L’azalea è un fiore molto comune e amato dagli appassionati di giardinaggio e non solo. La sua facilità di coltivazione e la sua ricca fioritura regalano infatti grandi soddisfazioni anche ai pollici meno verdi, oltre a renderla la pianta ideale da regalare, ad esempio per la festa della mamma. Fa parte della famiglia dei rhododendron insieme ai rododendri, dai quali si distingue per le dimensioni più ridotte e per la perdita delle foglie nella stagione invernale. Ma come fare a mantenere i fiori coloratissimi e ad avere le azalee sempre in salute?

Azalee: piante coloratissime

L’azalea è una pianta ornamentale di tipo perenne ideale per aiuole e giardini, e si adatta a qualsiasi clima producendo dei fiori e foglie di particolare bellezza spesso anche multicolori, con sfumature di rosso, bianco, rosa e giallo. Le azalee sono facili da piantare e da coltivare, quindi ideali per chi non ha molta esperienza nel giardinaggio, ma servono particolari cure per mantenerle in salute. Sono, inoltre, una delle piante fiorite che maggiormente si regala nelle feste, come in quella della mamma: è davvero bella grazie i suoi spettacolari fiori ricchi di colori e sfumature che arricchiscono e abbelliscono l’ambiente dove si decide di ubicarla. Vediamo quindi come coltivarla e curarla.

Azalee: come piantarle

Per piantare un’azalea bisogna avere a disposizione uno spazio di terreno, posizionato in una zona soleggiata o meglio ancora in una certa penombra. La semina va effettuata tra la primavera e l’autunno, in modo che le azalee non soffrano il trapianto rispetto al luogo d’origine. Le piantine si possono acquistare presso un vivaio o un centro per il giardinaggio con un discreto apparato radicale, oppure vendute in appositi vasetti con della torba sminuzzata.

La giusta esposizione

Quasi tutte le specie di azalea amano la luce ma non il sole diretto, specialmente in zone con estati calde ed umide, mentre altre amano il pieno sole. Generalmente però queste resistono anche in posizioni più riparate, quindi per non sbagliare è meglio scegliere un luogo tendenzialmente ombreggiato. Se invece la pianta è in vaso vale la pena di provare varie collocazioni per trovare quella ideale.

Vaso blu azalee fiori rosa

Il tipo di terreno

La scelta del terreno giusto è forse quella più delicata riguardo alla coltivazione delle azalee: queste piante hanno infatti bisogno di un terreno tendenzialmente acido, con un Ph ottimale intorno al 5/5,5 abbastanza ricco di sostanze organiche. Come sempre importante è che sia ben drenato per evitare pericolosi ristagna di acqua nelle radici, e nutrito periodicamente – da febbraio fino a fine luglio – con il giusto concime per piante acidofile.

Scavare la buca

Dopo aver preparato il terreno, scaviamo una buca abbastanza profonda rispetto all’apparato radicale e aggiungiamo un po’ di muschio e lo mescoliamo con quello all’interno della buca. Pratichiamo poi un’innaffiatura, e inseriamo la piantina di azalea con tutte le sue radici. A questo punto, riempiamo il buco con del terreno fresco e con un mix di torba, muschio e concime a base di fogliame.

Potatura

Nel caso in cui la pianta venga messa direttamente a dimora, dovremo eseguire una sola potatura versa la fine di agosto, eliminando tutte le foglie secche e poi praticare la sarchiatura del terreno, aggiungendo della torba sminuzzata, della sabbia e se è possibile anche del letame. Nel caso in cui la pianta sia stata coltivata in vasi piuttosto grossi, e si intende trasferirla in quelli più piccoli, allora bisognerà estirparla delicatamente aiutandosi con una paletta e facendo attenzione a non spezzare le radici, perché se ciò accadesse, la piantina nell’arco di pochi giorni si seccherebbe vanificando il nostro lavoro. A questo punto, dopo averla delicatamente liberata dal terreno, la separiamo in due o tre parti che andremo ad inserire in vasi più piccoli.

Innaffiatura

Piantare un’azalea non è difficile, ma è importante però annaffiarla costantemente ed in modo abbondante, poiché senza acqua a sufficienza tende a seccarsi facilmente. L’azalea va annaffiata con regolarità per tutta la stagione vegetativa, da marzo a ottobre, con l’accortezza di non inzuppare il terreno. Durante i mesi invernali invece puoi continuare ad innaffiarla, ma con molta parsimonia. Il terriccio richiede inoltre dei fertilizzanti adeguati e della torba (acquistabile in un vivaio), che aiutano a farla crescere bene e con degli splendidi fiori, ma in grado anche di mantenere sempre umido il terreno.

Azalee

Temperature

Le azalee generalmente prediligono un clima temperato e sono resistenti a escursioni termiche anche piuttosto intense, dai -10° a 20°. Esistono inoltre anche ibridi più rustici, che però è opportuno ritirare se le temperature scendono molto sotto lo zero. Se invece la tua azalea è piantata nel terreno e temi le gelate puoi intervenire mettendo del materiale isolante intorno alla terra e proteggendo i rami con un apposito telo.

