Inno è l’album della rinascita. Da neo-mamma, da donna con un’immagine nuova, da essere umano che ha attraversato il dolore. «Vivo un rinascimento esistenziale, per questo voglio celebrarlo. Negli ultimi anni ho perso tante persone importanti, in particolare un amico che oggi non c’è più (è Danny, a cui è dedicata una canzone dell’album, ndr). Le perdite che si affrontano, siano un amore, un amico, qualunque cosa cara, per me sono come dei fermo-immagine che non se ne vanno. E ogni volta mi schiantano emotivamente. Il ricordo di chi mi ha lasciato ha però creato nuova vita: è questo che ho voluto dire nel disco, è questo che ho imparato».