Abbiamo effettuato per voi un esame audiometrico e abbiamo scoperto che il mondo dell'udito & problemi annessi si è notevolmente evoluto
Sentire poco o male da un orecchio (o da entrambi) può indicare un calo dell’udito, che in gergo medico è chiamato “ipoacusia”. Una delle sue principali cause è il naturale invecchiamento del sistema uditivo, che determina un indebolimento delle capacità di sentire i suoni. Il picco si registra dopo i 65 anni, ma in alcuni casi, possono accusare problemi di udito persone sotto i 30 anni.
Tuttavia, l’abbassamento dell’udito non significa sordità. È solo l’incapacità di udire e capire una parte dei suoni. È come la vista che può ridursi a causa dell’età, ma non per questo si chiama cecità, bensì presbiopia, e si risolve con un paio di occhiali.
Allo stesso modo, accade per l’udito: si perdono alcuni suoni e si percepiscono con più fastidio quelli forti, ma è un fenomeno rimediabile attraverso i nuovi apparecchi acustici, che selezionano i suoni utili alla comprensione e alla comunicazione, proprio come l’udito naturale. Inoltre sono sempre più piccoli e meno vistosi.
Controllare la propria capacità di udire i suoni può far paura, perché si teme di ricevere una diagnosi difficile da accettare. Ma è anche vero che sentire male può rovinare la propria qualità di vita: il mondo sociale e affettivo si nutre di dialogo, conversazione, ascolto. La soluzione agli eventuali problemi di udito scongiura il rischio di isolamento. E oggi è sempre più efficace e meno invasiva.
Leggi nella gallery in alto tutto ciò che devi fare e sapere se temi di sentire poco.