Altro che romantici tête-à-tête, cenette a lume di candele e mazzi di fiori. Mettete da parte le tradizioni “occidentali” del giorno di San Valentino e celebrate l’occasione per coccolarvi e abbracciare una mucca, animale sacro del Paese.

E’ il singolare invito che il governo indiano rivolge alla popolazione in occasione della festa degli innamorati, ribattezzata per l’occasione “Cow Hug Day“. “Tutti gli amanti delle mucche sono invitati ad abbracciarle il prossimo 14 febbraio, e a celebrare così la ‘Giornata dell’abbraccio alla Mucca’, per sottolineare l’importanza e il positivo contributo che esse portano alla vita e all’energia di tutti”. Lo scrive l’Animal Welfare Board, l’Ente nazionale per la Protezione degli Animali indiano.

“Abbracciare le mucche a San Valentino rende felici”

“Abbracciare le vacche ci arricchirà emotivamente e aumenterà la felicità dei singoli e della collettività”, si precisa nel comunicato firmato da Sujit Kumar Dutta, segretario dell’Ente.

“Sappiamo tutti che la nostra madre mucca è l’asse portante della cultura e dell’economia rurale indiana, che sostiene le nostre esistenze, garantisce la riproduzione dei bovini e la biodiversità. Dobbiamo riprendere le tradizioni vediche, che risalgono alla nostra antichità, ormai cancellate dalla cultura occidentale”.

Il segretario aggiunto dell’associazione, Prachi Jain, precisa che l’indicazione è valida per ogni Stato del Paese. Tutti verranno invitati a celebrare ufficialmente il giorno degli innamorati come “Giornata dell’abbraccio alla Mucca“.

Bando alle tradizioni occidentali

Negli ultimi dieci anni, con l’apertura dell’economia indiana, il giorno di San Valentino è diventato un evento sempre più popolare tra i giovani.

Mucche al pascolo

Fiori, orsacchiotti, cuoricini e gesti romantici non piacciono però ai nazionalisti che mettono al bando feste e le tradizioni “occidentalizzate”, ree di promuovere valori “corrotti”.

Ecco allora spiegato il “Cow Hug Day”, ultima iniziativa del governo del partito nazionalista indù Bharatiya Janata (Bjp) del primo ministro Narendra Modi.

La “scienza delle mucche”

La maggior parte degli Stati dell’India vieta la macellazione delle mucche. La vendita e il consumo di carne bovina sono vietati in molti luoghi del Paese, inclusa la capitale, Delhi.

Un esame nazionale proposto sul tema della “scienza delle mucche”, ideato dalla National Cow Commission come parte del curriculum rivisto del Bjp, è stato rinviato nel 2021 dopo essere stato accusato di promuovere la pseudoscienza religiosa sulle mucche indiane.

Tra il materiale dei libri di testo c’erano affermazioni discutibili secondo cui le mucche indiane hanno più emozioni delle loro controparti straniere, che le loro gobbe contengono poteri magici e che il loro sterco potrebbe prevenire le radiazioni.