Un frame di uno dei video della campagna di Sephora “mAI colpevoli”
Un frame di uno dei video della campagna di Sephora “mAI colpevoli”

Violenza sulle donne: le iniziative del 25 novembre

Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Tante le iniziative in campo. Partecipa anche tu!

Sappiamo ormai come un mantra che il 25 novembre in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. E tutto il mondo si mobilita con iniziative variegate. Serve? Sì e no.

Violenza sulle donne e 25 novembre: serve una giornata internazionale?

Un appuntamento come la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne serve per tenere alta l’attenzione, per scuotere la politica, per sensibilizzare sulla varie forme di violenza. Non serve per risolvere la questione, che è talmente complessa che riguarda tutto il mondo. Già, non siamo solo noi in Italia ad avere questo problema, ma tutti i Paesi ne sono colpiti, allo stesso modo. I dati sono uniformi, da anni, e questo vuol dire solo una cosa. Si tratta di una questione culturale, di una mentalità radicata nelle civiltà, latine ma anche nordiche. Quella per cui la donna non ha gli stessi diritti dell’uomo, può essere pagata di meno, se si deve scegliere può restare lei a casa a occuparsi dei figli rinunciando al lavoro, anzi può occuparsi lei di tutto il lavoro di cura, e soprattutto nelle relazioni non è libera fino in fondo di scegliere se andarsene o restare. Per questo, anche se non serve in concreto, è comunque importante fermarci tutti un attimo a pensare, almeno il 25 novembre. Ecco alcune iniziative.

Sephora presenta “mAI colpevoli”: quando anche l’Intelligenza Artificiale giustifica la violenza di genere

Sephora Italia racconta il fenomeno del victim blaming attraverso la campagna di sensibilizzazione “mAI colpevoli” insieme al supporto di Fondazione Pangea ETS. Quando si parla di violenza di genere il fenomeno del victim blaming è ancora così radicato? Si, se a confermarlo è anche l’Intelligenza Artificiale. Questo il punto di partenza per lo sviluppo della campagna di sensibilizzazione “mAI colpevoli” realizzata da MediaMonks Milano. È diretta dalla regista Viola Folador e interpreatata da Giorgia Senesi, Federica Vai e Noemi Bertoldi e sarà online dal 25 Novembre sulle piattaforme Sephora Italia. A dare il via al dibattito è proprio l’AI a cui è stato chiesto di elaborare il racconto di tre storie di violenza dal punto di vista delle vittime basandosi sulle opinioni raccolte in rete rispetto a storie di violenza di genere. La restituzione dello scenario socioculturale con le opinioni, gli stereotipi e le credenze più diffuse è stata affidata poi a interlocutori astratti e privi di un punto di vista personale. I racconti restituiti dall’AI sono diventati infatti una serie di monologhi interpretati da voci reali che offrono uno spunto di riflessione rispetto alla tematica.

L’asta benefica di Caffè Vergnano con i cimeli sportivi di Federica Pellegrini contro la violenza sulle donne

Federica Pellegrini violenza sulle donne iniziative

Caffè Vergnano – tramite il suo progetto di responsabilità sociale Women in Coffee – e Federica Pellegrini continuano il loro impegno comune a favore delle donne e contro ogni tipo di violenza di genere. Si schierano a fianco di D.i.Re – la Rete nazionale antiviolenza che lavora ogni giorno per supportare le organizzazioni socie nelle azioni di sostegno delle donne, per promuovere l’attivazione di azioni politiche per la prevenzione ed il contrasto alla violenza di genere per la diffusione di buone pratiche.

Caffè Vergnano attiva un’asta benefica dal 25 novembre al 9 dicembre sul sito dell’organizzazione CharityStars. Qui saranno venduti alcuni preziosi cimeli sportivi della campionessa olimpica e alcune stampe in Limited Edition realizzate dall’illustratrice Pennika ed autografate da Federica. L’intero ricavato dell’asta sarà devoluto a sostenere le attività di D.i.Re. Anche Women in coffee partecipa in maniera attiva donando il 5% del ricavato della vendita della Pink Collection nel mese di novembre all’associazione.

