come ridurre la plastica

Vita plastic free: 5 cose semplicissime che puoi cominciare a fare da subito

Quanto impegno ci vuole per fare una vita più eco-sostenibile e per diminuire la plastica? La buona notizia è che è molto meno faticoso di quanto pensi, se cominci da questi piccoli gesti di tutti i giorni

Come ridurre la plastica in modo semplice

Ridurre la plastica utilizzata è diventata una misura ormai urgente. La questione climatica, infatti, è reale e introdurre alcune buone abitudini eco nella vita di ogni giorno può diventare una goccia nell’oceano. Oltre che farti risparmiare denaro e, soprattutto, cambiare approccio generale ai consumi e persino alla concezione di benessere. 

Fin qui la teoria, ma poi passare alla pratica ci sembra spesso faticoso. Ma è davvero così? La buona notizia è che per ridurre davvero la plastica potrebbero bastare pochi e semplicissimi gesti tutt’altro che faticosi, che puoi compiere tutti i giorni. E adesso te li raccontiamo.

Inizia dall’acqua

Per evitare di consumare plastica in modo insensato, inizia con il ridurre (fino a eliminarle) le bottiglie di plastica. Questa soluzione porta diversi vantaggi: fa bene all’ambiente, ti fa risparmiare denaro, ti permette di bere acqua più “sana” perché sei sicura non sia rimasta in stallo nelle bottiglie di plastica magari sotto il sole. Infine, ti fa fare molta meno fatica quando vai a fare la spesa. Non male, giusto?

L’unica obiezione potrebbe venire da chi ha timore di bere l’acqua del rubinetto perché pensa sia poco sana, troppo calcarea o dal sapore sgradevole. Innanzitutto, in linea generale, l’acqua potabile che scorre dai rubinetti di casa è acqua super controllata, soggetta ad analisi rigide e costanti e, dunque, sicura. È sempre bene, però, informarsi: le analisi dell’acqua le trovi sul sito del tuo comune.

Se l’acqua ti sembra calcarea, anche al gusto, basterà farla scorrere un po’ e lasciarla “decantare” in una bottiglia di vetro in frigorifero.

Altrimenti puoi ricorrere all’installazione di un filtro sul rubinetto. Sappi però che il “bianco” che vedi nell’acqua non è dannoso per la tua salute, anzi rinforza i denti e le ossa. E di solito non è in quantità sufficiente a provocare disturbi ai reni (in persone sane, che non soffrono già di questo problema). Un’altra soluzione per migliorare il sapore dell’acqua è la caraffa filtrante.

Procurati, dunque, una borraccia e portala sempre con te. In ufficio, sui mezzi, in palestra…Assicurati che la borraccia sia realizzata con materiale di alta qualità (BPA free) e che sia resistente –  se non sai quale sceegliere dài un’occhiata alla nostra guida all’acquisto sulle borracce. Meglio investire un pochino di più e avere a disposizione un accessorio funzionale e durevole. Per quanto riguarda l’acqua di casa, puoi conservarla in frigorifero per renderla più gradevole, usando pratiche bottiglie di vetro. 

La spesa con la tua borsa

Semplicissimo e anche economico: fai la spesa portandoti le borse. Esistono modelli di shopping bag fatte apposta per restare anche in una tasca. Piccolissime e super leggere, ma resistenti e pratiche.

Questo éscamotage ti permetterà di non dover chiedere sacchetti di alcun tipo, risparmiando (hai visto quanto costano i sacchetti al supermercato?). Inoltre, puoi divertirti scegliendo fantasie e colorie della tua shopping: i costi sono irrisori e alcune borse in tessuto sono così belle che diventano persino borsette da passeggio.  

Vai al mercato

Se puoi vai al mercato più spesso. La spesa tra le bancarelle presenta diversi vantaggi. Primo tra tutti, puoi scegliere prodotti freschissimi e di stagione. E girare per mercati è divertente e rilassante. Sapevi che si tratta quasi di una terapia antistress? Non di rado, poi, si risparmia rispetto al reparto ortofrutticolo di un supermercato: i preezzi sono in media sempre più bassi.

E tutto ciò che acquisti può essere riposto direttamente nella tua shopping bag, senza usare sacchetti di plastica né imballaggi vari. Puoi portare con te anche un cestino di vimini, in pieno stile Jane Birkin…

Prova i prodotti sfusi

Esistono sempre più negozi “no waste”, che vendono cioè prodotti sfusi. Senza inutili e costosi imballaggi. Spesso, se vicino a casa non hai un negozio specifico, puoi trovare interi reparti no waste nei supermercati biologici o anche in alcune catene della grande distribuzione. Persino i supermercati si stanno attrezzando!

Cosa comprare sfuso? Cereali per la colazione, frutta secca, riso, farro, semi oleosi per le insalate e lo yogurt, biscotti…Questa abitudine, oltre a far bene all’ambiente, renderà anche la tua dieta più sana. Infatti, ti accorgerai che diminuirà il consumo di pasti precotti e aumenteranno i cibi sani in tavola

Acquisti a impatto zero: la guida per ridurre gli involucri della spesa

VEDI ANCHE

Acquisti a impatto zero: la guida per ridurre gli involucri della spesa

Detersivi eco-friendly e cosmetici naturali

Anche per la pulizia della casa e della persona, puoi puntare sullo sfuso: i prodotti sono gli stessi ovvero hanno gli stessi ingredienti di quelli confezionati (anzi, molte volte vantano un INCI migliore). Ma il risparmio, anche in termini di denaro, è garantito. 

Sempre per le stesse ragioni, evita di usare flaconi su flaconi di bagnoschiuma e ritorna alla saponetta: dura di più, risparmi, non usi plastica e ormai in commercio ne trovi di qualsiasi tipo. Hanno anche quel gusto rétro che può farti sentire super coccolata.

Allo stesso modo, prova lo shampoo solido e le creme per il corpo solide. Forse più costosi dei flaconi ma, sul lungo termine, più convenienti perché durano a lungo. 

Molto interessante anche addentrarsi nel mondo della cosmesi naturale, che oltre a non inquinare (o comunque inquinare molto meno) punta a un consumo etico, sfruttando materiali riciclati, contenitori biodegradabili, e anche formule molto più “sane”.

Una casa a impatto zero: 10 oggetti da avere per una casa più sostenibile

VEDI ANCHE

Una casa a impatto zero: 10 oggetti da avere per una casa più sostenibile

Plastica monouso addio dal 14 gennaio 2022

VEDI ANCHE

Plastica monouso addio dal 14 gennaio 2022

Riproduzione riservata