Valeria Marini: la fragilità, le delusioni e la violenza

  • 11 01 2022
Durante il Grande Fratello Vip, la soubrette ha ripercorso la sua sfortunata vita sentimentale, gli amori e il legame con le persone che hanno sfruttato la sua immagine per trarne beneficio

«Ero molto giovane, avevo 16 anni e lui era molto più grande di me, aveva circa 30 anni. Mia madre in quel caso mi tirò fuori da quella cosa, ma è successo altre volte di restare vittima di persone che sembravano innamorate di me, per poi diventare aggressive. Forse per carattere mio, forse perché non sapevo difendermi, ma ultimamente ho imparato a farlo». A raccontarlo è Valeria Marini durante l’ultima puntata del Grande Fratello Vip.

Sembra lontana anni luce questa Valeria dalla “Valeriona” nazionale che ha scaldato gli animi negli ultimi decenni. La soubrette, tornata da poche settimane sul piccolo schermo in coppia con Giacomo Urtis, si lascia andare a un commovente intervento che, a dirla tutta, la rende molto più umana e vicina alle altre donne di quanto sia mai stata.

Fa molta tenerezza la fragilità con cui racconta, ai milioni di telespettatori che stanno seguendo la trasmissione condotta da Alfonso Signorini, le difficoltà a trovare un legame stabile che la faccia sentire protetta e al sicuro. Quasi un paradosso se pensiamo alla figura giunonica di questa donna che, negli anni, non è mai riuscita a superare, per sua stessa ammissione, le ferite indelebili che fin dall’adolescenza hanno segnato le sue relazioni amorose. «Nella mia vita ho sempre incontrato persone che facessero finta di amarmi, il cui unico intento era sovrastarmi», ha spiegato la showgirl esternando le sue debolezze in un video e le motivazioni che l’hanno sempre fatta sentita sola ad affrontare situazioni difficili.

E, forse, ascoltando queste parole, ci accorgiamo di come sia stata sottovalutata. Dal pubblico così come dal mondo dello spettacolo di cui ha sempre voluto far parte. «È il prezzo da pagare se vuoi essere al centro dell’attenzione», scrivono i maligni sui social. E ancora: «L’atteggiamento è quello che conta: se ti mostri come una bambola è naturale che ti trattino come tale». Vero. Ma probabilmente si trattava solo di una maschera che ora sappiamo doveva indossare per non dare a vedere la sofferenza che portava dentro.

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Non dimentichiamo che Valeria Marini non è mai scappata dalle difficoltà a cui la vita l’ha messa di fronte: quando la sorte è girata per il compagno di lunga data Vittorio Cecchi Gori, lei gli è rimasta accanto. «Ho avuto una storia molto importante con lui in un momento tremendo e sono stata vicino a lui dalla mattina alla sera perché quelle cose non le meritava».

Poi è arrivato l’amore (così pensava lei) e il matrimonio con Giovanni Cottone, che si è rivelato non solo un clamoroso disastro sentimentale, ma anche uno dei casi di gossip (e non solo) più eclatanti degli ultimi anni: «Il matrimonio è stato perfetto, tutto impeccabile tranne lo sposo. Il giorno dopo avevo capito già tutto, semplicemente lui è sparito, ha detto che doveva partire per un viaggio. Purtroppo io sono caduta in una trappola tremenda e non a caso ho avuto l’annullamento dalla Sacra Rota in quattro mesi». 

Certamente è riuscita a sbarazzarsi del cerchietto all’anulare e del “furfante”, ma un’altra esperienza deludente è andata ad aggiungersi alle precedenti – e alle successive perché con Gianluigi Martino è finita in modo molto burrascoso – pesando sul sul suo stato d’animo. Non però sulla speranza di trovare un giorno la persona giusta: «Credo che l’amore esista e che ci siano persone che sanno amarti e rispettarti. Sono ancora in tempo».

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