Ci sono le striscioline fitte e verticali o le bande spesse e orizzontali, gli scacchi optical e i quadretti che fanno pensare a Elmer, il mitico elefantino dei libri per bambini. La geometria della primavera non è rigida e astratta, ma solare e sbarazzina. Gli accostamenti (ma anche i tagli) di Paul Smith e Nicole Farhi, Marni e mettono di buon umore. Un effetto rilassante che arriva anche con il bianco, il nero o il tono su tono. Come dimostrano le proposte di Max Mara, Krizia, Laura Biagiotti e Kenzo.

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