La mostra Foto-sintesi a Lecce per i 25 anni del Centro antiviolenza Renata Fonte

violenza sulle donne centro Renata Fonte
Uno degli scatti dell’artista Marzia Bianchi

Basta svoltare in uno dei bianchissimi vicoli barocchi del centro storico di Lecce per ritrovarsi di fronte a un enorme ficus del ‘700 che svetta dal giardino del Renata Fonte. Qui tanti turisti si fermano e scattano foto dalle inferriate, ignorando che quell’albero così imponente ha raccolto negli ultimi 25 anni – e nei secoli – storie e segreti di tante donne. Ed è stato proprio questo albero a inspirare la mostra Foto-Sintesi, che l’artista Marzia Bianchi inaugura il 23 novembre. Sarà alle 17, presso la Sala Teatrino dell’Ex Convitto Palmieri, in occasione dei 25 anni di attività del Centro Renata Fonte.

«Attraverso l’elemento simbolo di questo centro, il nostro grande albero, abbiamo voluto raccontare questi 25 anni di attività – afferma Maria Luisa Toto, presidente del Renata Fonte. 25 anni che per noi vogliono dire ben 7.500 volti, voci e vite di donne accolte e aiutate a uscire dalla violenza e dalla paura. Con loro, altrettanti bambini e bambine, vittime indifese di quella violenza assistita troppo spesso sottovalutata».

Coop e Differenza Donna per far conoscere il 1522, numero anti violenza sulle donne

violenza sulle donne iniziative

Oltre 400.000 confezioni di biscotti in una special edition completamente bianca. Senza i soliti colori e i claim tipici di questi prodotti, ma con in evidenza solo un QR code. Esso rimanda a un podcast composto da 7 storie di donne che hanno denunciato le violenze subite. Storie vere, raccolte dalle operatrici del 1522, e interpretate dalle attrici Valentina Melis, Cinzia Spanò e Ludovica Pimpinella. “

Il silenzio parla” è il titolo della nuova campagna di sensibilizzazione sul numero antiviolenza 1522 in vista del prossimo 25 novembre. Una campagna nazionale ideata e realizzata da Coop assieme all’associazione Differenza Donna che gestisce il numero per conto del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Coop mette a disposizione i suoi prodotti (oltre ai biscotti sono 500 i prodotti a marchio -centinaia di milioni di confezioni- che hanno impresso il numero 1522 sulle etichette in fondo alle tabelle nutrizionali), la rete dei suoi oltre 1000 punti vendita e gli scontrini, oltre a una shopper in tela a tema. Strumenti informativi che possono contribuire a diffondere il numero e allargare la consapevolezza su un fenomeno drammatico e quotidiano. Parte dei proventi raccolti dalla vendita dei biscotti e della borsa a favore di Differenza Donna.

Il workshop a Sesto San Giovanni per imparare a difendersi con lo spray al peperoncino

corso autodifesa violenza sulle donne

Un workshop di mezza giornata dedicato alla sicurezza personale attraverso l’uso dello spray al peperoncino. È aperto sia a donne che uomini sopra i 16 anni. Si insegnano le strategie indispensabili a rendere il pepper spray uno degli strumenti difensivi legali più efficaci. Si mette in pratica quanto appreso con le simulazioni sotto effetto adrenalinico grazie agli spray inerti e inoffensivi e uno staff di esperti docenti Difesa Donna guidati dagli istruttori Donatello Narracci e Deborah Carravieri. Il workshop è a numero chiuso e la quota di partecipazione è 55 euro, inclusa l’assicurazione.

Domenica 3 Dicembre, dalle 9.30 alle 13.30 presso Bono Academy Scuola di Arti marziali e Difesa personale, via Mazzini, 33 – Sesto San Giovanni (MI)

Polizia di Stato e Circle Italia insieme con campagna social, incontri nelle scuole e workshop

Cerchi anti violenza è il protocollo d’intesa che vede la collaborazione tra The Circle Italia Onlus e Polizia di Stato. Un progetto composto da appuntamenti per operatori del settore impegnati sul campo, momenti di sensibilizzazione per studenti delle scuole superiori, punti informativi destinati ai cittadini e una campagna di sensibilizzazione diffusa online e offline su tutto il territorio nazionale. La campagna si intitola Cerchi anti violenza, on air dal 17 novembre (guarda su Instagram!).

