ovvero la precocità nella moda. Una precocità non sempre vista con aria innocente, anzi carica di intenzioni erotizzanti.

La sua prima copertina è del 1981 a 14 anni per Vogue. Celebri sono le sue foto per la pubblicità dei jeans Calvin Klein.

Con le sue sopracciglia incolte e il suo volto acqua e sapone, Brooke Shields inaugura un canone estetico dallo stile naturale e poco artificioso.

Carol Alt, la perfezione anni '80

Con il suo volto perfetto, quasi irreale, Carol Alt inaugura l'era delle modelle anni '80, considerate di una bellezza statuaria e irraggiungibile. Getta i prodromi delle super model intese come star, strapagate e icone planetarie.

Oltre che come modella, in Italia ha raggiunto la fama come attrice soprattutto nei film dei fratelli Vanzina.

Paulina Porizkova, il fascino venuto dall'Est

Viso perfetto, corpo statuario, bellezza algida e sensuale nello stesso tempo, Paulina è stata per anni il volto di Estée Lauder.

Carré Otis, erotismo e sex appeal

Carré Otis è la modella che a fine anni '80 esce dagli schemi della bellezza algida, tipica del mondo della moda, per rivelare una sensualità prorompente, carica di significati erotici.

Oggi, grazie alle sue curve generose, sfila come modella curvy.

Elle Macpherson: il "corpo" come status oltre che icona

Soprannominata "The Body", per via del suo corpo statuario, Elle Macpherson è la regina delle modelle sportive e atletiche. Con lei la moda scopre il fascino di muscoli tonici e di forme scolpite. Non più solo eleganza da mannequin ma fisico costruito con sport, sana alimentazione e stile di vita improntato alla cura di sé quasi maniacale.

Celebri le sue copertine di Sports Illustrated in costume da bagno in luoghi esotici.

Inès de la Fressange, da simbolo di Chanel a Marianna di Francia

Inès è la modella francese per eccellenza. La sua è una bellezza di classe, e non solo nei lineamenti e portamento: ha infatti origini aristocratiche.

Dal 1980 al 1989 è stata la modella esclusiva delle campagne pubblicitarie di Chanel, diventando la musa ispiratrice di Karl Lagerfield. Il sodalizio si interrompe a causa del fatto che la modella dall'89 in poi presta il suo volto a Marianne, personificazione della Repubblica francese.

Oggi è un'imprenditrice nella moda ed è considerata a tutti gli effetti un'icona di stile.

Niki Taylor, il sorriso della spensieratezza

Icona del filone delle modelle tutta salute e sport, Niki Taylor è stata definita la super model più "accessibile" rispetto alle sue colleghe degli anni '80 (sempre nei limiti di una supermodel...).

Merito del suo sorriso aperta e della sua aria familiare, da (bellissima) ragazza della porta accanto.

Cindy Crawford

È lei la regina dell'Olimpo delle super top model, una nuova era nata sul finire degli anni '80, che vede le bellissime assurgere al ruolo di dee della bellezza con una loro personalità. Gli anni '90 faranno il resto.

Piace Cindy, e non solo agli uomini. Le donne si riconoscono (per quanto possono) nei suoi capelli castani e occhi scuri. E il neo sulla bocca (suo marchio di fabbrica) la rende più umana e...sexy.

Celebre è lo spot della Pepsi che la trasforma in un'icona di sex appeal universalmente riconosciuta, al di là del fashion system.

Christy Turlington e il sogno di bellezza americano

Insieme a Naomi Campbell e Linda Evangelista, Christy Turlington costituisce il "trinity" delle modelle, ovvero le super modelle che tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 dominava la scena della moda mondiale. Predominio che qualche anno più tardi sarebbe stato contrastato solo da Claudia Schiffer.

Raffinata e dall'aspetto rassicurante, Christy incanta per il suo sguardo sereno. La sua pelle radiosa e il suo corpo - né troppo formoso né troppo magro - la rendono l'interprete del sogno di bellezza americano.

Abbandonata la moda, è diventata portavoce di uno stile di vita super salutista, partecipando attivamente nella lotta contro il fumo e l'AIDS.

Linda Evangelista, la "trasformista" delle modelle

Canadese di origini italiane, Linda è nota per i suoi repentini cambi di immagine. Sfoggia capelli lunghi solo all'inizio della sua carriera per poi tagliarli corti in diversi stili che catturano l'attenzione. Non esita inoltre a tingere i capelli di biondo platino, rosso fiammante, nero corvino.
Tutte le tonalità le stanno a meraviglia, facendo risaltare la sua folgorante bellezza. Non c'è trasformazione di look che non faccia risplendere i suoi occhi verde-blu brillano, il suo sorriso smagliante e la sua pelle radiosa.

È stata la musa ispiratrice del fotografo di moda Steven Meisel.

