Jeff Bezos Amazon
Jeff Bezos, Ceo e fondatore di Amazon

Come fa Jeff Bezos a vedere il futuro prima di noi?

Con la sua Amazon compriamo online tutto ciò che desideriamo e scegliamo tra infiniti film e serie tv. Sì, Jeff Bezos è entrato nelle nostre vite (e ce le ha cambiate). Qui ripercorriamo la sua, di vita. Tra una carriera a Wall Street mollata di punto in bianco e una colazione a base di polpo prima di un meeting decisivo: «Perché sperimentare ti apre la testa»

Ho sempre avuto una passione per i grandi innovatori della storia, donne e uomini che con le loro intuizioni scientifiche e la loro caparbietà hanno compiuto vere e proprie rivoluzioni culturali: da Leonardo da Vinci a Marie Curie, da Galileo Galilei a Maria Montessori. Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, è l’archetipo moderno e “industrializzabile” di questa genialità, che segue il solco di altri illustri statunitensi come Thomas Edison, Steve Jobs, Henry Ford e Walt Disney.

E la notizia del suo ritiro dopo 25 anni, a partire dal prossimo giugno, ha creato sorpresa proprio perché, come i monumenti appena citati, Jeff è uno di quegli imprenditori che hanno legato per sempre il proprio nome e la propria immagine al successo di una filosofia aziendale, fondendosi perfettamente con essa. Bezos e Amazon sembravano una cosa sola, per questo motivo, in tanti si chiedono: cosa succederà adesso? Forse la risposta a questa domanda possiamo trovarla nella sua biografia: un passato che disegna un futuro più ampio. Senza limiti.

La vita di Jeff Bezos

Jeffrey Preston Bezos è nato il 12 gennaio del 1964 ad Albuquerque, nel New Mexico. Già da bambino dimostrò di avere talento per i numeri e le tecnologie, tanto che per il corso di matematica ideò un sondaggio per valutare gli insegnanti, tracciando grafici e statistiche (gli stessi che troviamo oggi per i prodotti in vendita sul famoso sito di e-commerce).

Ci sono altri episodi, raccontati dal New York Times, che attestano l’ingegno e la stravaganza del piccolo Bezos: era un appassionato di Star Trek e un giorno, giocando con i figli dei vicini, invece di impersonare il dottor Spock o il capitano Kirk si mise in testa che lui sarebbe stato il computer di bordo! Logico che un ragazzino così finisse per iscriversi a Ingegneria informatica (a Princeton), laureandosi con il massimo dei voti. Nel 1986 iniziò a lavorare per la D. E. Shaw & Co. (DESCO) di New York, una delle prime aziende a utilizzare l’informatica come strumento di scelte finanziarie. Bezos aveva capito che, nonostante fosse ancora visto come una nicchia per nerd, presto il digitale avrebbe dominato molti altri business.

La fondazione di Amazon

L’avventura durò 4 anni, cioè fino a quando il mondo non fu attraversato da un’altra novità tecnologica, Internet. «A 80 anni non mi sarei mai chiesto perché me ne fossi andato da Wall Street a metà del 1994, ma probabilmente mi sarei pentito di non aver partecipato a quella cosa chiamata Internet, che prometteva di rivoluzionare il mondo» spiegherà anni dopo Bezos. «Quando iniziai a rifletterci in quei termini fu semplicissimo prendere la mia decisione».

La decisione è quella di fondare Amazon, una specie di evoluzione delle vecchie vendite di corrispondenza sfruttando la rapidità e la diffusione crescente del web. Inizia in pieno mood a stelle e strisce, in un garage alla periferia di Seattle insieme alla moglie MacKenzie Tuttle, conosciuta alla DESCO, e grazie a un investimento di 100.000 dollari dei suoi genitori. «Non capivamo perché avesse lasciato un posto così prestigioso per rischiare in proprio» diranno poi. «Avevamo letto il business plan, però a essere sinceri non ci capimmo molto. Suonerà sdolcinato, ma volevamo scommettere su Jeff».