La prima tappa del progetto è a Napoli (27-29 novembre) con workshop per operatori, appuntamenti nelle scuole e punti informazione per i cittadini. The Circle è il network di donne, fondato da Annie Lennox che si impegna, a titolo volontario e gratuito, a favore di donne che vivono in difficoltà in Italia e nel mondo. The Circle è attivo in Italia dal 2010. In questi anni ha realizzato molti progetti e raccolto più di 2 milioni di euro, distribuendoli ad associazioni che lavorano sul campo. Per tutte le info: www.thecircleitalia.org.

25 novembre giornata contro la violenza sulle donne: L’evento di flamenco a Siviglia

Un evento di due giornate al Museo del Baile Flamenco di Siviglia. Il 25 novembre viene presentato il Graphic Novel Il ventaglio sulla pelle-El abanico sobre la piel . È ispirato al romanzo di Barbara Sarri che racconta di una detective bailaora, volontaria in un centro antiviolenza (ed HarperCollins). Le illustrazioni bellissime sono di Giulia Montevecchi, la sceneggiatura di Simone Colaiacomo e Barbara Sarri. Il primo e il secondo volume del fumetto sono editi anche in lingua spagnola (Argonautas Editorial).

Apre la kermesse il saluto di Kurt Grötsch, direttore del Museo Del Baile Flamenco di Siviglia. Domenica 26 Novembre una tavola rotonda darà modo di ampliare il tema della violenza di genere con il saluto di Francesca Basanieri Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Toscana. Le due giornate sono arricchite dalle intense performance e workshop di Alya Al-Kanani, Marco Vargas e Lola Yang. Dall’Italia, importante la presenza di Giovanna Zitiello, coordinatrice del Centro antiviolenza della Casa della Donna di Pisa. Per info: https://museodelbaileflamenco.com, tel. 3470383152.

Cambiamo copione! Tutte a Roma con WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia

violenza sulle donne 25 novembre
Dionea – creata dall’artista Barbara Oizmud – è il simbolo di questa gfiornata: rappresenta la donna che ha subito violenza nel momento di transizione verso l’elaborazione. Dionea è una vittima, ma avverte la responsabilità di agire per impedire che altre donne possano subire quello che è stato fatto a lei.

WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia organizza l’evento “Cambiamo copione! Le industrie culturali contro la violenza di genere”. L’appuntamento è a Palazzo Merulana dalle 10 alle 19, con un’intera giornata di incontri e attività. L’obiettivo? Sradicare la normalizzazione della violenza di genere nella narrazione delle donne e degli uomini sullo schermo e nella vita reale.

Tre i panel: il primo sulla violenza di genere e le misure, gli studi e le ricerche necessarie a prevenirla e combatterla; poi il racconto e la rappresentazione del rapporto uomo/donna. Quindi l’impegno del settore audiovisivo a favore dell’adozione di strumenti utili a incoraggiare il cambio di paradigma, tra cui la Carta di Comportamento Etico per il Settore Audiovisivo. Quest’ultima, in particolare, è stata lanciata da WIFTMI nel 2021, come uno strumento di prevenzione contro le molestie sessuali, gli atti intimidatori e ogni forma di discriminazione, violenza di genere e body shaming sul luogo di lavoro e di studio, per la tutela della dignità della persona, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle studentesse e degli studenti del settore audiovisivo. A corollario dei panel, letture sceniche, un laboratorio di arteterapia, un’opera artistica live realizzata da Barbara Oizmud e un aperitivo di networking.

Sempre25novembre, la campagna di Sorgenia per il 1522

Sorgenia campagna violenza sulle donne 25 novembre

Sempre25novembre, giunta alla sua sesta edizione, mira a tenere sempre alta l’attenzione sulla violenza contro le donne. Quest’anno l’obiettivo del progetto è diffondere quanto più possibile la conoscenza del numero verde antiviolenza e stalking 1522 del dipartimento per le Pari Opportunità. Per ottenere la massima risonanza è stata ideata una campagna informativa all’interno di luoghi accessibili e idealmente sicuri, dove le donne hanno libertà di movimento senza controllo diretto.

Grazie alla disponibilità degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa (SEA), Napoli (GESAC), Torino (SAGAT), Alghero (SOGEAAL), Olbia (GEASAR) e Trieste (AFVG) saranno esposte negli spazi esterni e nelle toilette femminili locandine informative sul 1522. Sorgenia porta la campagna di sensibilizzazione anche negli spazi riservati agli uomini. Solo tramite la consapevolezza e il coinvolgimento attivo di tutti è possibile contrastare in maniera efficace il fenomeno.

