Sandra Bullock sceglie di prendersi una pausa dal cinema per il benessere dei figli. Non è la sola, altre star l'hanno fatto. Nella vita, per le donne molto spesso sono costrette a lasciare il lavoro: per loro non è una scelta
«Voglio stare nel posto che mi fa più felice: la mia famiglia». L’attrice Sandra Bullock fa un passo indietro e, almeno per qualche anno, vuole dedicarsi solamente ai due bambini adottati: Louis, ormai dodicenne, e Laila di dieci anni. La confessione della Bullock è arrivata attraverso Entertainment Tonight: «Non so quanto durerà la pausa… Prendo molto sul serio il mio mestiere e quando sono al lavoro, lo faccio bene e mi dedico anima e corpo ad esso per 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ora voglio essere 24 ore su 24, 7 giorni su 7 a disposizione dei miei bambini e della mia famiglia. Ecco dove sarò per un po’». Queste le parole del Premio Oscar per The blind side entrata nella classifica di Forbes nel 2010 e poi nel 2014 per essere tra le attrici più pagate al mondo: il suo guadagno sarebbe di 56 milioni di dollari.
Facile, vien da dire, con un “gruzzoletto” del genere in banca decidere di mollare tutto. Scelte privilegiate, ma soprattutto: scelte. Molte donne invece a lasciare il lavoro sono costrette, e questo accade soprattutto in Italia, e si è visto in particolare durante la pandemia, con 100mila posti di lavoro persi, di cui 95mila appartenenti a donne.
Trovare il giusto equilibrio tra carriera e figli non dovrebbe essere un onere a carico della donna, ma una responsabilità della coppia – in cui anche il compagno fa la sua parte – e dell’intera società.
Quanto alle celebrity, per loro il dilemma non esiste. Resta una scelta. Comunque sono sempre di più le star che decidono di prendersi una pausa dal lavoro per dedicarsi ai figli. Qualcuna per non ritornare mai più a Hollywood.