Da Greta a Taylor Swift, le donne under 30 più influenti

  • 30 04 2019

Non hanno nemmeno spento le 30 candeline ma sono state inserite nella classifica di Time tra le "under 30" più influenti. E non solo per le loro idee 

Se non hai ancora compiuto 30 anni e non sei nella lista di Time, allora, ci spiace dirtelo, ma non sei nessuno. Non prenderla male ma ai primi posti della classifica si trovano dieci donne davvero eccezionali, “under 30” tra artiste, politiche, cantanti, attrici, sportive e attiviste, considerate tra le più influenti al mondo e soprattutto tra coloro che saranno in grado di cambiare in meglio il nostro Pianeta. Arrivano da tutto il mondo, dall’Europa, dagli Stati Uniti e da Paesi in via di sviluppo ma in comune hanno la giovinezza e la genialità! E così, alla faccia del sessismo e dei diritti negati ecco chi sono le fantastiche donne capaci di trasformarsi in una grande fonte di ispirazione per tante altre.

A partire dalla giovanissima Greta Thunberg, l’adolescente svedese che ha iniziato a non andare a scuola il venerdì per sedersi davanti alla sede del suo governo e chiedere un cambiamento vero. La sua forma di protesta non violenta ha lo scopo di scuotere le coscienze e in tanti l’hanno eletta paladina del clima.  

Taylor Swift non è solo una potenza della musica capace di vendere più di 50 milioni di album e 150 milioni di singoli scaricati – il suo ultimo singolo, Me!, in 24 ore è stato visto da 65 milioni di persone – ma anche una paladina della causa democratica. Dopo il suo appello ai fan perché andassero a votare alle scorse elezioni di mid-term, il numero di under 30 che si è registrato nelle liste elettorali è aumentato di 100 mila.

Alexandria Ocasio-Cortez è un’altra enfant terrible della politica americana: è la deputata più giovane della storia del Congresso a stelle e strisce. Ispanica del Bronx ed ex cameriera ha dimostrato di essere una leader nata: vuole una legge seria per il controllo delle armi, uguaglianza sociale e la sanità gratis per tutti.

Indya Moore è la prima trans gender, poliamorosa, attivista dei diritti LGBT: è una modella fuori dagli schemi e amatissima dai più grandi stilisti. 

L’attrice Brie Larson è entrata di diritto nella classifica di Time perché si batte a favore delle vittime di violenza sessuale, per la parità salariale ed è una delle prime firmatarie del manifesto di Time’s up. E nel frattempo è diventata una delle attrici più apprezzate di Hollywood.

La calciatrice Alex Morgan, a soli 29 anni, ha vinto già tutto: campionessa del mondo con la nazionale americana, medaglia d’oro a Londra 2012 e calciatrice dell’anno 2018. Inoltre è una delle calciatrici ad aver aderito alla Common Goal campaign, l’associazione fondata dal centrocampista del Liverpool, Juan Mata, che si  impegna a donare l’1% dei propri guadagni a charity legate al calcio.

Yalitza Aparicio è la protagonista e il cuore di “Roma” ed è impegnata a far rispettare i diritti delle donne indigene messicane oltre che a calcare i red carpet hollywoodiani. 

La regina dei social e della musica Ariana Grande, a soli 26 anni, è tra gli artisti più influenti al mondo. C’era lei sul palco quando una bomba alla Manchester Arena ha ucciso 23 persone e ne ha ferite 139. Dieci giorni dopo è tornata lì per cantare con tutta la città Don’t look back in anger.

Naomi Osaka, nata dapà haitiano e mamma giapponese, a soli 21 anni ha vinto gli U.S. Open battendo niente meno che Serena Williams. E in Australia, ha fatto lo stesso con Petra Kvitova e oggi è la numero 1 in classifica. 

Caster Semenya è la mezzofondista sudafricana più chiacchierata di sempre: troppo mascolina fisicamente per essere una donna e troppo femminile per essere un uomo. L’hanno sottoposta a ogni tipo di “esame” e hanno cercato di fermarla in ogni modo ma lei ha vinto Olimpiadi e Mondiali.

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