A corollario, gli aeroporti ospiteranno manifesti di grandi dimensioni per sensibilizzare il maggior numero di passeggeri possibili sul tema. Un messaggio analogo sarà veicolato nelle 45 farmacie e nelle 9 parafarmacie che costituiscono il network di Farmacie Italiane. Locandine informative e comunicazione mirata attraverso newsletter e messaggi personalizzati destinati ai clienti. I formati di sensibilizzazione saranno corredati da un QR Code che consentirà di accedere a una pagina web con testimonianze, informazioni utili e un questionario interattivo per riconoscere situazioni di potenziale pericolo.

La shopper di Calzedonia con il messaggio della Polizia di Stato

La partnership tra il brand Calzedonia e Polizia di Stato, nata da qualche anno, ha l’obiettivo di raggiungere un numero sempre più ampio di donne. Per farlo, usa un linguaggio iconografico, chiaro ed immediato. “Se danneggia le tue cose, se ti ricatta, se ti segue, se pretende amore o sesso quando tu non vuoi, se ti spinge o schiaffeggia, se ti umilia, se ti isola, se ti intimidisce, se ti chiude in una stanza, se minaccia te e i tuoi figli, se ti offende, se ti zittisce, se ti controlla, se ti fa del male fisico, se minaccia la tua libertà, anche economica, se ti telefona di continuo per insultarti, se ti prende a calci, ti tira pugni e ti strappa i capelli, se ti infastidisce con SMS ossessivi, se ti chiede l’ultimo appuntamento… questo non è amore”.

Lo slogan riportato sulle shopper è stato coniato nel 2016 dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, da anni impegnata nella divulgazione del messaggio. Il Gruppo Calzedonia, da sempre vicino alle donne, sostiene questo progetto con l’obiettivo di sensibilizzare. Dal 20 novembre, i punti vendita Italia del Brand Calzedonia potranno utilizzare le shopper con l’immagine della campagna così come divulgata dalla Polizia di Stato italiana.

Il bracciale de La Milanesa con la onlus FareXBene

Cinzia Macchi, imprenditrice e cuore de La Milanesa, che conosce bene la sofferenza. L’ha utilizzata per mettersi sempre dalla parte delle donne che soffrono e aiutarle a rinascere. In occasione della giornata contro la violenza sulle donne il 25 novembre, ha creato un gioiello capace di farsi manifesto del suo impegno a favore di chi è ancora prigioniera di un giogo violento. Per fare rumore spezzando, idealmente, quelle catene che, rompendosi, regalano la libertà. Il bracciale ha un nome emblematico, SLE-GAMI, ed è caratterizzato da una catena interrotta e ricucita con un filo di cordino rosso. Simboleggia la consapevolezza e della forza femminile. Il ricavato dalla vendita del bracciale – disponibile sul sito del brand La Milanesa e nei suoi punti vendita – sarà devoluto alla Onlus FareXBene.

25 novembre: il black out di protesta di Mama Chat per la violenza sulle donne

Mama Chat, associazione no profit in prima linea nel supporto psicologico a donne e ragazze, in segno di protesta sceglie il silenzio, mostrando piattaforma e social total black, e lancia un provocatorio “blackout” che non fa sconti a nessuno e punta il dito contro l’uso del 25 novembre come giornata di marketing, vuota e sempre più commerciale, poi rapidamente dimenticata con mancanze e omissioni nei confronti delle donne.

Mama Chat, dunque, senza sconti lancia dunque il suo “blackout” e chiede alle Istituzioni di riferimento che si impegnino con massima urgenza sui seguenti temi: 1) Approvazione di programmi gestiti da associazioni riconosciute per l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole così da formare nuove generazioni consapevoli ed estirpare la cultura dello stupro e del patriarcato. 2) Attuare subito lo sblocco dei finanziamenti ministeriali per iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte alla prevenzione della violenza maschile contro le donne (Decreto 4 febbraio 2022) affinché si concluda l’iter di valutazione, nonché di interventi educativi, tesi alla prevenzione del fenomeno della violenza attraverso il contrasto degli stereotipi di genere, la promozione di una cultura del rispetto tra uomo e donna, e la stigmatizzazione della violenza di genere.

