SpaghettiGpt: le risposte su capelli, casa, salute

  • 20 04 2023
Come funziona SpaghettiGpt, ovvero ChatGpt all'italiana: abbiamo provato il chat bot che sfrutta l'intelligenza artificiale. Ci ha dato consigli di bellezza, salute, tempo libero e casa, ma anche risposte per ricerche scolastiche

ChatGpt permette di fare moltissime cose, dallo scrivere un testo al risolvere dubbi, ottenere informazioni, ma anche veri e propri consigli, che spaziano dal tempo libero alla bellezza. ChatGpt è la piattaforma di intelligenza artificale del momento, di cui si parla sia nel “bene” (per l’aiuto che fornisce), sia nel “male”, ossia per i rischi ai quali si potrebbe essere esposti. In Italia si stava già diffondendo, ma è stata temporaneamente bloccata dal Garante della Privacy. Non rispetterebbe il regolamento europeo (il GDPR), mettendo a rischio i dati personali degli utenti.

SpaghettiGpt: come funziona

Ma è sempre possibile utilizzare ChatGpt tramite la sua versione italiana, esattamente identica nelle funzionalità: SpaghettiGpt.it. Ora l’abbiamo provata. Ecco cosa abbiamo scoperto che è in grado di fare l’intelligenza artificiale che la “guida”.

Come accedere a SpaghettiGpt e che informazioni servono

Il primo passo è andare sul sito (spaghettigpt.it). La grafica è semplice e intuitiva. La prima finestra che si apre riguarda l’età dell’utente: si legge, infatti, Hai più di 13 anni? Basta cliccare su “Sì” per iniziare a utilizzare la piattaforma, che è in tutto e per tutto Chatpgt, come si legge nella parte inferiore della schermata. Prima, però, appare anche il banner relativo al trattamento dati (Gestisci consenso cookie, a cui rispondere Accetta, nega o gestisci preferenze). A questo punto tutto è pronto per chiedere al chat bot qualunque cosa.

Ciao, come posso aiutarti?

È questa la domanda che appare su spaghettigbt. Noi abbiamo iniziato da qualcosa di molto semplice: “Mi dai consigli su come tenere pulita la casa?”. Ecco la risposta:

Aspira o spazza il pavimento regolarmente per rimuovere polvere e sporco.

Utilizza prodotti specifici per la pulizia dei pavimenti, in base al tipo di superficie.

Pulisci le superfici con un panno umido e un detergente delicato.

Lavare i tessuti come tende, cuscini e coperte regolarmente.

Rimuovi le macchie sui tessuti immediatamente per evitare che si fissino.

Pulisci regolarmente gli elettrodomestici come il forno, il frigorifero e la lavastoviglie.

Rimuovi la polvere dai mobili e dalle superfici con un panno morbido.

Pulisci i bagni con prodotti specifici e rimuovi la muffa con una soluzione di acqua e acido citrico.

Come si intuisce facilmente, la risposta è multipla e costituita da una serie di consigli validi per diversi ambiti. Ma se si chiede “Qual è il modo migliore per sbiancare il lavello?”, ecco che l’AI risponde con alcuni suggerimenti che comprendono anche i metodi più naturali: Ci sono diversi modi per sbiancare il lavello, ecco alcuni suggerimenti:

Bicarbonato di sodio e aceto: spargi del bicarbonato di sodio sul fondo del lavello e spruzza sopra dell’aceto bianco. Lascia agire per 10-15 minuti, poi strofina con una spugna e risciacqua con acqua calda.

Candeggina: se il tuo lavello è in ceramica o porcellana, puoi usare un po’ di candeggina diluita in acqua. Fai attenzione a non usare la candeggina su superfici in acciaio inox o su parti colorate del lavello.

Limone e sale: taglia un limone a metà e cospargi la parte tagliata di sale. Strofina la metà di limone sul fondo del lavello e lascia agire per alcuni minuti. Risciacqua con acqua calda.

