spiaggia a Marina di Camerota, Roma

La classifica delle spiagge più care d’Italia

Il Codacons ha stilato la classifica degli stabilimenti balneari più cari ed esclusivi: il Twiga di Marina di Pietrasanta - dove si può arrivare fino a mille euro per un gazebo - scalza i bagni dell’hotel Excelsior di Venezia. Ecco la hit delle spiagge superlusso. E di quelle alla portata dei comuni mortali

Nella classifica delle località di mare con gli stabilimenti balneari più esclusivi e costosi d’Italia, redatta dal Codacons, la Versilia spodesta Venezia. Al Twiga di Flavio Briatore, a Marina di Pietrasanta, “il gazebo presidenziale – rendono noto i paladini dei consumatori – può costare quasi come uno stipendio mensile e più del doppio di una pensione minima, cioè fino a mille euro al giorno”. A Venezia la capanna meno economica si ferma – si fa per dire – a 410 euro, sempre al giorno.

“Il colpo di scena di questa stagione estiva – evidenziano sempre i responsabili dell’associazione di utenti – è questo cambio al vertice. Il Twiga scalza e doppia Venezia. Nelle spiagge per vip le tariffe sono assai elevate. Ma tutte le strutture della graduatoria offrono davvero benefit esclusivi per una clientela di alto livello. Nessun giudizio morale, su chi può permettersi posti così. Il problema, in generale, è che lo Stato incassa pochissimo dalla concessione delle aree demaniali in riva al mare, a fronte di 21 mila stabilimenti balneari e di un giro d’affari stimato in 6 miliardi di euro l’anno”.

La classificata delle spiagge stilata dal Codacons

Medaglia d’oro del lusso, dunque, al Twiga di Briatore, Marina di Pietrasanta. Sotto il “presidential gazebo”, la novità dell’estate 2017, vip e star possono disporre di due letti marocchini, quattro lettini più semplici, un tavolo centrale, televisione e play list musicale personalizzata. “Questo spazio – spiegano al telefono dalla spiaggia d’oro – è unico e fuori listino, a diretta disposizione della proprietà, che lo assegna a sua totale discrezione. Il prezzo (al Codacons indicato in mille euro) viene fornito solo su richiesta, a clienti particolari. Può dipendere dalla persona che lo richiede, per esempio una blogger, e dall’uso previsto: una serata speciale, ospiti di rilievo, eventi”. Gli “ordinari” arabian gazebo, assai meno cari, costano comunque la bellezza di 400 euro al giorno. Per i classic gazebo si scende a 300 euro.

Secondo e terzo gradino del podio

Al secondo posto si piazza l’hotel Excelsior di Venezia, dove in alta stagione per il noleggio di una attrezzata capanna centrale di prima fila si devono sborsare 410 euro al giorno. “Qualche posto libero – rispondono i responsabili dei servizi in spiaggia – c’è ancora. Per chi utilizza le capanne solo di pomeriggio – viene precisato – sono previsti sconti”.

Terzo gradino del podio, sempre nella graduatoria stilata dal Codacons, a Porto Cervo: per l’affitto giornaliero di un ombrellone e due lettini, sulla spiaggia dell’hotel Romazzino, se ne vanno 400 euro a coppia, “200 euro a persona”, come preferiscono dire al servizio informazioni.

Tariffe da vip anche in Liguria e Salento

Seguono, distaccati, Lerici (300 euro all’Eco del mare), Forte dei Marmi (fino a 290 euro all’Augustus hotel), e l’Argentario (150 euro, Tuscan bay). In Salento, a Borgo Egnazia, occupare una “cabana” full optional comporta un esborso quotidiano pari “solo” a 120 euro, comprese acqua e frutta.

Costi e offerte nelle spiagge nazional-popolari

Per i comuni mortali si tratta di cifre improponibili. Ma anche nelle ordinarie spiagge attrezzate i prezzi non sono alla portata di tutte le tasche. Nei lidi nazional-popolari, garantiscono dal Sindacato italiano balneari (Sib), “nella maggior parte dei bagni le tariffe sono rimaste le stesse del 2016 e sono stati riproposti ‘pacchetti’ e offerte low cost, molto apprezzate negli anni scorsi”. Qualche esempio? “Ombrelloni e cabine condivisi da più famiglie, tre lettini al posto di due, sconti a comitive di persone anziane, posti riservati agli over 65, sconto per le prime prenotazioni online e l’opzione ultimo tuffo, per chi arriva dopo le 17”. Il listino–tipo può variare di zona in zona e in relazione al periodo, con eccezioni positive e negative. Questi i prezzi medi giornalieri dichiarati dal Sib:

lettino: 5 – 13 euro

ombrellone: 4 – 8 euro

sedia a sdraio: 3 – 5 euro

solo ingresso e servizi: 2 – 5 euro

cabina con doccia: 5 -15 euro

caffè: 0,60 – 1 euro

panino: 1,50 – 2 euro

pasto completo: 8 – 15 euro.


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