25 novembre contro la violenza sulle donne: le scarpette rosse di AGL

Donne che aiutano altre donne: un gesto che ha un valore immenso. Per rendere tangibile la potenza della solidarietà femminile le sorelle Giusti, alla guida del brand calzaturiero AGL, il 25 novembre combattono la violenza sulle donne devolvendo l’intero ricavato dalla vendita del modello Angie, una Mary Jane in pelle verniciata rossa, a CISDA, Comitato internazionale a sostegno delle donne afghane.

Magliette all’asta per dare un “calcio” contro la violenza

«Era gentile con tutti, ma a casa era un mostro». «Per lui non valevo nulla, e alla fine ci ho creduto». Sono alcune delle frasi comparse sulle maglie dei calciatori del Monza durante la partita dell’11 novembre scorso. Motorola, main sponsor della squadra, ha ceduto il suo spazio sulle divise di gioco per dare voce alle vittime di violenza attraverso i messaggi raccolti da Telefono Rosa. Le maglie sono all’asta online su Live Onlus fino al 25 novembre: il ricavato verrà donato interamente a Telefono Rosa (tel. 0637518282).

Violenza sulle donne: il 25 novembre un’opera corale in piazza

Il 25 novembre 2.300 coperte saranno stese a Piazza Ducale a Vigevano (Pavia), e poi vendute per una raccolta fondi a favore della cooperativa Kore (korecooperativa.it) che offre una casa rifugio, un numero verde attivo h24 (3492827999) e attività di prevenzione con le scuole. L’iniziativa Viva Vittoria Vigevano è “un’opera relazionale condivisa”: partecipa non solo chi realizza le singole coperte ma anche chi le cuce insieme con il filo rosso, chi offre gli spazi, i filati, gli uncinetti…

Martino Midali per per il progetto Ri-Nascita

Un luogo sicuro per ritrovare serenità, acquisire competenze professionali e ottenere indipendenza economica. È ciò di cui hanno bisogno le donne per costruirsi una nuova vita dopo la violenza, e quello che vuole offrire loro il progetto Ri-Nascita all’interno della Cascina Carpana, che il Comune di Milano ha assegnato ai centri antiviolenza SVS Donna Aiuta Donna e Cadmi – Casa delle Donne Maltrattate di Milano. Il brand Martino Midali ha donato una selezione di capi che sarà in vendita durante il mercatino benefico per sostenere l’iniziativa, dal 24 al 26 novembre (svsdad.it/cascina-ri-nascita/).

A teatro la voce di una madre di fronte al figlio violento

Mariella Nava e Daniela Poggi durante lo spettacolo

Quali sentimenti agitano una donna costretta a misurarsi con la sua impotenza di fronte alla violenza perpetrata dal figlio su un’altra donna? L’interrogativo anima Figlio, non sei più Giglio, interpretato da Mariella Nava e Daniela Poggi, scritto da Stefania Porrino e sostenuto dalla Global Thinking Foundation. Lo spettacolo teatrale con accompagnamento musicale è il 25 novembre, la giornata contro la violenza sulle donne, a Lerici poi prosegue in tournée (bottegapoggi.com).

Libere di vivere in tour

Arriva a fine mese anche a Bruxelles Libere di vivere (liberedivivere.com) primo progetto ibrido multilingue sulla violenza economica, ideato e portato in tour dalla Global Thinking Foundation. Che propone anche un incontro con le scuole il 29 novembre a Colonna, Roma, e il 30 novembre a Giovinazzo, Bari, una serata con la cittadinanza (questi e altri appuntamenti su gltfoundation.com).

Con la Fondazione Bellisario donne in passerella e in coro contro la violenza

Un talk, un concerto dell’Orchestra giovanile FondazioneTeatro Massimo con un coro di voci femminili, una sfilata di moda organizzata dal Gruppo MaxMara con modelle multietniche e curvilinee. Sono alcuni appuntamenti del 25 novembre al Palazzo Reale di Palermo per l’evento La Sicilia per le donne, che prevede anche un talk a Castello Ursino a Catania, promosso da Assemblea Regionale Siciliana, Fondazione Tommaso Dragotto e Fondazione Bellisario – Delegazione Sicilia (fondazionetommasodragotto.org).

La storica sentenza della giudice Paola Di Nicola va in scena

Cinzia Spanò in Tutto quello che volevo.

