Riviera, la nuova serie thriller tra mistero e lusso

Una delle grandi novità di questa estate è Riviera, la produzione Sky che va a sostituire Live-Non è la d’Urso: il pubblico di Canale 5 del mercoledì sera proverà a consolarsi con la serie thriller che parte sulla rete ammiraglia di Mediaset mercoledì 26 giugno in prima serata. E tutto mentre su Atlantic va in onda la seconda stagione (dal 3 luglio) e ne è stata già annunciata una terza. Insomma i misteri della bella e ricca Georgina, interpretata dall’attrice statunitense Julia Stiles, sono lontani dall’essere finiti e voi resterete col fiato sospeso per dieci puntate tra i paesaggi bellissimi e il lusso sfrenato della Costa Azzurra.

Al centro della storia il mistero e l’ambiguità dei ricchi abitanti della lussuosa Villa Carmella nella Riviera francese. Tra relazioni complesse, eccessi sfrenati e segreti inconfessabili, spiccano donne forti, determinate e intraprendenti tra le quali Georgina, una bellissima e giovane esperta e appassionata d’arte che conduce una vita eccessivamente ricca grazie al matrimonio con il milionario Constantine Clios (interpretato dall’attore australiano famoso per la serie Senza traccia, Anthony LaPaglia). Ma la sua vita viene improvvisamente sconvolta quando “Consta” muore in circostanze strane. Per lei si apre una nuova fase fatta di misteri e inquietanti presenze. Ad aiutarla nelle indagini, pur con la voglia di riprendere il suo posto come matriarca del clan Clios, c’è anche la prima moglie del marito, Irina, che cerca di far luce sui loschi affari del capofamiglia.

Il thriller vede protagonisti anche i tre figli di primo letto, Adam, Christos e Adriana: molto diversi tra loro, il primo è dedito al suo lavoro di scrittore, il secondo invece è l’erede dell’impero costruito dal padre. Ma Georgina deve fare i conti con la duplice personalità di entrambi: se Adam cova infatti un grande risentimento che lo porta a oltrepassare i limiti – e chissà che non sia proprio lui la chiave per scoprire come è morto Constatine – Christos invece deve superare la sua dipendenza da eroina. Infine c’è la “piccola” Adriana, che ha un rapporto difficile con la madre, con se stessa, ed è un personaggio altrettanto complesso e problematico.

Insomma, una serie che promette scintille: da non perdere!