In casa

Le azalee sono dotate di un apparato radicale piuttosto contenuto nelle dimensioni e sono perciò adatte alla coltivazione in vaso. Posiziona la tua pianta, se possibile, in una zona riparata del giardino o del balcone, e se sei costretta a tenerla in casa, in un luogo in cui sia frequente il ricambio d’aria – come il bagno – o comunque non troppo caldo.

Azalee: come farle vivere a lungo

Vediamo ora qualche trucchetto per far vivere più a lungo le splendide azalee.

Non sopporta il riscaldamento

È bene sapere che detesta il riscaldamento artificiale delle nostre abitazioni e preferisce, dunque il fresco, indispensabile per la sua buona salute. Non cresce perfettamente in terricci dov’è presente il calcare e per questo si consiglia di innaffiarla con l’acqua piovana, di sorgente o, in mancanza, con quella minerale o ricavata dallo scongelamento del nostro frigorifero.

Pulizia

Per prolungare la vita dei suoi fiori, si devono tagliare i relativi stami e pistilli con delle piccole forbici abbastanza taglienti per eliminare perfettamente e subito la parte maltrattata e fare durare più a lungo la sua bellezza naturale.

Travaso

Come abbiamo visto, grazie alle sue dimensioni, l’azalea cresce abbastanza bene in vaso, infatti non è necessario riversarla in piena terra. Si deve evitare, dunque l’immediato travaso quando ci viene regalata perché solitamente è colma, in tale momento, dei suoi spettacolari fiori. In questa fase necessita di un’adatta ubicazione. In casa è perfetta se si può adottare continuamente il ricambio d’aria, mentre fuori bisogna aspettare l’esatta temperatura che dev’essere non troppo calda e non particolarmente fredda, dagli 8 ai 16 gradi orientativamente.

Proteggerla dal sole

È indispensabile tenerla lontana dai raggi solari diretti e dai ristagni d’acqua che possono farla ammuffire, infatti il terreno che serve per farla progredire non dev’essere bagnato ma umido e la sua chioma si deve solo nebulizzare tramite uno spruzzino. La terra, inoltre dev’essere ricca di sostanze nutritive necessarie all’azalea e per garantirle, devono essere usati concimi, possibilmente liquidi ed acidi.

azalee

Argilla espansa

Come detto, si devono tagliare i rami quando i fiori appassiscono e si deve fare con un taglio obliquo, sotto la loro attaccatura. Si può procedere al rinvaso, passata la fioritura è bene usare dell’argilla espansa alla base di ciò che la deve contenere, per poi riposizionarla con l’aiuto di nuova terra nutriente, lasciando il suo colletto scoperto.

Azalee: come creare un’aiuola

Un’aiuola di azalee è l’idea vincente per chi ha un ampio spazio all’aperto e renderà il nostro giardino unico e davvero bello da vedere e da far ammirare ai nostri amici.
I cespugli di azalee fioriscono ogni primavera con fiori bianchi, rossi e rosa brillanti, donando bellezza a qualsiasi giardino.

Scegliere il punto giusto

Scegliere una zona con una buona ombreggiatura della luce solare. Un muro o un albero protegge le azalee dai danni del freddo in inverno e dall’essiccazione in estate.

Procedimento

Stendere 2 centimetri di compost e due di torba in tutta l’area dove devono essere piantate le azalee, vangare il terreno con una vanga di 10-12 cm ed incorporare il compost e la torba. Inserire le piantine di azalea nel terreno ad una distanza di 4-5 cm l’una dall’altra ad inizio autunno o all’inizio della primavera. Consultare il vivaio per la spaziatura specifica, che normalmente è basata sulla varietà delle azalee che si stanno piantando. Scavare una buca della profondità dei contenitori in ogni punto della piantagione, rimuovendo le piante dal loro contenitore una alla volta e districare eventuali radici aggrovigliate. Inserire ciascuna pianta nel proprio foro ed irrigare il terreno fino alla completa saturazione intorno alle radici. Applicare 5-6 cm di pacciame intorno alla base di ogni pianta per mantenerle costantemente umide. Affondare il dito nel terreno per verificare la secchezza ogni 3-4 giorni ed aggiungere l’acqua quando il terreno è asciutto. Le azalee necessitano di annaffiature regolari, ma non tollerano la saturazione d’acqua costante.

Consigli utili

Evitare luoghi dove le azalee dovranno competere con alberi radicati poco profondi, come gli aceri e gli olmi. Gli alberi di pino, invece, forniscono buona base, e la luce filtrata è sufficiente per far prosperare bene le azalee. Non zappare intorno alle azalee in quanto esse hanno radici molto superficiali e perciò si rischia di tagliarle, facendo morire la pianta. Un altro requisito assoluto per le azalee in crescita è che il terreno deve essere ben drenato, sia in profondità che in superficie. In caso contrario, le piante avranno vita breve. Il drenaggio può essere fornito dall’alto con un annaffiatoio o utilizzando un tubo di drenaggio sotterraneo, attraverso il quale è possibile rimuovere anche l’umidità in eccesso.