Il meteo del ponte del Primo maggio

Il tempo cambia nei giorni del ponte del Primo maggio: l'alta pressione cede, arriva qualche pioggia e neve in quota

Per il ponte del Primo maggio il meteo cambia. La primavera, dopo le giornate dal sapore estivo e le colonnine di mercurio abbondantemente sopra le medie storiche, rientra nei ranghi.

Il tempo, tra il fine settimana e il ponte del primo maggio, farà qualche capriccio, senza uscire dal copione stagionale. Pioverà nel week end su parte del Nord. L’afflusso di aria più fresca atlantica, mescolata con l’aria più calda, porterà rovesci, temporali e neve in quota. Poi, però, tutto dovrebbe volgere al meglio. Il Primo maggio, martedì, quasi ovunque dovrebbe essere asciutto e mite, almeno per buona parte della giornata.

Cambiamenti in arrivo, almeno al Nord

A dare queste indicazioni, con una doverosa premessa, è Valentina Acordon, volto e voce di nimbus.it, il portale ufficiale della Società meteorologica italiana: “La situazione è dinamica e le previsioni, dunque, hanno ancora un certo margine di incertezza”. Detto questo, con tutti i condizionali del caso, carte e modelli lasciano intravedere l’evoluzione di massima della situazione: “L’alta pressione, responsabile della lunga fase soleggiata e quasi estiva, nei prossimi giorni comincerà a cedere”. Inizialmente, spiega l’esperta, “l’Italia si troverà al margine delle perturbazioni atlantiche. Gli effetti saranno relativamente modesti e limitati alle regioni settentrionali, soprattutto al Nord-Ovest, caratterizzato da precipitazioni. Al Centro-Sud continuerà invece a prevalere il sole, con temperature gradevoli”.

Domenica attesi temporali e rovesci

“Sabato 28 il rischio pioggia sarà limitato alle Alpi occidentali, mentre domenica 29 pomeriggio rovesci e temporali diventeranno un po’ più estesi sulle zone alpine e prealpine e potranno localmente interessare anche le pianure dal Piemonte al Triveneto e il Levante Ligure”. Per lunedì 30 aprile – continua la meteorologa e divulgatrice – “è atteso un altro passaggio temporalesco su Alpi, Prealpi, Triveneto e Sardegna”. Poi, salvo ribaltoni, il sole proverà a riconquistare la scena, in buona parte del Paese.

Primo maggio all’asciutto

“Martedì Primo maggio – ipotizza sempre Acordon – il maltempo dovrebbe interessare soltanto la Sardegna e parte del Lazio settentrionale, con più sole sulle altre regioni. Però dalla serata una nuova perturbazione probabilmente raggiungerà le Alpi occidentali e la Liguria, con i primi piovaschi”. Le temperature, dopo l’ondata di caldo anomalo, stanno calando e tornando su valori intorno ai 20-25 gradi in pianura, con qualche grado in meno al Nord-Ovest e qualcuno in più scendendo verso Sud.

La situazione in montagna: rischio valanghe

“Sulle Alpi – fa il punto l’esperta di nimbus.it – rimane un buon innevamento a quote di media montagna e qualche stazione sciistica è ancora aperta. Invece a bassa quota la neve sta fondendo rapidamente. Gli attesi rovesci porteranno nuove nevicate solo oltre i 2500-2800 metri. Nelle ore più calde della giornata resta marcato il pericolo di valanghe, seppur in calo rispetto agli ultimi giorni”. Ma più che per le ultime sciate, conclude Acordon, “le condizioni meteo saranno ideali per la spiaggia”.

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