Malia Obama sbarca a Hollywood per fare la sceneggiatrice

  • 23 02 2021
La figlia maggiore di Barack e Michelle Obama è entrata nella "writers' room" di Hive, la nuova serie tv firmata Donald Glover ispirata a Beyoncé, come sceneggiatrice

Era solo questione di tempo prima che Malia Obama ottenesse un posto d’onore e partisse alla conquista di Hollywood. Dopo anni di tirocinio per la Weinstein Company (sì, avete capito bene, esattamente la compagnia il cui fondatore, Harvey, è accusato di numerosi scandali di molestie sessuali) e sei mesi come stagista per lo scrittore di Girls, la ventiduenne laureanda di Harvard è pronta per fare il salto di qualità. Con un piccolo aiuto da parte dell’amico di famiglia Donald Glover – il creatore di Atlanta sta già lavorando con la “piccola” Obama per scrivere per la sua prossima serie Tv, Hive, creata da Janine Nabers – e di mamma Michelle visto che sarà proprio la casa di produzione dell’ex presidente e First Lady (Higher Ground) a realizzare il nuovo progetto.

Secondo The Hollywood Reporter, «l’ex prima figlia d’America sarebbe stata reclutata per la “writers’ room” della nuova serie Amazon per lavorare sulla costruzione di una potente figura simile all’artista Beyoncé». Dopotutto la signorina Obama conosce un paio di cose sui personaggi potenti, giusto? È un passo importante per l’aspirante scrittrice e produttrice di Hollywood che ha trascorso il suo anno sabbatico lavorando in quell’industria tanto amata (e lontana dalla Casa Bianca) e ora così vicina.

E poco importa se i maligni, come riporta la stessa rivista, sottolineano che il balzo di Malia arriva proprio a pochi giorni dall’uscita della prima serie con mamma Michelle come protagonista, e dopo che i suoi genitori hanno stretto un grossissimo accordo con il colosso dello streaming. Da anni, dopo aver smesso i panni di inquilini illustri della White House, gli Obama producono documentari, tra cui il premio Oscar American Factory e Becoming, il docu-film che racconta il dietro le quinte del tour di presentazione dell’omonimo libro di Michelle. La stessa Malia ha fatto un cameo memorabile nel film. Ma guai a chiamarla “figlia di papà” perché la ragazzina che saliva insicura la scaletta dell’Air Force One è cresciuta e sta lavorando sodo per dimostrare il suo valore.

Sempre con grande entusiasmo e molta discrezione: Malia è molto gelosa della sua privacy pur essendo cresciuta sotto i riflettori. Quando suo padre era presidente degli Stati Uniti, lei frequentava il college con la massima riservatezza. Solo di recente è trapelata qualche informazione sulla sua vita privata, ma solo per “colpa” di papà-Barack: «Durante il lockdown, in casa con noi c’era pure il fidanzato di Malia», si è lasciato sfuggire durante un’intervista. «Siamo stati bene, lui è davvero un bravo ragazzo anche se mangia tantissimo», ha scherzato con il giornalista. Il lui in questione risponde al nome di Rory Farquharson. E ora, i ben informati, dicono che i due stanno cercando “casa” a Los Angeles.

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