Fulcro dello spettacolo Tutto quello volevo, portato in scena dall’attrice e autrice Cinzia Spanò al teatro Bonci Cesena il 25 novembre, è la rivoluzionaria sentenza emessa dalla giudice Paola Di Nicola Travaglini sul caso di prostituzione minorile ai Parioli che ebbe tanta eco qualche anno fa: la giudice stabilì di risarcire le vittime non con denaro ma con libri e film sulla storia e il pensiero femminile (cesena.emiliaromagnateatro.com).

Una serata con Molce Atelier, la sartoria terapeutica

Molce Atelier, sartoria terapeutica per le vittime di violenza e abusi, celebra la Giornata contro la violenza di genere, con uno spettacolo dedicato alla parola e all’ascolto e la presentazione della collaborazione con il Centro Donna Humanitas per Lei dell’ospedale San Pio X di Milano. L’appuntamento è per venerdì 24 novembre 2023, dalle 20.30 alle 22.30, presso l’Auditorium Teresa Sarti Strada, in viale Ca’ Granda 19, a Milano. In scena: Figlia di notaio, pièce tratta dal Trittico delle gabbie di Stefano Massini (interpretata e messa in scena da Compagnia Da Da Da) e Reading, in collaborazione con Enciclopedia delle Donne, di brani tratti da Nei libri c’è la vita interpretati da attrici e attori diplomati presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.

Quando il tuo amore ti chiede lo scontrino: un webinar per imparare a non subire la violenza economica

Iil Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo in collaborazione con gli Stati Generali delle Donne, organizza mercoledì 29 novembre, alle ore 18, un webinar per informare, confrontarsi e sensibilizzare sul tema della violenza economica, una forma di violenza ancora poco indagata anche per la carenza di dati certi, ma in costante aumento. L’incontro dal titolo “Quando il tuo amore ti chiede lo scontrino – violenza economica, un fenomeno sottovalutato” intende essere un momento di riflessione sull’importanza dell’indipendenza economica come strumento di prevenzione e reinserimento delle donne vittime di violenza. L’evento potrà essere seguito online o in presenza al Museo del Risparmio a Torino di via San Francesco d’Assisi 8/A (www.museodelrisparmio.it).

Gli uomini del gruppo RTL danno voce al cambiamento

Il Gruppo RTL 102.5 scenderà in campo e darà voce all’impegno per la promozione del rispetto di genere con il progetto #PERCAMBIARE attraverso due iniziative complementari. Innanzitutto il coinvolgimento di tutti gli speaker uomini, che, a ogni intervento, reciteranno una frase a nome di tutto il genere maschile per impegnarsi concretamente a combattere ogni forma di violenza sulle donne, fisica o psicologica.

A fare da controcanto, nello stesso giorno, la voce delle grandi donne della musica italiana e internazionale. A ogni ora, sulle radio del Gruppo RTL 102.5, saranno trasmesse le più iconiche canzoni che hanno affrontato il tema della violenza di genere in tutte le sue forme e hanno dato voce alla sensibilità femminile. Brani indimenticabili che ci hanno emozionato e sono arrivati al cuore perché parlano di sofferenza e dolore, ma anche di coraggio, rinascita e speranza. Sarà un modo per dare voce a tutte le donne, specialmente a quelle a cui questa voce è stata tolta dalla violenza.

25 novembre contro la violenza sulle donne: l’importanza di questa iniziativa

#PERCAMBIARE è un’iniziativa nata per stimolare una riflessione dopo i dati drammatici fatti degli ultimi mesi e dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, che ha scosso le coscienze. L’iniziativa è stata ideata dal presidente Lorenzo Suraci e dalla responsabile Marketing e Comunicazione del Gruppo RTL 102.5 Marta Suraci. Il progetto si concentra sull’idea che la violenza non è in alcun modo responsabilità di chi la subisce, ma prima di tutto di chi la commette. È per questo che il cambiamento, ormai urgente, avverrà solo se sapremo coinvolgere tutti, uomini e donne.

L’impegno su questi temi vede coinvolto il Gruppo RTL 102.5 sin dal 2016, quando venne lanciata la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne #ÈORADICHIEDERESCUSA con il patrocinio dalla Camera dei Deputati. Il progetto, già allora, si configurò come un’iniziativa pubblica in cui gli uomini presero posizione in prima persona contro la violenza sulle donne. Protagonisti tutti gli speaker di RTL 102.5 e tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo.

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