Sandra Bullock dice addio al cinema per stare con i figli

  • 22 03 2022
Sandra Bullock sceglie di prendersi una pausa dal cinema per il benessere dei figli. Non è la sola, altre star l'hanno fatto. Nella vita, per le donne molto spesso sono costrette a lasciare il lavoro: per loro non è una scelta

«Voglio stare nel posto che mi fa più felice: la mia famiglia». L’attrice Sandra Bullock fa un passo indietro e, almeno per qualche anno, vuole dedicarsi solamente ai due bambini adottati: Louis, ormai dodicenne, e Laila di dieci anni. La confessione della Bullock è arrivata attraverso Entertainment Tonight: «Non so quanto durerà la pausa… Prendo molto sul serio il mio mestiere e quando sono al lavoro, lo faccio bene e mi dedico anima e corpo ad esso per 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ora voglio essere 24 ore su 24, 7 giorni su 7 a disposizione dei miei bambini e della mia famiglia. Ecco dove sarò per un po’». Queste le parole del Premio Oscar per The blind side entrata nella classifica di Forbes nel 2010 e poi nel 2014 per essere tra le attrici più pagate al mondo: il suo guadagno sarebbe di 56 milioni di dollari.

Facile, vien da dire, con un “gruzzoletto” del genere in banca decidere di mollare tutto. Scelte privilegiate, ma soprattutto: scelte. Molte donne invece a lasciare il lavoro sono costrette, e questo accade soprattutto in Italia, e si è visto in particolare durante la pandemia, con 100mila posti di lavoro persi, di cui 95mila appartenenti a donne.

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Trovare il giusto equilibrio tra carriera e figli non dovrebbe essere un onere a carico della donna, ma una responsabilità della coppia – in cui anche il compagno fa la sua parte – e dell’intera società.

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Quanto alle celebrity, per loro il dilemma non esiste. Resta una scelta. Comunque sono sempre di più le star che decidono di prendersi una pausa dal lavoro per dedicarsi ai figli. Qualcuna per non ritornare mai più a Hollywood.

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– Dopo aver girato una media di tre film all’anno per quasi 20 anni (da Tutti pazzi per Mary a Charlie’s Angels passando per Gangs of New York), Cameron Diaz si è ritirata dalla scena pubblica per pensare alla sua felicità e alla famiglia che ha creato con il chitarrista dei Good CHarlotte, Benji Madden. Ormai i suoi ultimi ruoli risalgono al 2014 e, poco prima della pandemia, in un’intervista a Ententairment Weekly ha confermato: «Non sto facendo assolutamente nulla, ormai sono in pensione». Nonostante le offerte da Hollywood non manchino, quando è diventata madre ha fatto sapere che l’unica cosa che conta per lei è la famiglia.

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– Anche Eva Mendes, insieme al marito Ryan Gosling, ha deciso di non assumere tate per prendersi cura delle loro bimbe, ma di lasciare la carriera di attrice per dedicarsi alla famiglia. Che si tratti di una pausa lunga oppure limitata nel tempo, le star spesso scelgono di trascorrere più tempo con i figli.

Ipa
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Bridget Fonda, figlia e nipote d’arte (suo padre è Henry Fonda, suo nonno l’indimenticabile Peter Fonda, sua zia è Jane Fonda…e scusate se è poco!), negli anni Novanta era uno dei talenti emergenti del cinema, ma nel 2002 ha detto addio senza rimpianti al set per costruire una famiglia col compositore di colonne sonore cinematografiche Danny Elfman. I due, sposati dal 2003, hanno un figlio nato nel 2005.


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Phoebe Cates è stata uno dei più grandi sex symbol degli anni Ottanta con cult movie come Fuori di testa e Gremlins. Dopo il suo matrimonio con Kevin Kline (è stata considerata a lungo una delle coppie più sexy del decennio) ha fatto un patto: non avrebbero mai lavorato contemporaneamente a un progetto per darsi il cambio nella cura dei figli. Ma la Cates ha ammesso che dopo i figli, il lavoro non rientrava più tra le sue priorità.

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Gwyneth Paltrow ha spiegato che parte del glamour del suo lavoro è scomparso dopo aver vinto l’Oscar nel 1999 per Shakespeare in Love: centrare il bersaglio a soli 26 anni è stato un bene ma anche un male perché l’attrice non ha trovato altri stimoli a cui aggrapparsi per continuare la sua carriera. O meglio: li ha trovati ma nel marito (ora ex), nei figli e poi nell’impero Goop che ha creato. «Sono una persona sedentaria: mi piace andare al lavoro tutti i giorni alla stessa ora, mi piace frequentare i miei vecchi amici, stare a casa a chiacchierare con i miei figli, e non stare da sola per sei settimane in una stanza d’albergo».

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– Anche la cantante britannica Adele per un periodo ha detto stop a tour e concerti per crescere il piccolo Angelo in serenità dopo che fino ai 4 anni lo aveva portato con sé durante i tour mondiali. Messi da parte i palchi internazionali per un po’ di tempo, la voce di 007 ha trovato una soluzione che le permettesse di stare di più con il figlio che aveva fortemente voluto: una “residency” a Las Vegas, ovvero una serie di show nello stesso luogo che le hanno consentito di portare avanti carriera e famiglia.

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