Naomi Campbell, la Venere nera

È stata la prima modella di colore ad apparire sulla copertina di Vogue Francia (nel 1988).
Il suo aspetto sinuoso, unito ad un temperamento fuori dal comune, la rendono un'icona indiscussa del fashion system. È stata una delle top model più amate da Gianni Versace.
Naomi non è nota infatti solo per la sua bellezza, ma anche per i numerosi gossip sulla sua vita privata e il suo carattere capriccioso.

Oltre a collaborare con quasi tutti gli stilisti del mondo, è comparsa in numerosi videoclip di rock e pop star, negli anni '90.

Claudia Schiffer, gli anni '90, il periodo d'oro per le modelle

Dalla Schiffer in poi le modelle iniziano a diventare volti sempre più familiari nella vita delle persone. Si comincia a chiamarle per nome di battesimo, come se fossero buone conoscenti si sempre. Nominare "Claudia" fa indubbiamente pensare a lei, così come accadrà con le sue colleghe degli anni '90.

Qualcuno maligna che il suo incredibile successo è dovuto alla somiglianza con Brigitte Bardot, cosa che lei non ha mai amato molto.

Esplode grazie ad una campagna di Guess, fino a diventare testimonial dei principali stilisti e case cosmetiche. Ha collezionato più di 500 copertine.

Di lei Karl Lagerfield ha più volte detto che dietro quel visino angelico si nasconde una macchina di affari in puro temperamento tedesco.

Karen Mulder, la Barbie

Morbida, sensuale e fascinosa, Karen Mulder è una delle super top model degli anni '90. I suoi lineamenti perfetti e i capelli biondi la fanno assomigliare a una Barbie. Il suo fascino ricorda le dive degli anni '40.

Sfortunatamente la sua bellezza non è bastata a renderla felice: ha sofferto di depressione fino a tentare più volte il suicidio.

Helena Christensen,

Nel 1987 vince il titolo di Miss Danimarca e l'anno dopo rappresenta il suo Paese al concorso di Miss Universo.
Da lì il salto nella moda è stato breve, diventando una delle top model più famose degli anni '90.

Gianni Versace l'ha definita "il corpo più bello del mondo". Corpo che ispira sogni proibiti nel celebre video in bianco e nero di Chris Isaak, Wicked Game del 1991, dove corre nelle onde.

Oggi, a 45 anni, presta il suo splendido corpo per un marchio di intimo (Triumph).

Tatjana Patitz

A differenza delle sue colleghe degli anni '90, Tatyna Patitz non amava le luci della ribalta. Pur essendo una delle dee dell'Olimpo delle bellissime, è sempre rimasta un po' in ombra, in virtù di un carattere riservato.

I suoi occhi felini, che spiccano in un volto con lineamenti slavi, stregano la moda, regalandole l'appellativo di "The Face".

Carla Bruni, la modella "aristocratica"

Torinese di origine, parigina d'adozione, Carla Bruni si distingue negli anni '90 per la sua classe aristocratica. Minuta e fragile rispetto alle colleghe (alta appena 1,70 cm), conquista le passerelle e i fotografi di tutto il mondo.

Di lei sono famosi i suoi altisonanti flirt (Donald Trump, Mick Jagger, Eric Clapton), gossip che l'hanno dipinta come una scaltra mangiauomini, con mire sentimentali ben calcolate. Secondo i maligni non sarebbe esente dalla sua ambizione persino il matrimonio con l'ex presidente di Francia, Nicolas Sarkozy.

Nel 1998 abbandona la carriera di modella per dedicarsi a quella di cantautrice.

Kate Moss, la modella controcorrente

Quando negli anni '90 imperversavano top model con fisico statuario e altezza da valchirie, una fragile e minuta ragazzina comincia a calcare le passerelle. Viene da Londra e ha un'aria da bambina: "È piccola ma con quel viso tutti la imiteranno" - disse di lei la sua talent scout e così è stato. Per ben 25 anni.

Kate Moss ha inaugurato l'era delle modelle magre, emaciate, quasi anoressiche. Con non poche polemiche. Quando tutte si stra-curavano, lei se ne fregava di mostrare uno stile di vita sregolato e spinto agli eccessi.

È stata una vera e propria trend setter, diventando l'icona del minimalismo. Negli anni ha saputo commercializzare la sua immagine che resiste inalterata ancora oggi.

Eva Herzigova, la capostipite delle modelle dell'Est

Top model dei favolosi anni '90, Eva inaugura l'era delle modelle slave. Il suo corpo esplosivo la rende testimonial di Wonderbra, il marchio intimo che deve a lei la sua rinascita.

Oltre che per le riviste di moda, ha posato per Playboy e per il calendario Pirelli.

È stata definita la modella intellettuale, per il fatto di parlare correntemente 4 lingue.