Jeff Bezos Amazon
Jeff Bezos

Amazon fattura 250 miliardi di dollari ogni anno

La scommessa è andata bene. Oggi quella stessa azienda conta quasi 1 milione di dipendenti e fattura 250 miliardi di dollari ogni anno. Sembra che per scegliere il nome, Bezos aprì il dizionario e arrivato alla parola “Amazon” si illuminò: «Non solo è il fiume più lungo del mondo, ma il secondo in classifica è staccato di parecchio. Il Rio delle Amazzoni straccia tutti i concorrenti». Esattamente come l’immenso fiume sudamericano, Amazon è diventato il più grande player del commercio elettronico, staccando tutti i concorrenti.

Il suo segreto? Non smettere di esplorare nuove strade, anche quando le cose stanno già andando bene. Come quella volta in cui, prima di incontrare un potenziale partner, Bezos ordinò del polpo a colazione perché «sperimentare, in ogni campo, ti apre sempre la testa». Una delle massime più citate nei tanti manuali di life coaching che si ispirano a lui, insieme ad altre sue abitudini molto poco usuali nei leader: dormire almeno 8 ore a notte, per esempio, o passare più tempo possibile con i figli (ne ha 4, tutti adottati).
Così in poco più di un quarto di secolo è passato dal vendere libri e cd ai giocattoli, poi agli elettrodomestici e infine a qualsiasi altra cosa.

Amazon, un ecosistema di servizi e prodotti digitali

Ma i pacchi che tutti riceviamo ogni giorno in ogni parte del mondo (e che con la pandemia hanno visto aumentare ancora il loro traffico) sono ormai solo una piccola parte di un ecosistema di servizi e prodotti digitali, in cui i dati, cloud, Internet delle cose, robotica e intelligenza artificiale lavorano all’unisono per servire il mercato e soddisfare aziende e clienti. Per non parlare dello sbarco nello streaming con Prime Video. Per questo, Amazon è destinata a continuare a crescere anche senza il suo fondatore.

Ma lui che farà? Be’, proprio come negli anni ’90, sono sicuro che questo geniale innovatore sia incapace di restarsene ai giardinetti. Nonostante la separazione dalla moglie per una brutta storia di corna, nel 2019, abbia dimezzato il suo patrimonio, può ancora contare su quasi 200 miliardi di dollari. Fiches da puntare su altre scommesse? Già negli anni scorsi ha acquistato (e rilanciato alla grande) il Washington Post e fondato la compagnia spaziale Blue Origin, che punta a volare entro il 2027 con propulsori e autorizzazioni della Nasa, contendendo il primato alla SpaceX di Elon Musk. Ecco, visto ciò a cui ci ha abituato mister Amazon, non ci sarebbe da stupirsi se il suo prossimo colpo dovesse essere la conquista di Marte.

Jeff Bezos, una biografia sorprendente

Chi è davvero l’uomo che ha cambiato per sempre la nostra vita, il genio che conosce i nostri des
Chi è davvero l’uomo che ha cambiato per sempre la nostra vita, il genio che conosce i nostri desideri prima di noi? E soprattutto come ha fatto a diventarlo? Nelle pagine di Inventa e sogna (Sperling & Kupfer) è lo stesso Jeff Bezos che prova a rispondere a queste domande, ripercorrendo la sua vita personale e le sue strategie di business, ma anche le sue idee su ambiente, società e futuro. Con un filo conduttore che per lui è una filosofia di vita e per noi una lezione da cui farci ispirare: segui il tuo intuito.

L’autore di questo articolo, Massimo Temporelli, fisico e divulgatore scientifico, è autore del podcast Fucking Genius, prodotto da storielibere.fm e diventato un libro per HarperCollins: 20 ritratti di uomini e donne che hanno rivoluzionato la scienza e le nostre vite, da Marie Curie a Steve Jobs.

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