Le domande a SpaghettiGpt sul tempo libero: come allenarsi

A questo punto si può pensare di cancellare la precedente richiesta per cambiare argomento. Per esempio, pensando agli amanti dello sport e della corsa, abbiamo provato a chiedere qualche consiglio su come prepararsi a una maratona e la piattaforma ha fornito questo prospetto:

Ciao! Correre una maratona richiede una buona preparazione fisica e mentale. Inizia gradualmente aumentando la distanza e la durata delle tue corse. Ti consiglio di iniziare con un programma di allenamento che prevede un mix di corsa lenta, corsa veloce e riposo. Ecco un esempio di programma di allenamento per la maratona:

Settimana 1-4: Corri 3-4 volte alla settimana, con una distanza di 5-8 km per ogni corsa.

Settimana 5-8: Corri 4-5 volte alla settimana, con una distanza di 8-12 km per ogni corsa.

Settimana 9-12: Corri 5 volte alla settimana, con una distanza di 12-16 km per ogni corsa.

Settimana 13-16: Corri 5 volte alla settimana, con una distanza di 16-20 km per ogni corsa.

Settimana 17-20: Corri 5 volte alla settimana, con una distanza di 20-24 km per ogni corsa.

Settimana 21-24: Corri 4-5 volte alla settimana, con una distanza di 24-32 km per ogni corsa.

Settimana 25-28: Corri 4 volte alla settimana, con una distanza di 32-36 km per ogni corsa.

Settimana 29-32: Corri 3 volte alla settimana, con una distanza di 24-32 km per ogni corsa.

Settimana 33-36: Corri 3 volte alla settimana, con una distanza di 16-24 km per ogni corsa.

Settimana 37-40: Corri 3 volte alla settimana, con una distanza di 8-16 km per ogni corsa.

Settimana 41-42: Fai riposo e riduci l’attività fisica per permettere al tuo corpo di riprendersi prima della maratona. Ricorda di fare stretching prima e dopo ogni corsa e di seguire una dieta equilibrata per sostenere il tuo allenamento. Buona fortuna!

Insomma, se non si tratta di una tabella da professionisti, sicuramente contiene linee guida generali!

I consigli di SpaghettiGpt sul taglio di capelli

Altra domanda, questa volta sulla bellezza: “Come faccio a scegliere il taglio di capelli più adatto a me?”. SpaghettiGpt ci ha risposto così:

Ci sono diversi fattori da considerare quando si sceglie un taglio di capelli, come la forma del viso, la texture dei capelli e lo stile personale. Ti posso suggerire di cercare online immagini di tagli di capelli che ti piacciono e portarle dal tuo parrucchiere di fiducia per avere un’opinione professionale. Inoltre, il parrucchiere può consigliarti un taglio che si adatta meglio alle tue caratteristiche fisiche e al tuo stile di vita. spero di esserti stata utile.

Insomma, una risposta generica, che potremmo aspettarci da chiunque, non certo da un’intelligenza “superiore”.

Le “tip” giuste

Più o meno in linea sono anche le risposte alla richiesta di aiuto su come affrontare la primavera, in particolare come evitare i capelli sfibrati, ecco che la risposta contiene anche le 2tip” su come realizzare una maschera naturale:

Per capelli sfibrati ti consiglio di provare una maschera nutriente. Ci sono diverse opzioni sul mercato, ma se preferisci un trattamento naturale, puoi provare una maschera all’olio di cocco. L’olio di cocco è ricco di acidi grassi che aiutano a nutrire i capelli e a riparare le parti danneggiate. Puoi applicare l’olio sui capelli umidi, lasciarlo agire per almeno 30 minuti e poi lavare i capelli con lo shampoo come di consueto. In alternativa, puoi provare una maschera all’avocado, che è ricco di vitamine e minerali che aiutano a nutrire i capelli. Schiaccia un avocado maturo e applicalo sui capelli umidi, lasciandolo agire per circa 20-30 minuti prima di lavare i capelli. Spero che ti sia utile!

Quali risposte sulla salute?