Con lei probabilmente si chiude il periodo d'oro delle top model anni '90, quando erano considerate star ben conosciute anche dai non addetti ai lavori. Dal 2000 in poi infatti le modelle torneranno ad essere meno note e meno star, con alcune eccezioni che vedremo in seguito.

Milla Jovovich, la modella attrice

Spesso paragonata a Linda Evangelista, per la somiglianza dei suoi lineamenti, Milla è una modella camaleontica che interpreta campagne pubblicitarie di successo con una classe innata.

Di lei è nota inoltre la bravura nel cinema.

Laetitia Casta, la Marianna di Francia

Simbolo della bellezza francese, Laetitia Casta è apprezzata oltre che come modella anche come attrice.

Qualcuno sostiene che il suo sorriso imperfetto la rende più umana e simpatica.

Gisele Bundchen e il ritorno delle modelle sexy

Negli anni 2000, quando lo splendore internazionale delle modelle si stava oscurando, irrompe Gisele. Che inaugura il filone della bomba sexy brasiliana. Deve la sua fama al fatto di essere stata scelta come uno degli Angeli di Victoria's Secret, il marchio di intimo americano, celebre per le sue sfilate-show e per lanciare le modelle.

Agli inizi della sua carriera, pare che Gisele sia stata respinta più di una volta per il suo viso imperfetto (il naso grande e gli occhi relativamente piccoli) e per il suo fisico prorompente. Furoreggiava infatti ancora il modello androgino stile Kate Moss.

Qualcuno l'ha definita la top model "anti-emaciato", che esprime cioè gioia di vivere e salute da tutti i pori.

Heidi Klum, l'angelo di Victoria's Secret

La modella, attrice, designer e imprenditrice tedesca deve il suo successo alle sfilate-show di Victoria Secret's.

È stata l'unica  top model ad avere indossato il fantasy bra, il famoso reggiseno di Victoria Secret's tempestato di diamanti, in 3 diverse sfilate. Tutti i modelli superano il valore di 10 milioni di dollari.

Carmen Kass, il fascino etereo anni 2000

Eterea e delicata, Carmen rappresenta il canone estetico delle modelle degli anni 2000. Tuttavia comincia a delinearsi una tendenza di modelle molto somiglianti tra loro, molto meno star rispetto agli anni '90 e con volti poco caratterizzanti. Pochissime infatti spiccano sulle altre.

Diventa famosa grazie allo spot televisivo del profumo "J'Adore" di Christian Dior, in cui si immerge in una vasca piena di liquido dorato.

Natalia Vodianova

Con il suo sguardo di ghiaccio e la sua storia da fiaba (è nata in una famiglia poverissima), la modella russa si è imposta ben presto sulla scena della moda degli anni 2000.  

Il suo volto è stato accostato alle modelle iconiche di un tempo (Twiggy, Veruschka, Jean Shrimpton).

Cara Delevingne e la modella-personaggio

Nell'era delle modelle sconosciute ai non addetti ai lavori, Cara Delevingne si è fatta notare per le sue smorfie che si diverte a fare ai fotografi. Ciò l'ha resa simpatica e carismatica. Tutti la cercano, tutti la vogliono, tutti la imitano. Fashion blogger comprese.

Da molti è considerata l'erede di Kate Moss, londinese come lei.

Le sue sopracciglia sono già leggenda. Al punto che si è registrato un calo di vendite delle pinzette.

Bar Refaeli, il sex appeal gioioso

Fisico scolpito, capelli biondi, sorriso smagliante, Bar Refaeli interpreta il filone inaugurato da Gisele Bundche, cioè quello dell'icona sexy...a tutta salute!

Adriana Lima, la bomba sexy brasiliana

Top model di fama internazionale, "figlia" di Victoria Secret's e di Gisele Bundchen, con la quale condivide la nazionalità brasiliana.

Alessandra Ambrosio

Facente parte del filone brasiliano e degli angeli di Victoria's Secret, Alessandra Ambrosio è considerata una delle modelle più sexy del mondo dalle principali riviste maschili.

Miranda Kerr

Secondo Forbes, attualmente è la seconda modella più pagata del mondo.

Le modelle famose di ieri e di oggi

Dall'inizio del secolo ai giorni nostri un excursus sulle modelle più famose della storia. Quelle che tutti hanno sognato e che continuano ad affascinare

Ci sono volti che restano impressi nella memoria. E non sempre si tratta di attrici del cinema. Ma di altre “star”. Sì, perché le modelle, nel corso della storia della moda, sono state considerate dei “personaggi-icone” capaci di influenzare il gusto.

Ieri erano semplici manichini (mannequin), oggi sono delle semi-dee di bellezza (top e super model).

Attraverso la storia delle modelle, si scopre come sono cambiati i canoni estetici. Ma una cosa resta: il sogno legato all‘immagine.

 

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