Un viaggiatore del futuro

Passaporti “cardiaci”, ologrammi, valigie 3d: come viaggeremo tra 50 anni

Taxi volanti che vengono a prenderci a casa, passaporti digitali basati sul nostro battito cardiaco, concierge olografici negli hotel. Ecco, secondo uno studio, come viaggeremo nel 2070

Ti sei mai chiesta come viaggeremo tra cinquant’anni? Immagina di partire per una vacanza. Arrivi in aeroporto e nessuno ti chiede il passaporto, poiché non esiste più: è stato sostituito da macchinari in grado di leggere i tuoi dati biometrici e i tuoi battiti cardiaci. Sull’aereo non puoi imbarcare bagagli: stamperai in 3d tutto quello che ti serve appena arrivata nell’aeroporto di destinazione. Non è un film: è quello che accadrà nel 2070.

Un gruppo di esperti spiega come viaggeremo nel 2070

A dirci come viaggeremo nel futuro è lo studio 2070: The Future Travel Report, commissionato dalla compagnia aerea low cost, EasyJet. Un gruppo di esperti è stato chiamato a prevedere come saranno i viaggi tra cinquant’anni. Alla realizzazione del rapporto hanno partecipato scienziati come la dottoressa Melissa Sterry, esperta di design e teorica dei sistemi complessi. Con lei ha lavorato il direttore dei sistemi di trasporto presso la Cranfield University, Graham Braithwaite. Ma anche la professoressa Birgitte Andersen dell’università di Londra Birkbeck e Ceo di Big Innovation Centre. Inoltre, i futuristi Shivvy Jervis e Patrick Dixon, e Nikhil Sachdeva, preside per l’aerospazio e la difesa e l’aviazione sostenibile presso la società di consulenza Roland Berger. I risultati sono incredibili.

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Prenoteremo le vacanze nel Metaverso

Gli esperti hanno fatto previsioni non solo su come viaggeremo, ma anche su come funzionerà la scelta e la prenotazione della vacanza, come saranno l’esperienza in aeroporto, il volo e l’alloggio. Per quanto riguarda la prenotazione, invece di sfogliare una brochure patinata o scorrere Instagram per cercare ispirazione, nel 2070 sceglieremo i luoghi da visitare dopo averli esplorati nel Metaverso. «Funzionerà proprio allo stesso modo in cui oggi si provano i vestiti in un negozio», spiega nel rapporto la professoressa Birgitte Andersen. Continua: «I clienti potranno esplorare e provare le destinazioni delle vacanze nel metaverso prima di effettuare un acquisto». Prima di visitare un Paese realmente, lo faremo virtualmente. Così potremo fare una scelta migliore e, magari, risparmiare.

Come viaggeremo nel 2070: i passaporti cardiaci

Il riconoscimento facciale e i passaporti biometrici sono già in uso, ma entro il 2070 gli esperti prevedono che tutti i documenti di identità saranno digitali. Anche i biglietti degli aerei, dei treni e così via lo saranno. I dati biometrici dei viaggiatori, come le impronte digitali e le scansioni della retina, saranno archiviati in un database globale. Questo potrebbe includere anche il tuo battito cardiaco, poiché la “firma cardiaca” di ognuno è unica.

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Arriveremo in aeroporto sui taxi volanti

Gli esperti prevedono che i viaggi del futuro saranno molto più agevoli e veloci, con rapidi collegamenti di trasporto verso gli aeroporti. «L’85 per cento dei viaggiatori arriverà in molti Paesi con i mezzi pubblici elettrici, compresi i veicoli a guida autonoma», spiega nel rapporto il dottor Patrick Dixon, presidente di Global Change Ltd. Si potrà arrivare in aeroporto tramite taxi aerei elettrici volanti, che atterrano davanti casa, ti prelevano e ti lasciano allo scalo di riferimento. «Almeno 250 aziende stanno già sviluppando questi veicoli a corto raggio», aggiunge Dixon.

Come viaggeremo nel 2070: il check-in sarà automatico

Il check-in e la sicurezza in aeroporto diventeranno sempre più sofisticati e senza code. Mentre entri nell’edificio, il software di riconoscimento facciale ti identificherà e ti abbinerà al tuo volo prenotato. Per quanto riguarda i bagagli, è possibile che tu non ne abbia bisogno. «Invece di portare i vestiti in vacanza, tutto ciò di cui hai bisogno sono le tue misure», afferma nel rapporto il professor Graham Braithwaite, direttore dei sistemi di trasporto presso la Cranfield University. Una volta raggiunta la tua destinazione, troverai ad attenderti un servizio di abbigliamento riciclabile che stamperà in 3d il tuo guardaroba.

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Come saranno gli aerei del futuro

Se ti stai chiedendo come viaggeremo nel futuro, sappi che comfort e personalizzazione caratterizzeranno tutti gli aerei. «Il design biomimetico, copiando le efficienze che si trovano in natura, rivoluzionerà i sedili e il comfort degli aerei», afferma nel rapporto la consulente Melissa Sterry. Aggiunge: «L’innovazione nella scienza dei materiali vedrà la creazione di materiali più leggeri ma più resistenti, per un’esperienza di comfort su misura. Ovviamente, mantenendo allo stesso tempo la sicurezza».

Le camere degli hotel saranno personalizzate

Per quanto riguarda, infine, gli hotel, gli esperti prevedono auto senza conducente per i pickup aeroportuali e un concierge personale olografico digitale. L’arredamento delle camere d’albergo sarà personalizzabile in base ai tuoi gusti. «Pensa all’hotel come a un singolo organismo umano che incontra l’intelligenza artificiale, la quale controlla tutti gli aspetti del tuo soggiorno, che sarà personalizzato in base alle tue preferenze», afferma nel rapporto Shivvy Jervis. Aggiunge: «Un assistente di stanza virtuale, una specie di Super-Alexa, ti accoglierà e ti aiuterà in qualsiasi cosa, dall’ordinare un nuovo asciugamano al suggerire un posto dove mangiare e fare una prenotazione per te».

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