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Mai sottovalutare le conseguenze dello stress sul nostro organismo. Ansia e periodi duri si ripercuotono sul benessere psicofisico in diversi modi, dobbiamo ascoltare i segnali per intervenire al più presto

Quali sono le principali conseguenze dello stress sul nostro organismo?

Lo stress è del tutto normale, si tratta semplicemente di una reazione fisiologica del nostro organismo. Non è si tratta sempre di una risposta negativa, anzi, in molte occasioni esso è la spinta che ci permette di reagire a determinate situazioni. Ma se la sensazione di ansia diventa costante e continua, allora è bene prestare attenzione ai sintomi e alle conseguenze dello stress sul nostro organismo.

Il nostro corpo è in grado di provare stress e reagirvi solo se questo non diventa la condizione perenne in cui ci troviamo a vivere. Uno stress intenso, duraturo o non gestito però può avere conseguenze sulla salute con sintomi fisici come: mal di testa, fastidi allo stomaco, aumento della pressione sanguigna, dolore al petto e disturbi del sonno. Chi soffre di patologie può addirittura vedere un peggioramento dei sintomi a causa dell’ansia e dello stress.

Come funziona lo stress

Di fronte ad un evento stressante di qualunque natura il nostro organismo reagisce come quando si sente minacciato, producendo una risposta utile a uscire dello stato di allerta. La reazione è involontaria, automatica, si tratta di un qualcosa di spontaneo che ha permesso alla nostra specie di sopravvivere ai pericoli nel corso dell’evoluzione.

In questi casi possiamo parlare di ansia adattiva. Ma l’essere umano non è fatto per vivere in un costante stato di stress. Questo perché l’ansia spinge il sistema nervoso autonomo a reagire mettendo in moto meccanismi interni che coinvolgono diversi organi ed apparati.

Cosa succede al nostro corpo quando siamo stressati?

Lo stress coinvolge tutto l’organismo, cercando risposte e soluzione nel coinvolgimento di diversi apparti. Nel cuore, ad esempio, aumenta il battito e la pressione cardiaca. Di conseguenza il sistema circolatorio reagisce come se fossimo davanti ad una minaccia di tipo fisico, quindi si prepara ad essere attaccato. Per questo motivo il sangue diventa più denso e si coagula.

L’organismo risparmia energia, rallenta tutte quelle attività non strettamente legate alla sopravvivenza. Ecco che quindi la digestione viene ostacolata. Altro sistema disattivato è quello immunitario, il soggetto non può sprecare energie a difendersi dai batteri. Inoltre, quando il nostro organismo è in pericolo necessita di maggior ossigeno da far affluire ai muscoli. Quindi il respiro dovrà essere più rapido, affannato e superficiale. Questo può, in alcuni casi, portare all’iperventilazione, come avviene negli attacchi di panico.

Le conseguenze dello stress cronico

Come abbiamo visto, lo stress porta il nostro organismo ad attrezzarsi per far fronte ad una minaccia, modificando il normale funzionamento di apparti e organi. Ne consegue che una persona costantemente stressata, risentirà di diversi problemi a livello fisico.

Il cuore lavorerà in modo eccessivo portando problemi di pressione, la rallentata digestione avrà come effetto acidità di stomaco, stipsi ed un mancato assorbimento dei nutrienti. Ma non finisce qua. A livello immunitario un organismo continuamente stressato è più vulnerabile alle infezioni di qualsiasi tipo.

Sul piano muscolare, il corpo si prepara a dover reagire ad una minaccia irrigidendo i muscoli, per questo ci si sente tesi quando si è in ansia. Lo stress, se sottovalutato, può portare anche a problemi di salute più gravi. Infatti, una persona sotto stress presenta un livello di glucosio nel sangue più elevato e a lungo andare questo stato può portare a problemi di salute come ad esempio il diabete.

Lo stress è un problema di salute

Intervenire nei momenti di stress è necessario per salvaguardare la salute. Il nostro corpo non può sostenere lunghi periodi di ansia senza uscirne danneggiato, anche in maniera grave. Basti pensare dagli ormoni quali adrenalina, noradrenalina e cortisolo che sono funzionali e complementari alle modifiche organiche che lo stress comporta.

L’adrenalina e la noradrenalina agiscono sull’aumento del battito cardiaco, del ritmo respiratorio, della sudorazione e del rallentamento della digestione. Questo porta la persona ad amplificare le sensazioni psicologiche di pericolo, contribuire ad aumentare i livelli di ansia e paura e alla produzione di pensieri negativi ed ansiogeni.

Come intervenire?

Per evitare le gravi conseguenze dello stress è bene prendere sul serio l’ansia e cercare di curarla. Spesso la si trascura e poi ci si trova a voler curare le conseguenze. La prima cosa da fare è individuare la fonte di stress e agire su quella. Ma se si tratta di una situazione cronica e slegata dagli eventi, allora è bene rivolgersi al proprio medico e ad un terapeuta.

A volte è necessario intraprendere una cura farmacologica, a volte invece basta la meditazione. L’importante è che ci sia uno specialista a seguirvi nel vostro percorso, il fai da te è sempre consigliato. Spesso non ci si rende conto di quanto lo stress patologico sia pericoloso per la salute, è sempre meglio intervenire prima che sia troppo tardi.

Purtroppo lo stress è diventato una condizione diffusa e ancora si sottovaluta la gravità delle sue conseguenze sull’organismo. Ma è bene cercare di ascoltare il proprio corpo, capirne i sintomi ed intervenire.

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