Cento ragazze scatenate, un palco su cui ballare e una piscina in cui buttarsi alla fine del programma e il divertimento è assicurato!

Questo è quello che accadeva il 9 settembre del 1991 dallo Studio 1 del Centro Palatino a Roma dove andava in onda la prima puntata di un programma (voluto fortemente da Gianni Boncompagni) destinato a diventare un vero e proprio cult della televisione italiana: “Non è la Rai”.

Al di là del fatto che, in pochi mesi, diventò un fenomeno di costume tanto da essere studiato nelle aule universitarie, per ben 5 anni ha invaso le nostre case con i volti di centinaia di ragazzine che si divertivano e ci facevano divertire tra balletti, giochi, sketch e canzoni.

Molto amata, ma anche molto odiata (forse da genitori un po’ troppo tradizionalisti), la trasmissione è stata tra le prime a utilizzare la diretta sulle reti Fininvest e per moltissime delle ragazze si è rivelata un vero e proprio trampolino di lancio verso il successo: devono infatti ringraziare il loro pigmalione Boncompagni (anche se c’è chi rinnega gli esordi) attrici come Sabrina Impacciatore, Claudia Gerini, Romina Mondello e Nicole Grimaudo, showgirl come Laura Freddi, Antonella Elia, Miriana Trevisan, Alessia Merz, Cristina Quaranta diventate poi Veline, ma soprattutto quella che oggi è tra le attrici più richieste dai registi italiani: Ambra Angiolini.

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Le quattro edizioni del programma sono andate in onda prima su Canale 5 e poi su Italia 1, dal 9 settembre 1991 fino al 30 giugno 1995. 

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Le ragazze di Non è la Rai sono diventate come delle star di Hollywood: un fenomeno sociale. “Credo sia stato l’ultimo varietà pensato per i giovani e fatto da persone giovani”, ha raccontato Antonella Elia.

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Una delle star del programma era Ambra Angiolini (qui con Laura Freddi diventata poi Velina insieme ad un’altra ragazza di Non è la Rai, Miriana Trevisan).

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Enrica Bonaccorti insieme ad Yvonne Sciò (la parte chic della trasmissione) e Antonella Elia, co-conduttrici della prima edizione di Non è la Rai.

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Antonella Elia dopo Non è la Rai è diventata la famosa ‘valletta’ de La Ruota della Fortuna di Mike Buongiorno.

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Tra le ragazze di Gianni Boncompagni anche l’ormai attrice affermata Claudia Gerini.

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L’affermata attrice Romina Mondello ha iniziato la sua carriera con Non è la Rai (qui con Ilaria Galassi). 

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Antonella Mosetti durante i tempi di Non è la Rai.

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Sabrina Impacciatore scatena la sua comicità fin dai tempi di Non è la Rai e Boncompagni la vuole anche nel programma Macao.

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Sono molte le ragazze di Non è la Rai che ora hanno una carriera affermata.

Vi ricordate la prima sigla del programma? Quella che tutte noi nate tra la metà degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta abbiamo canticchiato tornando da scuola…


E poi c’è la sigla più divertente di Non è la Rai, quella dell’ultima stagione, che magari non tutti conoscono ma che faceva il verso alla canzone di Vasco Rossi – Sei tu che quando balli così in televisione, chissà com’è orgoglioso di te tuo papà! E si che il gioco è bello così solo guardare, però quel Boncompagni lì….secondo me… – affermando che “Noi lo sappiamo che il gioco è bello se dura poco…Noi non ci siamo montate la testa e non siamo affatto deluse“.


https://youtu.be/14WRwvprqmc