Alain Delon

Alain Delon mette all’asta la sua collezione d’arte: «È la mia eredità»

In circa sessant'anni, Alain Delon ha comprato opere d'arte dal valore incommensurabile. Ora tutta la sua collezione va all'asta e lui dice: «La gente mi chiede se c'è un filo conduttore che lega questi pezzi. Io rispondo: C'est moi»

«Ci sono due cose che considero la mia eredità: la mia carriera di attore e la mia collezione d’arte. Sono molto orgoglioso di entrambe». Lo ha detto Alain Delon annunciando di avere messo all’asta la sua straordinaria raccolta di opere d’arte. «La gente mi chiede se c’è un filo conduttore che lega questi pezzi e io rispondo: C’est moi», ha aggiunto l’attore, che è stato uno dei più grandi sex-symbol e divi francesi, e oggi ha 87 anni. Gli 81 lotti di opere collezionate nell’arco di una vita andranno all’incanto il prossimo 22 giugno presso la casa d’aste Bonhams-Cornette de Saint Cyr.

Il primo disegno comprato insieme a Romy Schneider

Una vera passione quella di Alain Delon per l’arte. Il divo, che ha esordito sul grande schermo nel 1957 e ha poi collaborato con i più grandi registi, da Luchino Visconti a Michelangelo Antonioni, comprò il suo primo disegno a Londra, quando aveva 24 anni. All’epoca era legato all’attrice Romy Schneider, conosciuta sul set del film L’amante pura, dove interpretò il suo primo vero ruolo da protagonista. Un amore a prima vista il loro, che fece sognare il mondo. Insieme, Romy Schneider e Alain Delon sembravano avere tutto. Erano giovani, bellissimi e famosi. Ma nel 1964, dopo quattro anni, lui la lasciò di punto in bianco per sposare un’altra donna.

Ipa
1 di 7
– Alain Delon con Romy Schneider nel film La piscina del 1968.
Ipa
2 di 7
– Alain Delon con Catherine Deneuve nel film del 1972, Notte sulla città.
Ipa
3 di 7
– Ornella Muti, Alain Delon e Jean Bouise nel film Morte di una carogna (1977).
Ipa
4 di 7
– Alain Delon nel film del 1975, Lo zingaro.
Ipa
5 di 7
– Alain Delon con Romy Schneider nel film La piscina del 1968.
Ipa
6 di 7
– Alain Delon nel film del 1975, Lo zingaro.
Ipa
7 di 7
– Alain Delon con Monica Vitti sul set del film L’Eclisse del 1962.

Tutto il mondo potrà ammirare la collezione di Alain Delon

Nel corso di circa sessant’anni, Alain Delon ha collezionato dipinti, sculture e disegni risalenti a diverse epoche storiche, dal Rinascimento italiano al XIX secolo francese. La collezione, che comprende opere di artisti come Delacroix, Corot, Millet e anche un dipinto di Paolo Caliari detto “Il Veronese” è stata stimata intorno ai 4-5 milioni di euro. Il titolo dell’incanto è 60 Years of Passion. I lotti all’asta verranno presentati durante un’esposizione itinerante, tra maggio e giugno, a New York, Hong Kong, Ginevra, Londra e Parigi.

Alain Delon farà Berlusconi?

VEDI ANCHE

Alain Delon farà Berlusconi?

Tra le opere all’asta c’è un dipinto del Veronese

Tra le opere più importanti c’è un olio su tela di Raoul Dufy, La plage de Sainte-Adresse, del 1906, stimato tra i 600mila e gli 800mila euro. Inoltre, ci sono: il disegno a carboncino Lattaia della Normandia di Jean-François Millet, stimato tra 100mila e 150mila euro; un olio su tela di Camille Corot, Genoa, The Apennines, del valore tra 100mila e 150mila euro. Due opere di Eugène Delacroix: Cheval arabe attaché à un piquet, stimato tra 400mila e 600mila euro, e Chef Arabe, il cui valore è compreso tra 50mila e 80mila euro. Il curatore della vendita, Arnaud Cornette de Saint Cyr, ha fatto sapere che il disegno del Veronese con San Giorgio e il Drago è stimato tra 40mila e i 60mila euro.

Bruce Willis riappare sui social: commovente video di Demi Moore

VEDI ANCHE

Bruce Willis riappare sui social: commovente video di Demi Moore

L’amore per l’arte di Alain Delon

«Nel corso degli anni ho acquisito disegni, dipinti e sculture che hanno saputo commuovermi, parlarmi e a volte anche consolarmi. Queste opere mi hanno accompagnato per lunghi anni e hanno fatto parte della mia vita», ha detto l’attore francese protagonista anche di tanti capolavori del cinema italiano, come Rocco e i suoi Fratelli e Il Gattopardo di Luchino Visconti. Il curatore dell’asta, Arnaud Cornette de Saint Cyr, ha aggiunto: «La sua passione e il suo impareggiabile discernimento si riflettono nelle sue scelte». Mentre la figlia del grande divo, Anouchka Delon, ha dichiarato: «Queste meravigliose opere d’arte hanno fatto parte della mia infanzia e ora sono così felice che il mondo le stia scoprendo. So che sono state fedeli compagne di mio padre e che gli hanno dato una gioia immensa».

Marilyn Monroe, 60 anni dopo in 60 foto

VEDI ANCHE

Marilyn Monroe, 60 anni dopo in 60 foto

Riproduzione riservata