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Mese della prevenzione: malori estivi sotto controllo

Afa, sbalzi di temperatura e alimentazione disordinata mettono l’organismo ko. Qui le ricette per riprendersi velocemente. E  vi proponiamo un preziosissimo servizio telefonico. Con i nostri specialisti

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Colpi di calore, cali di pressione, congestioni, punture di medusa.  Piccole emergenze estive che si possono risolvere presto e bene, senza  rischiare effetti collaterali, con i rimedi dolci. Ne parlano su Donna  Moderna gli specialisti della Siomi, la Società italiana di omeopatia e  medicina integrata.

Se avete dubbi o domande,  potete chattare con i nostri esperti il lunedì e il mercoledì dalle 10 alle 13 e il martedì dalle 14 alle 17 (negli stessi giorni e orari potete anche  chiamarli al numero 3358135095).

Oppure potete scrivere un’email a: [email protected]

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È già allarme rosso tra i medici perché si prevede che nella prima quindicina di agosto saranno in tanti a fare i conti con i malori dovuti al clima rovente. Complici il caldo, una bibita ghiacciata di troppo o gli sbalzi di temperatura, in questo periodo sono in agguato colpi di calore, cali di pressione e congestioni.

«I prodotti omeopatici sono i più adatti per curare in prima battuta questi problemi e spesso sono risolutivi» spiega Simonetta Bernardini, presidente della Siomi, la società che riunisce gli specialisti di medicina integrata, quella cioè che abbina alle cure tradizionali le terapie dolci. In più si possono assumere in tutta tranquillità, mentre con farmaci come gli antinfiammatori bisogna fare attenzione a prendere il sole perché si possono scatenare reazioni allergiche. E altri medicinali, per esempio certi antinausea, vengono smaltiti più lentamente dall’organismo e possono lasciare “strascichi” come forte sonnolenza e malessere generale.
«Se i disturbi non migliorano, però, nell’arco di un’ora, o addirittura peggiorano, bisogna sentire subito il medico» dice l’esperta. «E integrare le cure dolci con i farmaci tradizionali». Ecco allora cosa prendere ai primi sintomi e come prevenire i tre malanni estivi più comuni. E per qualsiasi dubbio, per tutto il mese di agosto potete chiamare i nostri esperti.

 

COLPO DI CALORE

Malessere diffuso, seguito nell’arco di poco tempo da mal di testa anche intenso, nausea e battito cardiaco accelerato: è così che si manifesta il colpo di calore.

 

Che cosa fare subito. Spostarsi in un luogo all’ombra, meglio se fresco e ventilato, e fare delle spugnature con acqua fredda per ridurre la temperatura corporea. Se si tratta di un colpo di calore basta già questo per stare meglio. «Assumere tre granuli di Glonoinum 9CH ogni 30 minuti fino a quando non passano i disturbi, se la pelle è sudata e calda e si aggiunge un mal di testa pulsante» consiglia Italo Grassi, docente del Master di Medicina integrata all’Università di Siena. «Se invece il dolore è continuo e simile a un forte bruciore è più indicato Belladonna 9CH, sempre alle stesse dosi». Quindi, sorseggiare una spremuta di agrumi diluita con acqua per reintegrare i sali perduti.
Come si evita. Bere durante il giorno dieci bicchieri di acqua naturale fresca per mantenere il corpo idratato. Seguire anche il consiglio degli esperti di medicina dei viaggi per mantenere un buon livello di sali minerali: la mattina una spremuta di agrumi, un frullato di frutta fresca e yogurt a metà pomeriggio, una fetta di melone la sera, l’insalata di pomodori a pranzo e a cena.

   

CALO DI PRESSIONE
Le spie di un abbassamento improvviso della pressione non lasciano dubbi: mancanza di forze, debolezza e sensazione di non vedere più perfettamente. Attenzione a non sottovalutarle, perché da qui allo svenimento il passo è breve. Anche se è la prima volta che capita, è bene misurarsi la pressione appena possibile e parlarne con il medico.

Che cosa fare subito. Sdraiarsi con le gambe leggermente rialzate, in modo da aiutare la circolazione del sangue. «Se ci sono vertigini, ronzio nelle orecchie e abbondante sudorazione, assumere tre granuli di China Rubra 5CH e ripetere a distanza di quattro, cinque ore» dice il dottor Grassi. «Se invece c’è una grande e improvvisa stanchezza e solo desiderio di dormire, scegliere Kali Phosphoricum 7CH, alle stesse dosi». Quando ci si riprende, sgranocchiare lentamente un paio di cracker salati al rosmarino, che aiuta la pressione a rialzarsi più velocemente.
Come si evita. Mangiare tutte le mattine tre, quattro mandorle: contengono magnesio, un minerale che aiuta a evitare i cali di pressione. Se in vacanza si fanno delle gite, portare con sé una borraccia con questa miscela: due tazze di tè, un cucchiaio di miele e il succo di un limone. A pranzo e cena completare i piatti con rosmarino, salvia, oppure timo: queste piante hanno la capacità di prevenire gli abbassamenti di pressione.

 

CONGESTIONE
I sintomi di una congestione diventano intensi nell’arco di pochi minuti con sudori freddi, nausea, vertigini e talvolta vomito. Ma si attenuano sdraiandosi.

Che cosa fare subito. Coprirsi per aiutare il corpo a ritrovare la sua giusta temperatura e rannicchiarsi su se stessi in posizione fetale, per mantenere caldi pancia e stomaco. «Assumere tre granuli ogni 30 minuti di Ipeca 9CH se la sensazione di vomito è forte» continua il dottor Grassi. «Oppure Aconitum 9CH, sempre tre granuli ogni 30 minuti, se si avverte una sensazione di freddo intenso con brividi». Quando si sente il desiderio di rimettersi in piedi bere una camomilla tiepida a piccoli sorsi.
Come si evita. Attenzione ai pasti grassi e abbondanti, perché sovraccaricano il sistema digerente. Se, in più, come spesso accade d’estate, si mangia in bar o ristoranti con l’aria condizionata “a manetta”, il rischio di congestione raddoppia perché si può creare anche uno squilibrio nel sistema circolatorio e un abbassamento considerevole della temperatura corporea. Una buona soluzione per chi è soggetto alle congestioni, allora è di assumere prima di mettersi a tavola tre granuli di Antimonium Crudum 9CH: alleggerisce il lavoro dello stomaco e aiuta a prevenire il malessere.

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