Vestiti sempre come nuovi grazie a sane abitudini sostenibili

  • 24 10 2020

Produrre e smaltire vestiti sono azioni tra le più inquinanti in assoluto. Per dare una mano al Pianeta, quindi, impariamo a comprare meno e a far durare di più quello che abbiamo nell’armadio

L’industria dell’abbigliamento ha un fortissimo impatto sull’ambiente, sia in fase di produzione a causa della grande mole di energia e acqua consumata, che di smaltimento dei vestiti, estremamente inquinante.

Spesso non ci pensiamo ma ognuna di noi nel proprio piccolo può compiere diverse azioni quotidiane, semplici e sostenibili per provare ad invertire, seppur in minima parte, la rotta.

Meno acquisti e più attenzione a quello che si ha già

La prima dritta è forse la più banale, ma anche la più importante: compra solo se necessario. Inutile riempire l’armadio di decine di magliette tutte uguali o molto simili. Non servono a te e nemmeno all’ambiente. Acquistare poco e meglio dovrà essere il tuo mantra da adesso in poi, anche perché sono numerosissimi e tutti super nocivi i passaggi necessari per trasformare, ad esempio, un filo di cotone in una T-shirt o una gonna. Si parte dalla raccolta dei fiocchi, seguita da filatura, lavorazione del tessuto, tintura, lavaggio e infine trasporto nei negozi di tutto il mondo.

Ognuna di queste fasi produce danni incalcolabili.

Ma per comprare meno è fondamentale prolungare il più possibile la vita di ciò che abbiamo già. La maggior parte di noi fa shopping nelle catene di fast fashion a prezzi abbordabili e proprio il fatto di spendere poco ci induce istintivamente a trattare gli acquisti con leggerezza e a sbarazzarcene non appena non ci convincono più o semplicemente ci sembrano meno perfetti di un tempo.

Oltre che di un evidente spreco si tratta di un errore che potrebbe costarci caro in futuro, ma che tuttavia potremmo neutralizzare con pochissima fatica. Basti pensare, infatti, che solo tre mesi di utilizzo attivo aggiuntivo di un capo possono portare a una riduzione del 5-10% di impronta di carbonio, acqua e rifiuti.

Come far durare i nostri vestiti di più

Ecco dunque qualche idea concreta per prolungare l’esistenza dei nostri outfit.

Pulisci bene la lana

Si tratta di uno dei tessuti più delicati in assoluto quindi cerca di non lavarlo troppo spesso e quando lo fai ricordati di usare sempre acqua fredda. A far sembrare maglioni e vestiti vecchi e sciupati contribuiscono in modo decisivo anche le odiose palline che si formano a causa di sfregamenti o lavaggi sbagliati. Per evitare di vederle comparire metti i maglioni in lavatrice al rovescio, in modo che l’aggressività di getto d’acqua e centrifuga non intacchino la parte esterna.

Ma se è troppo tardi e l’odiosa fuffa è già sul tuo capo preferito, niente paura: in commercio esistono comode ed economiche aspira palline elettriche che lo faranno tornare come nuovo.

Leggi le etichette prima di ogni acquisto

Quei fogliettini bianchi che spesso ignoriamo sono la carta d’identità di un abito e saperli decifrare, almeno a grandi linee, è fondamentale.

Per quanto riguarda la composizione è sempre meglio prediligere le fibre naturali a quelle sintetiche perché durano più a lungo ed è molto più probabile siano state lavorate rispettando l’ambiente. Non si tratta di una certezza assoluta visto che esistono materiali naturali, come il cotone, dalla produzione decisamente inquinante, ma le possibilità sono sicuramente più alte. Occhio anche alle composizioni miste, possono nascondere insidie.

Fondamentale, inoltre, controllare il made in che specifica il Paese di produzione. Questa indicazione da sola non è garanzia di sostenibilità ma esistono luoghi in cui a causa dello scarso rispetto dell’etica lavorativa l’attenzione a certi temi è molto meno sviluppata.

Asciuga tutto all’aria aperta

Le asciugatrici non solo consumano molta energia, ma causano anche l’usura prematura dei tessuti, quindi quando è possibile cerca di asciugarli naturalmente, stendendoli con cura in modo da far sgocciolare perfettamente l’acqua.

Stira solo l’essenziale

Smetti di sentirti in colpa se, contrariamente da quanto imparato da mamma e nonne, non stiri proprio tutto e sempre. Lenzuola, intimo, pigiami e tute per stare in casa possono tranquillamente non essere impeccabili, mentre per quanto riguarda gli abiti per uscire prima di prendere in mano il ferro da stiro assicurati di averli stesi bene. Tante volte i segni che vediamo estraendo i vestiti dalla lavatrice se ne vanno per magia una volta che questi sono asciutti. Un altro trucco contro pieghe che non demordono è stendere nella doccia. Il vapore, infatti, solitamente distende anche le pieghe più ostiche.

Non rimandare la pulizia

In caso di macchie è fondamentale intervenire subito perché se si aspetta che lo sporco penetri nelle fibre rimuoverlo può essere molto più difficile, per non dire impossibile. Se nonostante la rapidità la macchia non vuole sapere di andarsene, prima di arrenderti e buttare il capo prova a tingerlo di un colore più scuro.

Effettua semplici riparazioni

Sostituire i bottoni mancanti o riprendere un orlo è molto semplice, impara a farlo e non dovrai più buttare quei pantaloni rovinati proprio sul fondo. E se ti senti decisamente negata e hai paura di sbagliare non temere, una riparazione creativa può perfino essere meglio di una perfetta.

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