Marie Kondo

Il riordino della casa rende felici. Parola di Marie Kondo

La nuova Mary Poppins: il settimanale americano Time definisce così l’autrice del bestseller Il magico potere del riordino. Il motivo? Dimostra che eliminare gli oggetti inutili aiuta a essere felici. E insegna a farlo nel suo libro appena uscito

Certo, il titolo è molto ambizioso: 96 lezioni di felicità (Vallardi). Ma ci sta se a scriverlo è un mito come la giapponese Marie Kondo, già autrice di un bestseller planetario: Il magico potere del riordino (sempre Vallardi), caso editoriale del 2015 con 3 milioni di copie vendute e traduzioni in 35 lingue.

Insomma, date le premesse, anche il suo nuovo lavoro promette di fare il botto. E allora viene da chiedersi: qual è il segreto di questa 31enne con più fan di una popstar?

PROPONE UN METODO SEMPLICE ED EFFICACE… Un programma tv, una società di consulenze con fatturato a 6 zeri, un sito cliccatissimo (konmari.com/en/) e presto una app. L’inarrestabile Marie Kondo è appena stata inserita nella classifica delle 100 persone più influenti al mondo stilata dal settimanale americano Time: «Questa fatina dall’aria zen è una specie di Mary Poppins del Terzo millennio: conquista il mondo perché insegna che attraverso l’economia domestica si può fare pace con se stessi» scrivono sulla rivista americana.

Anche nel nuovo volume l’autrice insiste sul tema dell’ordine, stabilendo un legame tra avere una casa sistemata e provare gioia: senza la prima non si può avere la seconda, perché la pulizia esteriore è sinonimo di quella interiore. Così, pagina dopo pagina, l’autrice illustra come eliminare gli oggetti inutili e superflui. In pratica, si tratta di toccare ogni foto, abito o lettera per capire se ci trasmette ancora emozioni. Non lo fa? Diciamogli addio.

Segue una serie di trucchi per riporre i “sopravvissuti” in mobili e armadi, con tanto di immagini esemplificative. «La Kondo è shintoista: in pratica, per lei tutte le cose hanno un’anima» chiarisce Sabrina Toscani, presidente dell’Associazione professional organizers Italia (www.apoi.it) e autrice di Facciamo ordine (Mondadori). «Questa filosofia a volte fa sorridere (e come non farlo, quando raccomanda di bendare i peluche prima di buttarli per non farli soffrire? ndr), ma funziona perché adotta un metodo semplice, rigoroso ed efficace. Dà subito risultati e quindi ti galvanizza. Oggi viviamo nella società del troppo. Attenzione, non dell’opulenza, anzi. Lavoriamo di più per guadagnare lo stesso, per colpa della crisi. Siamo sempre connessi, 24 ore su 24, grazie alla tecnologia. Ma la nostra quotidianità è sovraffollata di impulsi, oggetti, impegni e arriviamo a un punto in cui questo eccesso ci paralizza. Allora bisogna fare ordine. Ovunque. E i consigli di Marie Kondo diventano un must irrinunciabile».

PER RITROVARE LE ENERGIE L’operazione “piazza pulita” non si ferma tra le mura domestiche. Perché, sottolinea la Kondo, riordinare ci stimola a dare la giusta importanza alle relazioni e a tutti gli aspetti dell’esistenza. «Quando abbiamo imparato a organizzare un appartamento, possiamo procedere facendo lo stesso sul lavoro e nella sfera privata» continua la presidente dell’Associazione professional organizers Italia Sabrina Toscani. «Si tratta comunque di disfarsi del superfluo e di creare nuove energie per progetti diversi dagli attuali, che però ci regaleranno molta più serenità. È quello che mi chiedono i miei clienti ed è un’esigenza sempre più forte: da gennaio le richieste all’associazione sono raddoppiate. Eliminare e riorganizzare sono i mantra del 2016».

Non resta che metterli in pratica. Ecco, chissà se l’ex si farà bendare gli occhi prima di ricevere il benservito…

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