Crudelia di Emma Stone, donna ribelle e anticonformista

Emma Stone è Crudelia nel nuovo film Disney live action sulle origini della super cattiva de "La carica dei 101". La sua versione propone un personaggio di donna ribelle, inedito e molto affascinante

La Disney annuncia il ritorno di una tra le cattive ragazze più amate del cinema hollywoodiano. È lei, Crudelia De Mon, la perfida ereditiera dai capelli bicolore amante del lusso al punto da voler strappare una cucciolata di dalmata alla sua ex compagna di scuola per farne una pelliccia.

Nel nuovo lungometraggio Disney live action diretto da Craig Gillespie (regista di I, Tonya, la pellicola del 2017 che ritrae la controversa ex pattinatrice Tonya Harding, interpretata magistralmente da Margot Robbie), Emma Stone si cala nei panni steam punk di una Crudelia che muove i primi passi nel mondo della moda. Sullo sfondo di una Londra degli anni Settanta, a strapparla dall’anonimato e farne una stilista emergente sarà la pluripremiata Emma Thompson nel ruolo della titolare di Liberty, una prestigiosa maison di moda.

Laurie Sparham © 2021 Disney Enterprises
1 di 12

© 2021 Disney Enterprises
2 di 12

2021 Disney Enterprises
4 di 12

Laurie Sparham © 2021 Disney Enterprises
5 di 12

Laurie Sparham. © 2021 Disney Enterprises
6 di 12

Laurie Sparham © 2021 Disney Enterprises
7 di 12

© 2021 Disney Enterprises
8 di 12

© 2021 Disney Enterprises
9 di 12

© 2021 Disney Enterprises
10 di 12

2021 Disney Enterprises
11 di 12

© 2021 Disney Enterprises
12 di 12

Scordatevi la massima che “buone si nasce e cattive si diventa”, perché una cosa è certa, Crudelia De Mon cattiva e un po’ folle ci è nata. Ascoltatela mentre lo afferma nel teaser del film con tanto di risata mefistofelica finale.

Crudelia, donna ribelle, cattiva e affascinante

Naturalmente priva di scrupoli, si scaglia con durezza contro chiunque osi contraddirla ricoprendo il malcapitato di una colorita gamma di insulti, si tratti indistintamente di un essere umano o di un innocuo cucciolo di cane. Eppure, con tutti i suoi difetti, Crudelia è spregiudicatamente simpatica. Con il suo fascino da dark lady perfettamente incarnato da Emma Stone, con i suoi modi spigolosi e quell’aspetto che farebbe paura anche a un leòn, mademoiselle De Mon è stata l’eroina della mia infanzia. Ricordo ancora l’espressione severa di mio padre quando, al buio della sala cinematografica, mi alzai in piedi e urlai: “Brava Crudelia, acchiappali tutti!”. All’uscita mi chiese con espressione preoccupata se davvero preferissi quel personaggio così negativo e non provassi, invece, alcuna tenerezza per i cagnolini. “Crudelia non la capisce nessuno!” – fu la mia risposta – “Alla fine vincono sempre i buoni.” – e sono tremendamente noiosi, avrei chiosato da adulta. Da allora, quando guardo un film tifo per gli eccentrici, gli irregolari e mai avrei pensato che quarant’anni dopo, qualcuno si sarebbe preso la briga di raccontare in un prequel come ha origine la sua cattiveria. Forse, in questa versione 3.0, Emma Stone ci aiuterà a capire che le donne anticonformiste come lei, devono sviluppare un sano cinismo per non farsi fagocitare dagli stereotipi femminili.

Quando potremo vedere Crudelia

Il film sarebbe dovuto uscire nel 2020 ma la pandemia lo ha impedito. Poco male, perché Crudelia arriva il 26 maggio al cinema e dal 28 su Disney + con accesso Vip. Giusto in tempo per celebrare il sessantesimo anniversario dall’uscita del grande classico d’animazione che salvò la Disney. Non tutti sanno, infatti, che in quegli anni la produzione del celebre Walt era in crisi. I film precedenti furono un flop e alcuni consiglieri volevano addirittura chiudere il dipartimento animazione e puntare su altro. Poi, il 25 gennaio, sbarcò al cinema “La carica dei 101”. A determinarne il successo furono due fattori: l’arrivo delle fotocopiatrici Xerox 914, che resero il lavoro più veloce ed economico, e la scelta di un’antagonista femminile senza precedenti. Chissà se anche stavolta quella cattivona di Crudelia compirà il miracolo di riportarci al cinema in primavera. Perché è quando il gioco si fa duro che le dure cominciano a giocare.

5 motivi per innamorarsi di “La La Land”

VEDI ANCHE

5 motivi per innamorarsi di “La La Land”

Riproduzione riservata