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Le 5 mosse che ti aiutano a pensare positivo

  • 27 06 2017

Senso di insoddisfazione per il presente e ansia per il futuro minano la qualità della tua esistenza? Imparare come pensare positivo è possibile: ecco come

Quante volte ti sei svegliata provando un grande senso di insoddisfazione, di vuoto, di angoscia per i giorni passati, di preoccupazione per il presente e di ansia per il futuro? Sembra sempre che ci manchi qualcosa.

Qualcosa però di molto importante se ci impedisce di avere pensieri positivi. Eppure non è così difficile riuscire a pensare positivamente e avere un approccio diverso verso la vita (o almeno questo è ciò che ci raccontano gli esperti): per vincere questa ‘depressione’ psico-emotiva ci si deve dotare di una specifica capacità di allontanare la negatività e la paura che ci condizionano e di vivere guardando a tutto ciò che abbiamo invece che alle cose che ci mancano.

Ma come fare praticamente?

Ecco quali sono le cinque mosse indispensabili per potenziare il nostro umore e soprattutto uscire dal circolo vizioso della negatività.

1. Gioca con la natura
Siamo abituati a passare troppe ore passate tra casa e ufficio e questo ha un effetto negativo sulle emozioni. Inoltre se osserviamo per giorni e giorni solo il grigio e lo smog di una città, la situazione diventa ancora più grave: noi siamo fatti per vivere tra i colori, i rumori e gli odori della natura in grado di stimolare un effetto positivo sul nostro umore.

2. Abbraccia chi ami
Il contatto fisico stimola la produzione di ossitocina, un ormone anti-stress che amplifica il senso di sicurezza, pace e fiducia in se stessi e negli altri. Via libera quindi a coccole, abbracci e contatto fisico con il partner per un dolce effetto terapeutico su corpo e mente.

3. Tappa le orecchie
Per sentirsi bene occorre circondarsi di cose belle e positive e diventare un po’ immuni al bombardamento di notizie negative e alle barbarie della cronaca nera. Limita (per quanto possibile) le cattive notizie ed evita tutto ciò che fa aumentare ansia e paura.

4. Circondati di ‘buoni’ amici
Non credi valga la pena passare il tuo tempo con persone che tirano fuori il meglio di te?

5. Non giudicare
Purtroppo il giudizio è una delle attività in cui il nostro cervello è costantemente coinvolto. Ma questo implica un consumo di risorse mentali ed emotive non indifferente. Prova a non giudicare, a non dire la tua su tutto e su tutti: osservare semplicemente ciò che accade senza innescare emozioni negative.

Oggi tutti abbiamo bisogno di positività. E di un atteggiamento mentale che ci dia qualche chance in più di stare meglio con noi stessi e con gli altri per riuscire a vedere la vita attraverso una lente più ‘rosa’.

Filippo Ongaro, autore del libro Vivere a pieno, lancia una sfida:

Per le prossime cinque settimane prova ad inserire almeno una delle azioni sopra menzionate per due giorni in ciascuna settimana e rifletti sugli stati d’animo che emergono“. Perché non provare allora ad aggiungere un pizzico di positività alle nostre giornate?

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