bonus tv donna

Decoder e bonus tv: arrivano nuovi incentivi

Il Governo pronto a rifinanziare i bonus, per i quali erano finiti i fondi. Cosa fare per ottenerli

Il bonus tv tornerà presto. Il Governo ha intenzione di rifinanziare la misura, per la quale erano terminati i fondi e che permetteva di acquistare un nuovo apparecchio tv con sconti fino a 100 euro. Rimarrà anche l’incentivo per comprare un decoder di nuova generazione. In questo caso lo “sconto” era pari a 50 euro, ma con criteri di accesso differenti.

Torna il bonus tv anche nel 2023

Il Governo, tramite il ministero per il Made in Italy, sta lavorando a un provvedimento che preveda 90 milioni di stanziamento per rinnovare il Bonus tv, dopo che i fondi della precedente misura erano andati esauriti. Anche nel 2023/2024, dunque, ci sarà la possibilità di acquistare un nuovo apparecchio tv con un prezzo “scontato”. Il primo incentivo risaliva alla legge di Bilancio del 2021: il contributo statale era stato erogato fino a novembre del 2022 in cambio della rottamazione di una vecchia tv, per agevolare il passaggio al nuovo digitale terrestre. In particolare, gli interventi previsti erano tre: il bonus tv decoder, il bonus rottamazione tv e quello per la consegna dei nuovi apparecchi direttamente a domicilio, per gli over 70. A venire meno, con la fine del 2022, erano stati i primi due per esaurimento dei fondi, appunto. Entrambi erano comunque vincolati a requisiti di reddito. Nello specifico per accedere (e presumibilmente così sarà per il rinnovo della misura nel 2023) era l’appartenenza a un nucleo familiare con ISEE fino a 20mila euro.

Incentivi in “stand by”

Il bonus tv, dunque, al momento è in stand by, dopo che lo scorso 12 novembre aveva chiuso la piattaforma con cui ottenere il voucher, da spendere poi entro il 31 dicembre 2022. La misura era pari al 20% di sconto sul prezzo di un nuovo apparecchio o comunque valeva fino a 100 euro; era accessibile a chiunque senza limiti di ISEE, ma l’unico requisito era di rottamare la vecchia tv, se acquistata prima del 22 dicembre 2022, quindi non più in grado di trasmettere con i nuovi standard della tv digitale. Per quanto riguarda il decoder, invece, l’importo era della metà (50 euro) ed era erogato solo a chi aveva un ISEE fino a 20mila euro. Per i pensionati over 70, invece, è ancora prevista la spedizione a casa gratuita.

Decoder gratis a casa per gli over 70

Si chiama bonus decoder tv a domicilio, infatti, l’agevolazione pensata per gli ultrasettantenni che abbiano determinati requisiti: residenza in Italia, abbonamento al canone Rai e reddito non superiore a 20.000 euro annui. Il bonus è compatibile con un eventuale bonus tv rottamazione già ricevuto, ma non con il bonus TV-decoder. Per ottenerlo occorre telefonare al numero verde 800 776 883 (attivo da lunedì a venerdì con orario 10-18, selezionando l’opzione di consegna a domicilio del decoder tv), oppure ci si può rivolgere di persona a uno dei 13.000 uffici postali in tutta Italia o presentando domanda al sito online (nuovatvdigitale.mise.gov.it/). In questo caso occorre munirsi prima di tessera sanitaria, inserendo poi il codice fiscale nel campo a sinistra. Con tutte e tre le modalità si potrà fissare un appuntamento per la consegna a domicilio e l’eventuale richiesta di installazione.

Lo switch off

Lo switch off è l’adozione dei nuovi standard del digitale terrestre, che adotta la codifica MPEG-4: è un sistema che supera la vecchia MPEG-2 per la trasmissione televisiva digitale terrestre e ne migliora la qualità. La conseguenza, però, è il rischio di non riuscire a vedere alcuni canali in chiaro. Per farlo occorre risintonizzare la tv oppure, se non bastasse, acquistare un nuovo apparecchio, approfittando del bonus tv come avvenuto nel 2022. Per seguire trasmissioni, telegiornali, serie tv e film, quindi, si deve possedere un televisore in grado di decodificare il nuovo standard del digitale terrestre di seconda generazione. Per capire se il modello che abbiamo già è ancora adatto, è stato sufficiente provare a sintonizzarsi sulle reti che già trasmettevano in alta definizione.

La tua tv è adatta al nuovo standard?

In generale, tutti i modelli acquistati dopo il primo gennaio 2017 sono già in grado di ricevere correttamente i canali in Mpeg4. Per gli apparecchi precedenti e comprati dal 2010 al 2017, occorre consultare il manuale o di provare a sintonizzarsi su un canale che già trasmette in alta definizione, come quelli dal 501 in poi. In caso di schermata nera è bene prendere in considerazione l’acquisto di un nuovo tv.

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È necessario rottamare il vecchio televisore

Presumibilmente anche per l’incentivo 2023/2024, servirà anche rottamare un vecchio apparecchio, cioè un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 e non compatibile con la nuova tecnologia di trasmissione, che prevede codifica Hevc o H-265. L’elenco dei nuovi apparecchi compatibili è consultabile sul sito del ministero dello Sviluppo Economico. Il nuovo bonus è cumulabile con quello previsto dal decreto del 18 ottobre 2019.

Come funziona in pratica

Se le modalità del bonus tv saranno identiche, per poter usufruire dello sconto sull’acquisto di un nuovo tv occorrerà ancora presentarsi in un qualsiasi punto vendita con il vecchio apparecchio, che sarà smaltito dal rivenditore, e il bonus sarà applicato al prezzo del nuovo tv. In alternativa ci si può occupare in prima persona dello smaltimento della vecchia televisione, recandosi in una discarica autorizzata e ottenendo la ricevuta dell’avvenuta consegna. Il modulo, a cui sarà allegata copia di un documento di identità, potrà essere consegnato al negozio in cui si intende comprare un nuovo apparecchio. Le regolarità delle operazioni sarà verificata dall’Agenzia delle Entrate, tramite una piattaforma apposita.

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