Le dirette social che fanno impazzire in quarantena

  • 31 03 2020

Con la chiusura delle discoteche reali, arriva quella virtuale di Jo Squillo a fare "sballare": il coronavirus non sta stravolgendo solo le nostre abitudini ma sta creando fenomeni improponibili in altri momenti. Ecco i più intriganti

Siamo bombardati tutti i giorni da notizie tragiche che entrano nelle nostre case e riescono difficilmente a trovare di questi tempi una via d’uscita. Ecco perché è necessaria un po’ di leggerezza nella nostra vita di reclusione quotidiana. E per molti la quarantena è diventata anche un’occasione per conoscere meglio i vip a cui sono più legati e affezionati e loro, d’altro canto, cercano di sollevarci il morale attraverso comici siparietti, intrattenimenti per un pubblico “di qualità”, l’accesso alla loro vita privata e alle loro cerchie di amicizie. E nell’intimità delle mura domestiche spesso i volti noti si lasciano andare e tra una chiacchiera e l’altra svelano lati inediti della loro vita.

Paolo Bonolis e “Antonellina” Clerici, ad esempio, oltre che colleghi, sono anche molto amici e, durante la diretta social (che ha visto migliaia di follower collegati) Bonolis ha ricordato quanto Antonella fosse una buona forchetta ai tempi della loro conduzione di Sanremo nel 2005. Frase che ha scatenato un vivace botta e risposta ​​​​​​tra i due culminato con una frecciatina inaspettata della Clerici: «Di te si dicono altre cose… che sei ben messo. Lo si dice nel nostro ambiente e tutti dicono che tu sei tutto fuorché impotente», è stata la replica sorniona di Antonella.

Insomma, il Coronavirus rivoluziona tutto. Anche l’intrattenimento social. Da settimane fioccano le dirette dei personaggi dello showbiz che promuovono raccolte fondi e raccontano di allenamenti, pulizie domestiche, momenti in cucina, consigli con libri da leggere e tutto ciò che può servire per allietare le giornate in casa dei follower. L’emergenza sanitaria non sta quindi stravolgendo soltanto le nostre abitudini, ma sta davvero creando veri e propri fenomeni impensabili e soprattutto improponibili in tempi “normali”.

Tra le oltre 150 mila persone letteralmente impazzite sulle note dei successi di Jo Squillo c’erano tantissimi amici vip: dai Ferragnez a Emma Marrone, da Alessandra Amoroso a Syria, da Simona Ventura a Laura Chiatti, da Alessia Marcuzzi a Caterina Balivo, da Elena Santarelli a Francesco Facchinetti, da Myss Keta a Luca Argentero. «Sabato sera è nato un nuovo Movimento di Liberazione, quello che trova la leggerezza nella profondità e la profondità nella leggerezza», dice la bella 57enne in un’intervista ad Adnkronos.

Già visto. Nulla di eccezionale. Scontato. Poco geniale. Dice qualcuno. Forse, ma in questa quarantena che si sta rivelando decisamente più lunga del previsto, l’emergenza Covid e la legge del #iorestoacasa hanno eletto una nuova regina. La capofila della disco made in Italy (oggi più orgogliosa che mai) passata attraverso il punk e il Partito Rock (qualcuno si è scordato la sua candidatura alle elezioni comunali nel 1980?) oltre che indimenticata autrice e interprete insieme a Sabrina Salerno a Sanremo 1991 del brano “Siamo donne”, ha cominciato due settimane fa a far ballare i suoi follower su Instagram con un appuntamento fisso dalle 17 alle 18, “Jo in the house” dove alla consolle sul suo terrazzo mette dischi all’insegna della migliore dance music Ottanta-Novanta.

Ma ce n’è per tutti i gusti: Alex Britti dispensa lezioni di chitarra agli aficionados di questo strumento e il suo diventa un vero e proprio salotto musicale anche con fini benefici; lo chef Bruno Barbieri, tenacissimo nell’appello #iorestoacasa, prende i fan per la gola, con ghiotte ricette che lo vedono direttamente ai fornelli di casa sua (il risotto al gorgonzola e asparagi ha fatto davvero “il botto”); anche Stefano Accorsi, che legge pagine di testi teatrali diventati cult, attira in dirette live pomeridiane uno stuolo di giovani che fanno a gara per prenotarsi e poter chiacchierare direttamente con lui ed entrare nel mondo della recitazione. Altro “personaggio” che sta riscuotendo grande successo è Csaba dalla Zorza, icona televisiva del bon ton e autrice di libri di cucina all’insegna del cibo healthy-chic, che ha organizzato il classico tè delle cinque, dal vivo seduta nel salotto stile british del suo appartamento milanese, rispondendo a domande e curiosità. E poi ci sono gli appuntamenti quasi quotidiani con Boss Doms, Daniela Collu e i suoi “tandem” con personaggi famosi, Roberto Bolle e le sue Open Class Ondance e Paolo Agrati con la sua Indoor Poetry Marathon.

Saltano invece (per un po’) le “balconate” di Chiara Ferragni e Fedez, mai come in questo momento sensibili ai richiami dell’opinione pubblica: «Buongiorno a tutti. Nel rispetto delle numerose vittime di questi giorni le dirette dal balcone si prendono qualche giorno di pausa».

L’accorato appello era arrivato dall’attore Beppe Fiorello che aveva “bacchettato” con parole dure il mondo parallelo degli appuntamenti alle 18 sui balconi, nati con l’idea di unire l’Italia ma sfociati in party goliardici: «Camion militari per portare le bare dei morti e ancora si canta sui balconi, si fanno battutone spiritose su questa tragedia epocale, si fanno happening sui social. Dobbiamo fare tre giorni di lutto nazionale, rispetto per i morti e le loro famiglie, social sì ma senza fare festa».

Forse, il giusto equilibrio, sta nel rispetto della tragedia ma anche nella nostra resilienza!

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