saggezza

Qual è la differenza tra intelligenza e saggezza?

  • 10 12 2020
Spesso ci si concentra solo sulla prima, ma essere in grado di sviluppare una buona dose di saggezza può cambiarti la vita in meglio

«Non scambiare mai l’intelligenza per la saggezza. Una ti aiuta a guadagnarti da vivere; l’altra a farti una vita più felice». Queste le parole della psicologa clinica, Sandra Carey, che suggeriscono come entrambi gli aspetti siano imprescindibili per ambire a un’esistenza serena.

Mentre l’importanza del primo aspetto però è ampiamente riconosciuta, la saggezza negli ultimi decenni è stata quasi dimenticata, surclassata dalla voglia spasmodica di arrivare al successo lavorativo e sociale a tutti i costi.

Ma cosa intendiamo davvero quando parliamo di intelligenza e saggezza?

Non è sempre facile definire qualità astratte come queste, ma partendo dalle definizioni si può dire che la saggezza è la capacità di usare esperienza e conoscenza per prendere decisioni e dare giudizi sensati; mentre l’intelligenza è la capacità di pensare, ragionare e capire, invece di fare le cose automaticamente o per istinto.

L’intelligenza è generalmente accettata come qualcosa di innato, sebbene richieda nutrimento costante per crescere. La saggezza, invece, non lo è ma necessita di tempo, esperienza, osservazione e contemplazione per svilupparsi.

L’intelligenza è sapere come fare qualcosa; la saggezza è sapere se e quando si dovrebbe farlo.

Perché è importante coltivare la saggezza

Al giorno d’oggi si vive talmente velocemente e immersi in una società basata sulle prestazioni che la saggezza sembra essere una qualità poco considerata, nonostante sia fondamentale sotto tantissimi punti di vista.

Secondo diversi studi, un ragionamento saggio è associato a maggiori soddisfazioni nella vita, migliori relazioni sociali, più atteggiamenti positivi e meno negativi e addirittura maggiore longevità.

Inoltre, pare che le persone sagge sperimentino meno la solitudine e sviluppino compassione, miglior gestione delle emozioni, empatia, altruismo, ottimismo, senso di correttezza, intuizione, accettazione delle divergenze e capacità decisionale. Ma gli aspetti positivi non finiscono qui.

La saggezza, infatti, consente di aprire la mente, sviluppare una maggiore tolleranza, una risposta emotiva più equilibrata agli eventi e la capacità di vedere le situazioni in modo più distaccato e prendere, di conseguenza, decisioni migliori.

6 metodi per diventare una persona più saggia

Sviluppare la saggezza non è semplicissimo, ma fortunatamente esistono alcuni passi che si possono compiere per provarci.

Rallenta

Caricarti di impegni costanti e lavorare sodo può impressionare i tuoi superiori e farti fare carriera, ma questo non ti renderà più saggia, e nemmeno più felice. Assicurati, invece, di ritagliarti ogni giorno tempo per riposare e allontanarti dallo stress della vita quotidiana. Leggi, guarda un documentario o una serie tv, fai una passeggiata nella natura ed espandi la tua mente.

Durante questi momenti rifletti sul tuo io interiore e cerca di capire cosa ti faccia davvero arrabbiare e cosa invece ti renda felice, solo così potrai apprezzare i pensieri e le motivazioni degli altri.

Imparare l’arte della meditazione è uno dei modi migliori per sviluppare questa capacità e scoprire quante nuove prospettive possano aprirsi quando la tua mente non è distorta dal clamore di un’attività frenetica.

Pensa prima di parlare

Invece di cedere all’impulso di rispondere immediatamente alle parole altrui, concediti spazio e tempo per riflettere prima di parlare. Sii ricettiva e ascolta attentamente quando qualcuno parla e non sentire necessariamente la necessità di dire quello che pensi.

Dì addio al “bianco e nero”

Cerca di non dare giudizi affrettati. Poche cose nella vita sono effettivamente bianche o nere, mentre molto più spesso esistono infinite sfumature di grigio da tenere in considerazione per valutare gli eventi e prendere decisioni migliori.

Sii sempre curiosa

Anche se il tuo percorso scolastico è terminato da tempo, non smettere mai di imparare, sperimentare e sviluppare curiosità per tutto ciò che non sai. Se smetti di nutrire la tua mente con nuove esperienze e conoscenze si atrofizzerà, mentre al contrario per diventare più saggi è necessario aprirla il più possibile arricchendola di nuove avventure, anche a costo di commettere errori. In caso succeda, non abbatterti, fanno parte del processo.

Leggi

Leggi tutte le volte che ti è possibile, anche se hai solo qualche minuto per farlo. Nulla, infatti, amplia la mente come la lettura, che si tratti di libri, riviste, quotidiani, blog, fumetti, testi inerenti ai tuoi hobby o al tuo campo professionale. Mentre lo fai, assicurati di riflettere su ciò che leggi, formulare opinioni e, se possibile, parlarne con amici e colleghi.

Sii umile

Riconoscere quanto poco sappiamo è il primo passo verso la vera saggezza. Eppure, la nostra cultura è incentrata sull’auto promozione e spesso è forte la tentazione di sentirci perfette ed esagerare quando parliamo di noi stesse.

Ricordati: avere un’ottima autostima è sicuramente positivo, ma lo è altrettanto dipingere un’immagine fedele di te stessa e accettare i tuoi limiti. Inoltre, un po’ di umiltà ti permetterà di rispettare e apprezzare di più le capacità altrui invece di temerle.

Non c’è dubbio, quindi, che sfruttare al massimo il quoziente intellettivo con il quale siamo nati e sviluppare intelligenza e conoscenza possa portare a successi lavorativi e ricompense finanziarie, ma in termini di qualità generale della vita, questo non basta, serve anche la saggezza.

Possederla completamente è quasi impossibile ma riuscirci almeno in parte, ti renderà più completa e sicuramente più realizzata.

Riproduzione riservata