E se le domande riguardano consigli medici? Ecco il nostro quesito: “Che esami medici devo fare dopo i 50 anni?”, a cui il chat bot risponde con indicazioni concrete, alle quali però aggiunge anche un importante commento:

Ci sono alcuni esami medici che si consiglia di fare regolarmente dopo i 50 anni per prevenire eventuali problemi di salute. Ecco alcuni esempi:

Esame del sangue per il controllo del colesterolo, dei trigliceridi e della glicemia

Esame delle urine per il controllo della funzionalità renale

Esame della vista e dell’udito

Esame della pressione arteriosa

Esame del colon per la prevenzione del cancro

Esame della mammella per la prevenzione del cancro al seno

Esame della prostata per la prevenzione del cancro alla prostata (per gli uomini)

Tuttavia, ti consiglio di parlare con il tuo medico di fiducia per determinare quali esami sono più adatti alle tue esigenze personali e alla tua storia medica. Anche dal chat bot, dunque, arriva la cautela nel fornire indicazioni di carattere medico. Ma arriviamo a qualche nota dolente.

Le domande “imbarazzanti”

Uno dei timori maggiori con l’AI in generale e ChatGPT (e le sue versioni nostrane) in particolare è che possa sostituirsi a noi nel lavoro. Se lo erano chiesto gli avvocati (ne parlavamo qui) e la risposta era chiara: Lei stessa ha posto la domanda a ChatGTP e la risposta è stata questa: «No, non può. L’intelligenza artificiale è in grado di fornire consulenza legale in alcune situazioni, ma è ancora lontana dall’avere la capacità di sostituire un avvocato. L’avvocato ha una formazione specializzata, una conoscenza delle leggi e una comprensione della situazione per aiutare i clienti in modo appropriato. L’intelligenza artificiale non ha ancora raggiunto questo livello di complessità». Se gli chiediamo se potrà scrivere articoli al posto nostro, ecco che la risposta è analoga: Mi dispiace, ma non posso sostituirti nella scrittura degli articoli. Sono un assistente virtuale e il mio compito è quello di aiutarti a trovare informazioni o rispondere alle tue domande. Posso darti suggerimenti su come scrivere un buon articolo o fornirti informazioni di base su un determinato argomento, ma la scrittura dell’articolo rimane sempre una responsabilità umana. Proviamo a insistere.

Come ti chiami?

Per capire se le risposte vanno oltre le semplici informazioni che potremmo trovare su un moto di ricerca come Google, proviamo a fare domande “umane”: “Come ti chiami, quanti anni hai, qual è il tuo film preferito?”. In questo caso le risposte sono prevedibili e limitate: dopo aver ricordato il nome (SpaghettiGpt, sono un assistente virtuale basato su Chatgpt 3.5), ci dice di non avere un’età specifica (Non invecchio come gli esseri umani). Ovviamente ci dice di non avere una preferenza in fatto di film, ma di poterci suggerire qualche titolo in base ai nostri gusti. Indicandogli il genere poliziesco, ecco che ci consiglia “The Departed” di Martin Scorsese, “Heat” di Michael Mann o “Seven” di David Fincher, aggiungendo: Sono tutti film molto apprezzati dal pubblico e dalla critica.

L’aiutino anche per le ricerche di scuola

E se invece volessimo scrivere un testo per una ricerca di scuola?

Per esempio, se si avesse bisogno di approfondire il tema dei migranti nel Mediterraneo, la prima risposta è sempre più generica (Ci sono molte informazioni disponibili su questo argomento. Da dove vuoi che inizi?), ma restringendo il campo, ecco che arrivano anche dati concreti da fonti autorevoli, come i report dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Il chat bot è in grado anche di fornire risposte in inglese a domande poste in questa stessa lingua. Gli abbiamo chiesto, per esempio, cosa siano i Puppy Mills (canili) e che differenza ci sia rispetto ai rifugi.

Ecco che SpaghettiGpt risponde così:

Puppy mills are commercial breeding facilities that prioritize profit over the welfare of the dogs. The dogs in these mills are often kept in overcrowded and unsanitary conditions, and are not provided with adequate food, water, or veterinary care. As a result, they can suffer from various health issues and behavioral problems. It is important to avoid buying dogs from puppy mills and instead adopt from reputable shelters or rescue organizations.

Insomma, un vero e proprio testo in inglese corretto, che può aprire la strada ad altre domande con relative risposte.

Riproduzione riservata