Foto, commenti e tendenze direttamente dalla passerella di Moschino alla Settimana della Moda di Milano dove ha sfilato la collezione per l'Autunno Inverno 2016-2017
Sfilata Moschino Milano Fashion Week AI 2016-2017
Il tema della collezione Autunno Inverno 2016-2017 di Moschino alla Milano Fashion Week by Jeremy Scott è facile da intuire: il fuoco. Mantenendo l’ironia che ha caratterizzato tutte le ultime sfilate a Milano Moda Donna e non, il brand ha portato in scena dame con abiti e accessori bruciacchiati, lampadari, fumo e fiamme.
Abiti Moschino AI 2016-2017
Lo scenario è quello di una lussuosa villa ottocentesca sopravvissuta ad un incendio, con specchi barocchi, sofà in velluto, librerie, tappeti, pianoforti e lampadari. Quando il fumo sta per dissolversi, escono le modelle vestite di appariscenti abiti da sera nei toni del nero, del rosa, del giallo e del rosso caratterizzati da vere e proprie bruciature sul tessuto.
Tubini e gonne in tulle bucati, orli infuocati, tessuti in brandelli: una lady andata a fuoco. L’uscita più scenica e fotografata è stata sicuramente quella con l’abito nero impreziosito da una cintura-lampadario a goccia.
Il resto della collezione è un riassunto di quanto visto sulle passerelle di Jeremy Scott negli ultimi anni: capi in pelle, dai giubbotti alle minigonne, maxi t-shirt con logo, con scritte o con l’iconico orsacchiotto, outfit in denim, capispalla in pelliccia animalier, fiocchi che chiudono abiti, gonne e tubini e micro pants. Gli outfit in pelle total black e i jeans sono abbinati a capi dai colori accesi e pop come il fucsia, il blu elettrico e il giallo.
Accessori Moschino AI 2016-2017
Gli accessori sono lunghi guanti in pelle, cappellini in pelle con visiera, cinture logate e micro borse con logo e catene. Ai piedi delle modelle stivali cuissardes o stivaletti che mostrano ben in evidenza il marchio Moschino in pendant con il cappello.
L’arte di Moschino è pop e un pò kitsch e non delude le aspettative portando in scena non solo la moda ma anche una storia, che in questo caso sembrava rappresentare la nobilità in decadenza.