Pedigreender, il “tinder” di cani, gatti… e padroni

È una App appena resa disponibile per Apple e Android. Permette di far incontrare nuovi “amici” ai propri animali domestici, ma anche di conoscere i loro padroni

A spiegare l’obiettivo di Pedigreender sono gli stessi sviluppatori: «far conoscere al tuo pet tanti nuovi amici pelosetti!». Insomma, anche Fido e Miao hanno bisogno di socializzare? Cosa c’è di meglio se non una App che agevoli nuovi incontri! Il nome dell’applicazione, poi, non lascia dubbi, rievocando la nota piattaforma di incontri per adulti Tinder. Ecco quindi che l’arrivo di Pedigreender ha fatto la gioia di molti padroni di animali a quattro zampe, che si tratti di cani o gatti poco importa.

Ecco di cosa si tratta e come funziona la nuova “dating app”, come viene definita dagli stessi sviluppatori.

Cos’è Pedigreender

È una App lanciata da Revan, con tanto di campagna pubblicitaria che è stata notata particolarmente a Milano. È disponibile gratuitamente per il download su App Store e Google Play. Il funzionamento è molto semplice. Una volta scaricata dal proprio store, bisogna iscriversi al servizio, tramite il proprio indirizzo email o optando per il login con Google e Facebook. A questo punto sono richiesti alcuni dati del proprio amico a quattro zampe: la razza, la taglia, il sesso, l’età, la città di residenza, l’eventuale Pedigree (ma anche vittoria a concorsi o mostre!) e naturalmente il nome.

A questo punto, per completare il profilo social del proprio cane o gatto mancano solo un po’ di scatti fotografici (ma sono ammessi anche i selfie del padrone insieme al suo animale).

Come funziona

Una volta entrati nel mondo del “Tinder dei pet”, che promette di «mettere in comunicazione nuove persone con interessi comuni e far conoscere compagni di giochi per il tuo cane o gatto» ecco che si può curiosare tra i profili social di altri animali, applicando anche eventuali filtri (per esempio, solo animali maschi o razza, ecc.) e iniziando la ricerca di potenziali “compagni di corse” nei parchi cittadini, “amici” con cui fare passeggiate, ma anche eventuali “partner” per sfornare cucciolate. Il tutto passando dai padroni, perché ovviamente sono loro a gestire le prime fasi della conoscenza. Si potrà mettere un like e se questo sarà ricambiato allora potrà scattare il Match.

Si inizierà, infatti, con un dialogo a distanza, come spiega la App: «Se ci sarà affinità sarà un “Nuovo Match”, potrai iniziare subito a chattare, siamo sicuri che non ti mancheranno spunti per rompere il ghiaccio, chissà che da un incontro non possa nascere una grande amicizia, o se sarà solo l’occasione per una scampagnata in allegria, ma questa parte della storia spetta a voi. App to you…»

Incontri per i cani e per i padroni

In tempi di lockdown per l’emergenza sanitaria, il fatto di possedere un animale domestico è stato (ed è) un vantaggio, perché ha permesso a molti di poter uscire di casa dal momento che le passeggiate con il proprio cane sono sempre state permesse. Ora, seppure nel rispetto delle norme anti-Covid, sarà comunque possibile avere nuove occasioni di incontri, grazie ai pets. Ma può funzionare?

«Per quanto riguarda i gatti ho qualche perplessità, perché non sono animali sociali, ma relazionali. Significa che accettano la socialità se trovano il modo di trarre beneficio dallo stare insieme, altrimenti vivono bene anche da soli. La compagnia sociale non è così importante per loro, anzi a volte è anche sgradita. L’approccio dovrebbe essere sempre molto graduale e non forzato» spiega Federica Pirrone, etologa del Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università Statale di Milano.

«Per i cani, invece, è diverso perché sappiamo che sono animali sociali e ci sono studi che dimostrano che le restrizioni per la pandemia hanno avuto ricadute anche su di loro – prosegue l’esperta – Bisognerebbe capire se l’algoritmo della App è stato formulato da etologi o veterinari comportamentalisti, ma in generale non penso che la App possa fare più danni di un incontro casuale in un’area cani. Anzi, può essere l’occasione per uscire e, seppure nel rispetto di eventuali restrizioni anti-Covid, può favorire la socialità tra proprietari e tra animali. Insomma, è una soluzione simpatica».

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