Keith Haring nel 1984

Keith Haring: 170 opere in mostra a Pisa

A Pisa, teatro di uno dei suoi murales più famosi, una grande rassegna celebra Keith Haring, il padre della street art

Gli omini colorati tornano a Pisa. La città dove Keith Haring soggiornò nel 1989 per dipingere Tuttomondo, uno dei suoi murales più noti, ospita dal 12 novembre una grande monografica dedicata al padre della street art (a Palazzo Blu fino al 17 aprile 2022, www.mostraharingpisa.it). La rassegna include, tra l’altro, oltre 170 opere provenienti dalla collezione giapponese di Kazuo Nakamura e presentate per la prima volta in Europa.

Puoi vederne alcune qui:

Untitled, 1985, Acrilico e olio su mussola, 304.8 × 396.2 cm

Icons, 1990, Serigrafia su carta con rilievo, 53.5 x 63.5 cm

Ignorance=Fear, Silence=Death, 1989, Litografia offset in nero, arancione, blu, giallo e rosa su carta lucida, 61×109.4 cm

Secret Pastures, 1984

Pisa 89, 1989, Stampa offset a quattro colori su carta lucida nera, 100 × 79.8 cm

Untitled, 1986 Incisione su carta, 137.8 × 248.3 cm

Untitled (Self-Portrait), 1987, (ristampa 2006) C/Stampa digitale, 50 x 50.5 cm

Pyramid, 1989, Acrilico su metallo, 144.8 x 103 x 3 cm

Retrospect, 1989, Serigrafia su carta, 117 x 208 cm

Pop Shop II, 1988, Serigrafia su carta, 30.5 x 38 cm

Icons, 1990, Serigrafia su carta con rilievo, 53.5 x 63.5 cm

Icons, 1990, Serigrafia su carta con rilievo, 53.5 x 63.5 cm

Dog, 1986, Acrilico, serigrafia su legno, 127 x 96 x 4 cm

Apocalypse, 1988, Serigrafia su carta, 96.5 x 96.5 cm

Untitled (Fertility), 1983, Serigrafia su carta, 106 x 127 cm

Tuttomondo, il murale realizzato da Keith Haring nel 1989 sulla parete esterna della canonica della chiesa di Sant’Antonio Abate a Pisa

Keith Haring con Andy Warhol a New York nel 1986

Keith Haring nel 1984 alla Art Gallery NSW, a Sidney

Keith Haring mentre dipinge un murale sul muro di Berlino, vicino a Checkpoint Charlie, nel 1986

Keith Haring mentre dipinge un murale sul muro di Berlino nel 1986

Keith Haring mentre dipinge un murale a Manhattan, New York, nel 1987

Keith Haring nel 1984

Il risultato sono 9 diversi percorsi tematici che ripercorrono l’intera carriera di Haring e l’ampia gamma di tecniche da lui utilizzate (pittura, disegno, scultura, video, gesso), iniziando dai Subway Drawings, i graffiti newyorkesi che hanno plasmato l’immaginario pop, fino alle serigrafie dal titolo The Bluprint Drawings, la sua ultima serie pubblicata nel 1990, poco prima della morte.

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Keith Haring spiegato da un graffitaro

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