La primavera è la stagione in cui la natura si risveglia e tutto intorno a noi sembra rinascere. Se avete un terrazzo o un giardino, sapete allora che in questo periodo mettere mano alle piante è d’obbligo. Ci sono infatti una serie di operazioni da svolgere: ecco come curare le piante in primavera.

Come curare le piante in primavera

La primavera è una bellissima mezza stagione che porta con sé un anticipo di estate. In questa stagione tutta la natura si sveglia e si respira aria di cambiamento: le giornate si allungano, il sole diventa gradualmente più caldo, le piante fioriscono, gli animali si risvegliano dal letargo ed inizia la stagione degli amori. Sono davvero tante le bellezze della primavera e coinvolgono un po’ tutti quanti.

Chi ha il pollice verde sa che questo è il periodo dell’anno in cui i semi piantati nelle precedenti stagioni inizieranno a sbocciare, a diventare foglie e poi fiore, frutto e così via. Ma ogni pianta necessita di attenzioni adeguate per nascere e per sopravvivere, anche durante i cambi di stagione. Come si curano le piante in primavera? Se te lo stai chiedendo allora questa è la guida che fa per te. Ti serviranno acqua, fertilizzante e i classici attrezzi da giardino.

Come curare le piante in primavera: pulire il terriccio e travasare 

Le pulizie di primavera si fanno anche con le piante. Dopo il tepore dell’inverno, è il momento di fare ordine. La primavera è una stagione perfetta per le piante, soprattutto per quelle che fioriscono in questo periodo ed in estate producono i frutti. Le piante da fiori esploderanno di boccioli e si rinnoveranno in tutto, risvegliandosi dal torpore dell’inverno.

Per curare le piante in primavera dovrai prestare attenzione ad alcune semplici cose, ad esempio, a ripulirle. Inizia pulendo i contenitori dei vasi in casa e sul balcone. Togli i rami secchi e passa un panno bagnato sulle foglie impolverate, servirà a favorire la fotosintesi. Se hai un giardino con il rastrello raccogli le foglie morte, rametti spezzati e utilizza una vanga per smuovere la terra.

Una volta fatto ciò potrai smuovere il terriccio: un’operazione molto utile che renderà la pulizia più accurata ed approfondita. Inoltre potrai travasare le piante in un vaso più grande, in modo che possano espandersi e usufruire del nuovo terriccio che andrai ad aggiungere durante il travaso. 

Interno di una casa con giardino pieno di piante

Come curare le piante in primavera: potatura

La fine dell’inverno è il periodo adatto per potare le piante: se vuoi sapere il momento migliore in cui agire tieni conto che dipende dalla stagione di fioritura. Sfoltire le piante stimola i germogli e rinvigorisce. La stella di Natale è sopravvissuta all’inverno? Sappi che anche per le piante d’appartamento, come il ficus, è tempo di potatura: tagliare i rami secchi e dare una forma armonica visualizzando mentalmente il futuro sviluppo della pianta è uno dei principi della cura dei bonsai. 

Come curare le piante in primavera: esporre gradualmente alla luce solare

L’esposizione alla luce solare è un’altra cosa a cui dovrai prestare attenzione, soprattutto se le tue sono piante che durante l’inverno hanno vissuto in casa e non in balcone. Esporle ai raggi solari è sì benefico per esse ma dovrai farlo gradualmente altrimenti rischierai di bruciarle. È bene che le piante si abituino con calma al cambiamento, ai raggi solari più forti e dunque più caldi.

Anche la temperatura dell’ambiente circostante è importante per tenere in salute le vostre piante in primavera. Si sa che le mezze stagioni sono sempre un po’ ballerine, dunque un giorno le temperature sono più estive ed altri più invernali. Questi sbalzi non sono positivi per le piante, soprattutto per quelle che soffrono il freddo. Un’ottima soluzione a questo “problema” è tenerle in casa soprattutto la notte, quando le temperature tendono a scendere maggiormente rispetto al giorno.

Come curare le piante in primavera: aumentare le annaffiature

Dato che la primavera è il momento in cui le piante ritornano “in vita” in un certo senso, esse necessiteranno di più nutrimento. E come potrai nutrirle? È molto semplice: aumentando le annaffiature. Il terriccio dovrà essere sempre umido, mai troppo bagnato altrimenti le radici andranno a marcire, e mai troppo secco altrimenti non avrebbero nutrimento a sufficienza per affrontare il cambio di stagione. Un ulteriore aiuto e nutrimento per le piante è dato dal fertilizzante: in commercio ne esistono tantissimi tipi diversi adatti ad ogni necessità, ti basterà cercare quello più idoneo a te. Il fertilizzante va miscelato assieme all’acqua che userai per annaffiare, almeno un paio di volte al mese.

Quali piante scegliere in primavera?

Se desideri portare la brezza delle coste del Mediterraneo in città scegli un piccolo albero di limoni o arancio, da posizionare in un grande vaso di terracotta, sopravvivrà benissimo anche in casa. Non hai un terrazzo? Sfrutta la finestra e crea un davanzale coloratissimo con primule, narcisi, giacinti e gerani: questi ultimi oltre a creare una vivace macchia di colore ti aiuteranno ad allontanare insetti e zanzare all’arrivo dell’estate. Per creare un angolo profumato e ricco di vitalità aggiungi tante erbe aromatiche.  Salvia, menta, rosmarino, timo sono belle da vedere e deliziano il buon umore grazie ai profumi stimolanti.